Notiziario 76 – 2009

28 Giugno 2010

09/05/2009 N.76

NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna
UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti – www.uaar.it
Presidenti onorari: Laura BALBO, Carlo FLAMIGNI, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO

1) Martedì 12 maggio, ore 21: riunione del circolo UAAR di Bologna

2) Partita la campagna nazionale UAAR “Occhiopermille”

3) La campagna UAAR “Occhiopermille” arriva con suoi manifesti per le vie di Bologna

4) Mercoledì 13 maggio, libreria “Modo infoshop”: presentazione del libro “Il cattolicesimo reale”, con Maria Turchetto (direttore de L&apsAteo)

5) Giovedì 21 maggio, Cafè “Le Stanze”: presentazione del fumetto “Quasi quasi mi sbattezzo”

6) Premi di laurea UAAR 2009

7) Campi estivi UAAR

8) Tenere accesa la luce della ragione non costa nulla


1) Martedì 12 maggio, ore 21: riunione del circolo UAAR di Bologna

La riunione si terrà in Via Ezio Cesarini 1 (suonare al campanello con indicazione “UAAR”).

Oltre ai soci, più che benvenuti anche i simpatizzanti.

Tra i temi che saranno affrontati: UAAR e elezioni, rapporto con credenti non confessionalisti, eventi per il XX Settembre, petizioni, campagna manifesti, nuove magliette “La cattiva notizia”, ecc.

2) Partita la campagna nazionale UAAR “Occhiopermille”

Per il terzo anno consecutivo, l’UAAR ha avviato una campagna di sensibilizzazione sull’Otto per Mille: un meccanismo di cui soltanto pochi cittadini conoscono il funzionamento, anche perché lo Stato non fa nulla per informare la popolazione. Tocca dunque all’UAAR farne le veci: la campagna Occhiopermille non suggerisce infatti indicazioni sulla scelta da compiere, ma si propone di fornire a ogni cittadino le informazioni necessarie affinché possa prendere consapevolmente una decisione.

La campagna si avvale quest’anno di un sito internet ad hoc: Occhiopermille.it. E’ stata inoltre aggiornata la scheda presente sul nostro sito, con tanto di video, di passaparola, di volantini e di materiali per i siti, a disposizione di chiunque voglia amplificare l’informazione fornita sull’argomento. Già da marzo i circoli UAAR stanno organizzando banchetti informativi (consulta il calendario eventi): nelle prossime settimane distribuiranno altresì cartoline pubblicitarie sull’Otto per Mille. Un’altra novità di quest’anno è rappresentata dai manifesti, già affissi a Venezia, Milano, Grosseto, Bergamo, e nei prossimi giorni anche a Lecce, Padova e Bologna. La diocesi della città orobica ha già avuto modo di lamentarsi della “falsità” dei manifesti UAAR: cfr. l’articolo pubblicato ieri sull’Eco di Bergamo (di proprietà della Curia stessa). In alcune città è infine prevista anche l’affissione di manifesti che invitano a scegliere l’UAAR come destinazione del proprio Cinque per Mille.

3) La campagna UAAR “Occhiopermille” arriva con suoi manifesti per le vie di Bologna

clic sulla foto a fianco per vedere l&apsintero manifesto

COMUNICATO STAMPA DEL CIRCOLO UAAR DI BOLOGNA – 8 maggio 2009

Duecento manifesti che faranno sicuramente discutere sono sparsi dal 7 maggio per le vie di Bologna (vedi immagine)

«Alla Chiesa dovrebbe bastare la tua anima. Perché vuole anche i tuoi soldi? L&apsotto per mille della Chiesa va quasi tutto alla Chiesa, non ai poveri. Non lo sapevi? Clicca su www.occhiopermille.it»

Questo il messaggio che il circolo bolognese dell&apsUAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) inserisce nello spazio pubblico.

