Scuole dell’infanzia: il Comune conferma il finanziamento alle private
Ieri è approdata a Palazzo d’Accursio la delibera con la quale la Giunta proponeva al Consiglio Comunale di prorogare il sistema vigente delle convenzioni con le scuole private paritarie dell’infanzia per l’anno scolastico 2011/2012.
Il Consiglio l’ha approvata con il voto favorevole della maggioranza, della Lega Nord, di Stefano Aldrovandi e di Lorenzo Tomassini. Gli altri consiglieri del Pdl si sono astenuti, mentre i consiglieri del Movimento 5 stelle hanno espresso voto contrario.
La delibera prevede anche la conferma degli attuali strumenti attuativi e soprattutto la conferma dell’erogazione di 1.055.000 euro alle scuole private paritarie dell’infanzia, scelta che lascia particolarmente perplessi se si pensa che solo pochi giorni fa il Consiglio ha approvato un taglio complessivo alle scuole dell’infanzia comunali di circa 2,1 milioni di euro.
La maggioranza ha tenuto a precisare che questa proroga si è resa necessaria perché non ci sono stati i tempi tecnici per un’analisi complessiva del sistema, come sarebbe nelle intenzioni della maggioranza, e a riprova di questo ha proposto un percorso partecipativo di un anno sul tema delle modalità di sviluppo quantitativo e qualitativo del sistema cittadino delle scuole d’infanzia. La delibera chiarisce, però, che tutto questo deve avvenire “fermo restando l’obiettivo prioritario della completa generalizzazione dei servizi”, ovvero fermo restando il sistema integrato pubblico-privato.
..me lo aspettavo dal PD…mi hanno deluso i vendoliani…aperavo che, almeno loro, fossero veramente “laici”…
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Come militante di SEL (specifico : di Modena) mi sento profondamente deluso dal comportamento del mio partito a livello Bolognese su questa vicenda . Credo che talvolta su questi temi della difesa della laicità non vi sia tutta la chiarezza che sarebbe necessaria . Il ruolo di SEL nelel mnaggioranze di cenytrosinistra deve prprio anche servire a vaccinarle da tentazioni (da parte sessenzialemnte del PD) di arruffianamento di settori clericali.