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Sabato 24 aprile: LA SECONDA SINDONE. Il falso moderno del falso medioevale?

20 Aprile 2010

Sabato 24 aprile – ore 18
Sala conferenze del Baraccano – via S.Stefano 119 – Bologna (mappa)

LA SECONDA SINDONE
il falso moderno del falso medioevale?

Conferenza del prof. Luigi Garlaschelli
docente di chimica organica presso l’Università di Pavia
intervengono
Roberto Grendene coordinatore del Circolo UAAR di Bologna
Guido Armellini presidente della Chiesa Metodista di Bologna
Ingresso libero

Diffondi volantino e locandina.
Promuovi l’evento su FaceBook: http://www.facebook.com/event.php?eid=114015831954597
Vedi il servizio di SkyTG24]: http://www.youtube.com/watch?v=UT7PyBHzKFk

seconda-sindone-bolognaAlcuni sostengono che sulla Sacra Sindone sia rimasta impressa in modo miracoloso la figura di Gesù, e che “sia da escludere che si tratti di un artefatto”.
Gli scienziati hanno datato il telo con il metodo del carbonio 14 e lo fanno risalire al 1300.
Nel nostro Paese tesi antiscientifiche che attribuiscono poteri sovrannaturali alla Sindone conservata a Torino trovano spazio mediatico smaccatamente accondiscendente, ingenti finanziamenti, libertà di manovra all’interno di una scuola che dovrebbe invece formare lo spirito critico.
Il prof. Garlaschelli, raccogliendo la sfida di chi sostiene la non riproducibilità della Sacra Sindone, ha realizzato con metodi disponibili nel 1300 un telo del tutto simile a quello conservato a Torino.
L’ostensione della Seconda Sindone, ricerca di archeologia sperimentale sostenuta dall’UAAR, vuole essere una occasione per riflettere mostrando come, per un artista del 1300, non era poi così difficile realizzare ciò che da 700 anni viene venerato come il Sacro Lenzuolo.

conferenze ,

  1. Marco
    | #1

    Cari Amici dell’uaar, sulla Sindone (come su altre questioni) mentite sapendo di mentire, avete soffermato la vostra attenzione alla prima analisi scientifica effettuata sul Sacro Lino, omettendo i successivi accertamenti che lo fanno risalire nel priodo compreso nel I secolo d.C. ( la scienza umana si evolve e trova nuove risposte!!!).
    Vi invito a documentarvi ulteriormente prima di pubblicare le solite MEZZE – VERITA’.
    In questi giorni guardavo un albero, una quercia per la precisione, mi è tornata alla mente una lettura che feci alcuni anni fa. Ebbene si parlava di un maestoso albero che nei secoli aveva resistito a sconquassi di ogni genere, su di un suo ramo una cornacchia gracchiava a gran voce tentando di conquistare un po’ di autorevolezza di fronte al grande albero, ma nonostante gli sforzi rimaneva sempre una cornacchia. Il succo qual’è…. le cornacchie volano via, ne arrivano altre a gracchiare a squarciagola sull’alberone e poi anche per quelle passa il loro tempo e svaniscono nel nulla , così come sono arrivate; ma l’albero rimane ben saldo! A me piace pensare che il maestoso albero sia la Santa Chiesa, ma non riesco ad individuare chi potrebbero essere quelle cornacchie, voi chi dite possano essere?
    Beh, concludo scusandomi per il tempo che vi ho fatto sprecare per leggere queste mie sciocchezze e anche se sono fermamente convinto che voi non pubblicherete mai queste mie parole fa nulla. Almeno però cercate di cinguettare come gli uccellini, anche quelli passano ma almeno lasciano un ricordo; e siate veritieri e completi in quel che pubblicate (ma non per me o per la Chiesa che immagino abbia di meglio da fare) ma per il vostro onore, per voi stessi.
    Anche se non me ne sarete grati pregherò per voi il Buon Dio (almeno questo non l’hanno ancora proibito). DIO VI BENEDICA!

  2. | #2

    @Marco

    Guarda che anche la “Santa Chiesa” non si esprime sulla autenticità della Sindone di Torino, come non si esprime sulle tante sindoni che circolavano in età medievale.
    Le prove successive di cui parli sono sostanzialmente fuffa: l’ipotesi piu’ ragionevole e’ che sia l’opera di un abile artista del 1300, quando esistevano “fabbriche” di reliquie di tutti i tipi (i Santi Prepuzi ti dicono qualcosa?).

    Inoltre ti avviso che i “maestosi alberi” arrivano anch’essi a schiantarsi al suolo: lo fanno con piu’ fragore che delle semplici cornacchie.
    Non capisco poi perche’ tu ce l’abbia con le cornacchie: forse perche’ hanno la capacita’ di volare libere contrariamente al maestoso albero, ancorato a terra da lontane radici che lo incatenano?

    Riguardo a proibire la preghiera, noi laicisti siamo per la liberta’ di culto e siamo una garanzia per la tua liberta’ di pregare: non altrettanto si puo’ dire della “Santa Chiesa”, che ha raso al suolo luoghi di culto diversi dai suoi, bruciato eretici, mandato eserciti a sterminare chi pregava in maniera diversa.

  3. Stefano
    | #3

    Purtroppo per te NON esistono studi attendibili ma solo pii desideri che riportino la datazione della sindone al primo secolo.
    La prova col carbonio 14 ha chiuso il discorso. Le idiozie sulla contaminazione, cui quelli come te continuano ad aggrapparsi, non tengono conto che il contaminante avrebbe dovuto avere peso pari a quello dell’intera sindone per alterare la datazione.
    Prova a documentarti sul sito del cicap…

  4. Giovanni
    | #4

    BUGIARDI… BUGIARDI… BUGIARDI.
    La Sindone è vera, me lo ha deto la Madonna in sogno. Finirete all’inferno insieme ai preti pedofili. Siete persone cattive come il Papa,che ha rifiutato di benedire mia sorella perché è bionda. Adorate la sacra Sindone e la vostra VITA BRILLERà DI GIOIA.

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