E lo fa a proprie spese, perché «Governo, opposizioni e cosiddetto servizio pubblico televisivo ben si guardano dal fare informazione sulla “tassa di religione” rappresentata dall&apsotto per mille, che sottrae circa un miliardo di euro l&apsanno dalle casse dello Stato». Ad affermarlo Roberto Grendene, coordinatore del circolo UAAR di Bologna, che pone una questione: «Come è possibile che il Governo, in piena fase di dichiarazioni dei redditi e in seguito al terremoto in Abruzzo, non faccia un appello ai contribuenti affinché scelgano lo Stato come destinatario dell&apsotto per mille? Una delle finalità dell&apsotto per mille statale è infatti la gestione di interventi straordinari per le calamità naturali: usiamoli allora così quei soldi. Ora servono più che mai. Sapendo di contribuire alla ricostruzione di una regione martoriata dal terremoto, in molti sceglierebbero di firmare per lo Stato, creando tra l’altro una leva economica consistente».

A Bologna l&apsUAAR ha organizzato nelle scorse settimane quattro tavoli informativi “Occhiopermille” in via Indipendenza. I cittadini conoscono poco il funzionamento dell&apsotto per mille: tantissimi credono che non apponendo la firma le tasse rimangano allo Stato, mentre invece basta circa il 35% di preferenze per far incassare ai vescovi della Chiesa Cattolica quasi il 90% dell&apsintera torta, complice il silenzio istituzionale e spot costosissimi da parte di chi se li può permettere. Altri cittadini pensano addirittura che non firmare significhi evitare di essere tassati.

«Un sistema alternativo all&apsattuale, che come in Germania e in altri paesi europei sottoponga a tassazione solo i contribuenti che vogliano espressamente sostenere la confessione religiosa a cui appartengono, sarebbe per l&apsUAAR il male minore» dice Grendene, precisando che «L’UAAR sostiene tutte le forme di opposizione al sistema dell’Otto per mille ritenendolo incomprensibile, discriminatorio nei confronti di tutti coloro che non appartengono a una delle confessioni ammesse alla ripartizione e, soprattutto, causa di un ingente danno alle dissestate finanze dello stato italiano.»

La campagna UAAR contro l&apsotto per mille è partita in questi giorni anche a Milano, Grosseto, Lecce, Padova, Bergamo.

A Bologna troviamo anche un altro tipo di manifesto: «Difendi la laicità dello Stato e la libertà di pensare. Tenere accesa la luce della ragione non costa nulla. Dona il 5 per mille alla Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti» (vedi immagine). ll cinque per mille, a differenza dell&apsotto per mille, non prevede la ripartizione delle scelte inespresse, è soggetto ad un tetto massimo (sarebbe più corretto parlare di tre per mille), è un sistema plurale: mette sullo stesso piano associazioni filosofiche non confessionali e associazioni (democratiche) di tipo religioso.

«Abbiamo voluto parlare di libertà di pensiero e laicità», dichiara Grendene a nome del circolo UAAR di Bologna « anche in seguito alla censura dei nostri “ateobus”. Una vicenda che ha mostrato come in Italia sia negato lo spazio pubblico per chi pensa che le divinità non esistano e pone in capo all&apsUomo fiducia e responsabilità, mentre l&apsesistenza di Dio e&aps reclamizzata ogni giorno da duemila anni su muri, libri, aule di tribunale e, cosa più inquietante, nelle scuole pubbliche a bambini dai tre anni di età e per due ore la settimana, con insegnanti scelti dal vescovo e pagati dallo Stato.»

4) Mercoledì 13 maggio, libreria “Modo infoshop”: presentazione del libro “Il cattolicesimo reale”, con Maria Turchetto (direttore de L&apsAteo)

Il cattolicesimo reale attraverso i testi della Bibbia, dei papi, dei dottori della Chiesa, dei concili”

di Walter Peruzzi, Odradek edizioni

mercoledì 13 maggio ore 17,30

libreria “Modo infoshop”, via Mascarella 24/B – Bologna

con Walter Peruzzi e Maria Turchetto

Leggi la recensione sul sito uaar

Walter Peruzzi (Verona 1937) docente, organizzatore politico-culturale, direttore di “Guerre&Pace”. È autore di numerosi articoli e saggi su varie riviste (“Adesso”, “Riforma della scuola” ecc.), alcune delle quali da lui fondate o dirette (“Bollettino del Centro d&apsInformazione”;  “Lavoro Politico”; “Marx 101”) e di inchieste sociologiche fra cui l&apsAtlante delle migrazioni, 2000 e 2004; L&apsarcipelago delle migrazioni, 2006.

