Adesione all’Urlo della scuola
Il Circolo UAAR di Bologna, associazione di promozione sociale che ha nei propri scopi l’affermazione del supremo principio costituzionale della laicità della scuola pubblica, aderisce a L’Urlo della scuola.
L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti invita il mondo della scuola ad aprire gli occhi: non è più tempo di tacere sul carattere confessionale delle controriforme della scuola.
Sosteniamo una scuola all’avanguardia, laica e libera, che non può avere al suo interno l’ora di religione cattolica e non può essere gestita da diocesi o moschee con i soldi di tutti i cittadini.
Mai come ora la laicità della scuola della Repubblica è sotto attacco.
Una manovra di lungo corso, intrapresa da governi di centrodestra e di centrosinistra uniti nel sottrarre risorse alla scuola pubblica per finanziare scuole private cattolicamente orientate, smerciando questa operazione politica come “sussidiarietà”.
Manovra che ha sempre visto il fattivo contributo di Elena Ugolini che ora ne diventa attrice primaria come sottosegretaria all’istruzione nel governo Monti-Bagnasco.
Sono noti i suoi simpatici pic-nic col card. Caffarra che esplicitamente affermò che “lo Stato ha solo un ruolo sussidiario e non ha, non deve e non può aver un compito di responsabilità educativa: sarebbe la dittatura”.
La scuola pubblica è tagliata ovunque, tranne che nell’insegnamento della religione cattolica, impartito in conformità della dottrina della Chiesa Cattolica da insegnanti scelti dal vescovo e pagati dallo stato, che ha visto 13.880 assunzioni in ruolo per una materia facoltativa.
Non è solo questione di portafogli: è in ballo la libertà di coscienza. Sempre più famiglie bolognesi sono costrette dalle istituzioni ad affidare i propri figli a scuole confessionali finanziate con fondi pubblici, che ora sono cattoliche ma domani saranno ovviamente anche islamiche o, perché no, di partito.
Paolo Marani
Coordinatore del Circolo UAAR di Bologna.