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Notiziario 126

27 Febbraio 2012

Notiziario del circolo UAAR di Bologna
n.126, 27 febbraio 2012

1) Biotestamento: istruzioni per l’uso (1 marzo)
2) Nostalgia dell’Inquisizione nella giornata di Giordano Bruno
3) Documentario svizzero su attivisti UAAR
4) Premio di laurea UAAR 2012
5) Cala la frequenza all’ora di religione cattolica

1) Biotestamento: istruzioni per l’uso (1 marzo)
Il circolo UAAR di Bologna, tra i fondatori di Rete Laica, promuove e partecipa alla seguente iniziativa.
A che punto è in Italia il dibattito sul fine vita e sul testamento biologico? E’ svanito il pericolo che sia approvato in Parlamento il liberticida decreto Calabrò? Cosa deve fare a Bologna un cittadino per sottoscrivere, ratificare e ufficializzare le proprie scelte? Quali scelte sono state operate da altri comuni che hanno approvato il registro dei testamenti biologici?
Per discuterne, Rete Laica Bologna – promotrice già nell’ottobre 2009 di una proposta di delibera di iniziativa popolare per l’istituzione di un registro dei testamenti biologici presso il comune felsineo – ha organizzato un incontro aperto al pubblico, dal titolo Testamento biologico. Istruzioni per l’uso. Il punto della situazione in Italia e a Bologna.
L’appuntamento è per giovedì 1 marzo, a partire dalle 20,30, a Bologna presso La Scuderia di Piazza Verdi 2, con la partecipazione di:
Maria Laura Cattinari, presidente nazionale di LiberaUscita – Associazione per il diritto a morire con dignità;
Donata Lenzi, deputata del Partito democratico presso la Camera dei deputati;
Sergio Lo Giudice, capogruppo del Partito democratico al Comune di Bologna;
Enzo Raisi, deputato di Futuro e libertà per l’Italia presso la Camera dei deputati.
Modera Stefano Rosanelli (Rete laica Bologna).

2) Nostalgia dell’Inquisizione nella giornata di Giordano Bruno
Comunicato stampa del circolo UAAR di Bologna, 17 febbraio 2012
Il Circolo UAAR di Bologna si schiera dalla parte della libertà di espressione e commenta le parole del card. Caffarra contro spettacoli teatrali privi del benestare della CEI
Al teatro Testoni di Casalecchio di Reno è in scena questo fine settimana [del 17/2/2012, ndr] lo spettacolo Sul  concetto di volto nel figlio di Dio, di Romeo Castellucci e della Compagnia Societas Raffaello Sanzio. Il card. Caffarra ha lanciato una ’scomunica’ contro quella che definisce una «rappresentazione teatrale obiettivamente blasfema nei confronti di Gesù e del suo Volto Santo».
Per una macabra coincidenza, la nostalgia dell’Inquisizione che traspare dalle parole del cardinale trova spazio nella giornata di oggi, 17 febbraio, quando 412 anni fa i suoi predecessori misero al rogo Giordano Bruno, la cui sola colpa era di non pensarla come le gerarchie ecclesiastiche.
Se da un lato la Curia ha perso una occasione per tacere, dall’altro c’è da chiedersi se sappia di cosa parli: alcuni nostri soci hanno già visto lo spettacolo di Castellucci trovandolo obiettivamente intriso di troppa religiosità, ma nessuno di essi si è sognato di censurarlo.
Il circolo di Bologna si schiera dalla parte della libertà di espressione, invitando chi pensa di non gradire un determinato spettacolo a non comprare semplicemente il biglietto.
D’altra parte vogliamo esprimere la nostra solidarietà al regista Romeo Castellucci, alla compagnia Societas Raffaello Sanzio e alla direzione del teatro per i violenti attacchi integralisti subiti.
Solo un mese fa il Comune di Casalecchio di Reno ha patrocinato l’ennesima conferenza sui discorsi del papa organizzata da parrocchie e circoli cattolici, che pur avendo edifici di proprietà pagati con soldi pubblici chiedono ospitalità alla Casa della Conoscenza.
Il circolo UAAR di Bologna, ringraziando il Comune di Casalecchio di Reno, invita tutti giovedì 23 febbraio, ore 18:30, alla Casa della Conoscenza per il Darwin Day, una giornata per la scienza.

3) Documentario svizzero su attivisti UAAR
Si intitola Per l’amor di Dio il nuovo documentario realizzato dallo svizzero Vito Robbiani, e che vede come protagonisti due attivisti Uaar: la tesoriera Isabella Cazzoli e il socio bolognese Fernando Santagata, mostrando all’opera anche tanti altri militanti dell’associazione, nonché la presidente onoraria Margherita Hack. Il film è stato presentato il 15 febbraio scorso in anteprima, a cura dell’associazione dei liberi pensatori della Svizzera italiana, al cinema Lux di Massagno (che per ironia della sorte apparteneva un tempo alla parrocchia), alla presenza di Isabella Cazzoli e di Silvano Vergoli, responsabile della comunicazione esterna Uaar. La sala, scrive Ticino Libero, era “piena in ogni ordine di posto”.
Vedi il trailer del documentario

4) Premio di laurea UAAR 2012
Anche quest’anno l’UAAR assegnerà un premio di laurea a studenti ritenuti meritevoli. Regolamento e domanda per partecipare alla sesta edizione del premio sono scaricabili dalla pagina dedicata al Premio di laurea UAAR, dove è pure possibile consultare le tesi vincitrici negli anni precedenti.

5) Cala la frequenza all’ora di religione cattolica
Per la prima volta, secondo fonti di provenienza cattolica, la percentuale di chi non frequenta l’ora di religione ha superato il 10%, per un totale di quasi ottocentomila studenti. La notizia è stata data da Salvo Intravaia su Repubblica, che ha anticipato i dati contenuti nell’annuario realizzato dall’Osservatorio Socio-Religioso del Triveneto, un organismo della Conferenza Episcopale Italiana. Secondo quanto riporta Repubblica, si confermerebbe il dato che i non avvalentesi si concentrano nel Centronord e alle scuole superiori.
Alquanto incongruemente, sottolinea il giornalista, alla diminuzione degli studenti ha però corrisposto un aumento dei docenti di religione in ruolo. L’Uaar, che qualche anno fa ha lanciato il Progetto ora alternativa, ricorda che gli insegnanti di religione sono scelti dai vescovi ma pagati dai contribuenti, compresi quindi i cittadini atei e agnostici.
Segnaliamo inoltre il commento di Piergiorgio Odifreddi (presidente onorario UAAR) e la pagina facebook Ora di religione, ora basta (che sta per superare i 1000 “mi piace” in meno di un mese di vita).

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