Maria Turchetto insegna storia del pensiero economico ed epistemologia delle scienze sociali all&apsUniversità “Ca&aps Foscari” di Venezia. E&aps presidente dell&apsAssociazione Culturale “Louis Althusser”, per la quale dirige le collane “Althusseriana” ed “Epistemologia” presso la casa editrice Mimesis di Milano. E&aps direttore della rivista “L&apsateo”, edita dall&apsUaar (unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) e collabora al giornale satirico “Il vernacoliere”.

organizzano: Archivio Storico “Marco Pezzi” Storie in movimento Libreria Modo infoshop

5) Giovedì 21 maggio, Cafè “Le Stanze”: presentazione del fumetto “Quasi quasi mi sbattezzo”

QUASI QUASI MI SBATTEZZO

Fumetto di Alessandro Lise e Alberto Talami, BeccoGiallo Editore

Giovedì 21 Maggio 2009, ore 21.00

Le stanze | Cafè Bistrot, via del Borgo di San Pietro, 1/A – Bologna [ mappa ]

In collaborazione con FAGplusONE

I candidati di Bologna Città Libera

FULVIA CASAGRANDE

MAURIZIO CECCONI

presentano il libro insieme agli autori

Illustrazione della campagna sullo sbattezzo a cura di

ROBERTO GRENDENE

Circolo UAAR Bologna

Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti – www.uaar.it

***

Bologna Città Libera

Generi e orientamenti sessuali

www.bolognacittalibera.org

6) Premi di laurea UAAR 2009

Il Comitato di coordinamento dell’UAAR ha deliberato di assegnare anche nel 2009 tre premi a studenti meritevoli che si siano laureati con un elaborato finale di particolare pregio coerente con gli scopi sociali dell’UAAR. I premi, di 500 euro cadauno, andranno all’autore o all’autrice di un elaborato redatto presso un’Università italiana, per corsi di laurea di primo e di secondo livello (nuovo ordinamento) o di vecchio ordinamento, discusso nel periodo compreso tra il 1° luglio 2008 e il 30 giugno 2009. Sarà assegnato un premio per ognuna delle seguenti categorie:

– un premio per un elaborato in una disciplina giuridica;

– un premio per un elaborato in una disciplina umanistica o sociale (ad es. filosofia, antropologia, sociologia, psicologia…);

– un premio per un elaborato in un’altra disciplina (medicina, economia, statistica…).

Sarà inoltre assegnato, da parte della Fondazione ReligionsFree Bancale onlus, un premio di 500 euro all’autore o all’autrice di un elaborato sul tema “elaborazione culturale e implicazioni politiche, giuridiche, filosofiche e bioetiche relative alla categoria dei cittadini NON CREDENTI”.

Per maggiori informazioni consultare la pagina del Premio di laurea UAAR 2009, il regolamento e la domanda di partecipazione.

7) Campi estivi UAAR

I genitori non credenti hanno spesso difficoltà a educare i propri figli in una società pesantemente influenzata dall’appartenenza religiosa. E diversi di loro si sono rivolti all’UAAR, l’associazione che unisce gli atei e gli agnostici italiani, chiedendole di intervenire.

Ebbene, l’UAAR promuove per l’estate 2009 quattro campi estivi riservati ai figli dei suoi soci (vedi “come iscriversi”), con l’obbiettivo di fornire una bella vacanza in gruppo con coetanei: volta a conoscere e comprendere l’ambiente e la natura, ma anche a sviluppare il pensiero razionale, critico e creativo e la libera indagine sui grandi perché della vita.

I primi due campi, chiamati Darwin Camp, saranno organizzati dalla cooperativa Le Orme, avranno luogo a Paganico, in provincia di Grosseto, e saranno riservati a ragazze/i di 12, 13 e 14 anni (II e III media, I superiore). Il campo avrà la durata di una settimana: si può scegliere il periodo da domenica 28 giugno a domenica 5 luglio oppure da domenica 30 agosto a domenica 6 settembre 2009.

