Lettera ai dirigenti scolastici provinciale e regionale
Bologna, 24 settembre 2010
Al dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna
Al dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna
OGGETTO: Attivazione attività didattica formativa alternativa all’insegnamento della religione cattolica
Spett.li Dirigenti,
è precisa volontà della scrivente associazione fare in modo che, nell’anno scolastico 2010/2011 iniziato da pochi giorni, l’attività didattica formativa alternativa all’insegnamento della religione cattolica sia garantita a tutti coloro che l’hanno richiesta, e senza alcun tipo di discriminazione.
A questo scopo abbiamo trasmesso la lettera in allegato a tutte le scuole della provincia di Bologna.
Altre sedi locali della nostra associazione stanno precedendo per le scuole di altre province.
All’inizio dello scorso anno scolastico fummo ricevuti dal dott. Aiello, assieme a rappresentati di Scuola e Costituzione, Comunità Ebraica e Chiesa Metodista-Valdese, ricevendo garanzie sul rispetto da parte delle scuole del diritto all’insegnamento dell’attività didattica formativa alternativa all’insegnamento della religione cattolica.
In seguito agli atti richiamati nella lettera in allegato (sentenza Consiglio di Stato 2749 del 7 maggio 2010, circolare del ministero dell’istruzione n. 59 del 23 luglio 2010, ordinanza del Tribunale di Padova del 30 luglio 2010), gli uffici scolastici regionali di Liguria e Veneto hanno diramato alle scuole di loro competenza informazioni dettagliate per l’attivazione dell’insegnamento in oggetto [vedi allegato per Liguria e per Veneto].
Chiediamo che analoga informazione sia diramata anche in Emilia Romagna.
In attesa di una positiva risposta, i nostri più cordiali saluti
Roberto Grendene
Circolo UAAR di Bologna