L’Uaar ai sindaci: riscuotete Ici e Imu dalle scuole private, con gli arretrati
Con le sentenze n.14225 e n.14226 depositate l’8 luglio 2015, la Corte di Cassazione ha dato torto a due scuole private religiose e ragione al comune di Livorno, che ora incasserà l’Ici non versata dall’anno 2004 per gli edifici di proprietà della Congregazione delle Suore Mantellate Serve di Maria e dell’Istituto S. Spirito delle Salesiane di Don Bosco. Per la suprema corte, incassare la retta scolastica qualifica il carattere commerciale dell’attività svolta in tali immobili, mentre l’esenzione spetterebbe solo nel caso di destinazione esclusiva ad attività di religione e di culto.
L’Uaar ha lanciato una campagna nazionale affinché i comuni recuperino le imposte non versate dalle scuole private paritarie, due terzi delle quali sono di orientamento religioso.
Venerdì scorso il circolo Uaar di Bologna ha scritto la lettera che riportiano di seguito ai sindaci di 35 comuni della provincia nei quali sono presenti scuole private paritarie. La delegazione Uaar di Imola lo aveva fatto a inizio settimana, ottenendo la pubblicazione sui giornali locali e successivo articolo di approfondimento.
L’Uaar offre inoltre ai singoli cittadini due possibilità per mobilitarsi. La prima è quella di scrivere direttamente al proprio sindaco la lettera scaricabile dal sito Uaar. La seconda è quella di firmare e far circolare la petizione online che invita il governo a «non intervenire sulla normativa e anzi, incoraggiare i comuni a riscuotere le tasse dovute e far rispettare l’articolo 33 della Costituzione, nel quale si stabilisce che enti e privati hanno il diritto di istituire scuole e istituti di educazione, senza oneri per lo Stato».