Altri due campi, chiamati Campo UAAR, saranno organizzati direttamente dall’associazione: avranno luogo a Montorfano, frazione di Mergozzo, provincia di Verbania, in due settimane successive e saranno riservati a bambine/i di 9, 10 e 11 anni (IV e V elementare, I media). Il primo dei due avrà luogo da sabato 4 luglio 2009 (giorno di arrivo) a sabato 11 luglio 2009 (giorno di partenza), il secondo da sabato 11 luglio 2009 (giorno di arrivo) a sabato 18 luglio 2009 (giorno di partenza); queste due settimane possono comunque essere riunite per chi lo voglia. Il costo per settimana per partecipante sarà di 320 euro.

Per il Darwin Camp è già disponibile il pieghevole illustrativo.

Per ulteriori approfondimenti e prenotazioni sui campi scrivere a eventi@uaar.it

8) Tenere accesa la luce della ragione non costa nulla

clic sull&apsimmagine a fianco per vedere l&apsintero manifesto

Dal 7 maggio per le vie di Bologna, a spese del nostro circolo, sono stati affissi 80 manifesti con questo messaggio: «Difendi la laicità dello Stato e la libertà di pensare. Tenere accesa la luce della ragione non costa nulla. Dona il 5 per mille alla Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti» (vedi immagine).

Per promuovere la scelta del 5 per mille a favore dell&apsUAAR (ossia per realizzare i suoi scopi), può essere scaricato un banner (vedi codice html in questa pagina), oppure possono essere scaricati e diffusi il volantino “Garibaldi” e il volantino “Salvemini”

Per destinare il 5 per mille all’UAAR è sufficiente compilare lo spazio riservato al cinque per mille sulle dichiarazioni dei redditi (CUD, 730, Unico) nel seguente modo:

apporre la propria firma nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c.1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997 e delle fondazioni nazionali di carattere culturale”;

riportare il codice fiscale dell’UAAR 92051440284 nello spazio collocato subito sotto la firma.

Il cinque per mille non è una tassa in più. Semplicemente, il contribuente decide come deve essere utilizzata una parte delle tasse che già deve pagare. Se non decide nulla, il suo cinque per mille rimane a disposizione dello Stato: se lo destina all&apsUAAR, quella somma verrà impiegata per la difesa dei diritti civili degli atei e degli agnostici, per l&apsaffermazione della laicità dello stato, per la diffusione del pensiero razionale. Per questo motivo l&apsUAAR invita i suoi soci e i suoi simpatizzanti a sceglierla come destinataria del loro cinque per mille: in un&apsepoca in cui la politica e i mezzi di informazione promuovono sempre più decisamente la presenza religiosa nella società, sostenere un&apsassociazione come la nostra significa dare un piccolo ma importantissimo contributo per la costruzione di un paese migliore.

Raffaele Carcano, Segretario UAAR


Ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12, il circolo UAAR di Bologna riceve soci, simptizzanti e cittadini che vogliano conoscere la nostra associazione e le nostre attività, esporre problemi di laicità violata, fare quattro chiacchiere sui nostri temi associativi, consultare il materiale a disposizone (riviste, libri, volantini, DVD…).

Ci trovate in via Don Minzoni 18, all&apsinterno della Salara, storico edificio nato nei pressi del porto fluviale di Bologna per conservare il sale che giungeva dal mare attraverso il canale Navile. La Salara è sede di ArciGay e ArciLesbica nazionali. E&aps gestita dal circolo gay Il Cassero, che ringraziamo per l&apsospitalità.

Per arrivare consultare la mappa http://www.cassero.it/map/

Negli orari di apertura, rispondiamo telefonicamente al numero: 051 555661

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Puoi liberamente inoltrarlo a chi ritieni possa essere interessato, che per riceverlo regolarmente dovrà farne richiesta a bologna@uaar.it

Circolo UAAR di Bologna

www.uaar.it/bologna bologna@uaar.it

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