Corso per esorcisti
Dell’Istituto Veritatis Spendor avevamo scritto qualche tempo fa, quando ricevette 300.000 euro di finanziamento pubblico per il “potenziamento delle strutture e della strumentazione per l’attività di istituto”.
Tra queste attività, oltre alla formazione su catechesi e dottrina della Chiesa, l’istituto ospita ora un corso per esorcisti.
Ne parla un articolo del Fatto Quotidiano del 16 aprile, dal titolo “Bologna, a lezione di esorcismo. Non solo preti, ma anche medici e avvocati”.
Stupisce e preoccupa, nel terzo millennio, sentire una pediatra (allieva del corso) dichiarare che nella sua professione si deve “saper distinguere tra problemi psichiatrici e presunte possessioni”, o sentire una psicologa-teologa (docente del corso) affermare che “indirizza direttamente dall’esorcista” un paziente su 10. Leggiamo che Don Alberto Monaci dà la colpa delle possessioni alla concorrenza (non precisati “movimenti religiosi alternativi”) e si lamenta che la “superstizione è ancora molto diffusa”, non rendendosi conto di promuoverla in prima persona.
A rendere il tutto ancora più surreale contribuisce l’esorcista don Giuseppe Mihelcic, docente del corso, che preannuncia che nei prossimi mesi si terrà un corso avanzato, riservato a esorcisti e a non meglio precisati “professionisti che con loro operano”.