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Referendum sui finanziamenti comunali alle scuole private paritarie

4 Marzo 2011

Nella conferenza stampa svoltasi oggi nei locali della Chiesa Metodista Valdese di Bologna, il Comitato articolo 33 ha presentato il quesito referendario sui finanziamenti comunali alle scuole private paritarie, depositato in Comune due giorni prima. Oltre al Circolo UAAR di Bologna, sono promotori del comitato: Assemblea Genitori e Insegnanti di Bologna, Comitato bolognese Scuola e Costituzione, Comitato genitori nidi e materne, Federazione Lavoratori Conoscenza – CGIL, Rete Laica Bologna, USB Bologna.

La presidente del comitato Carla Codrignani e il portavoce Maurizio Cecconi hanno illustrato le ragioni per cui 330 cittadini chiedono che i bolognesi possano dire a loro sulla scelta del Comune di destinare ogni anno 1.055.000 euro per le scuole private paritarie. Una scelta arbitraria, in quanto nessuna legge obbliga il Comune a sottrarre risorse alla scuola di tutti per consegnarli a scuole private ideologicamente orientate.
Con quella cifra si potrebbero attivare 10-12 sezioni di scuola dell’infanzia, sufficienti a coprire le richieste in lista d’attesa.

Per il circolo UAAR di Bologna è intervenuto il portavoce Roberto Grendene, ricordando come non sia solo un problema di portafogli, ma anche di libertà di coscienza: il Comune di Bologna sceglie di non soddisfare le richieste di scuola pubblica e laica, obbligando le famiglie a consegnare i propri figli a scuole ideologiche religiose. Una discriminazione e una svendita della laicità della scuola fatte nel nome della “sussidiarietà”, nome velenoso con il quale si nascondono finanziamenti vietati dalla Costitizione e accondiscendenza alle pretese sempre maggiori delle gerarchie ecclesiastiche.

Primi commenti su; Corriere di Bologna, Radio Città del Capo, La Repubblica Bologna, Ansa, Il Salvagente, Via Emilia Net

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Debutta a Bologna il “Cortile dei Gentili”: un “dialogo” con interlocutori accondiscendenti

6 Febbraio 2011
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5/2/2011 – COMUNICATO STAMPA del Circolo UAAR di Bologna

Debutta a Bologna il “Cortile dei Gentili”: un “dialogo” con interlocutori accondiscendenti

Debutta a Bologna il “Cortile dei Gentili”, la fondazione con cui Benedetto XVI intende dialogare con alcuni selezionati atei e agnostici: il  cardinale Gianfranco Ravasi lo presenterà a Bologna sabato 12 febbraio,  guarda caso in occasione del Darwin Day. La parte dei “Gentili” sarà  affidata a due atei devoti del centrosinistra: Augusto Barbera e  Massimo Cacciari.

«Come previsto, il Vaticano si è scelto interlocutori accondiscendenti», afferma Roberto Grendene, portavoce del circolo bolognese dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti. Barbera e Cacciari si sono più volte dichiarati convinti della necessità di assicurare una posizione di  privilegio alla Chiesa Cattolica: per esempio in merito  all’esposizione del crocifisso nei luoghi istituzionali, su cui si pronuncerà a giorni la Corte di Strasburgo. «Ateismo e agnosticismo sono in forte crescita, basti pensare che da anni a Bologna più di due matrimoni su tre avvengono con rito civile. Non potendo fermarne la crescita, il Vaticano dipinge ora gli atei e gli agnostici come deferenti verso il cattolicesimo», continua Grendene: «difficile pensare che questa rappresentazione caricaturale sarà accettata dalla maggioranza dei dieci milioni di italiani che non credono in Dio».

Il card. Ravasi ha descritto esplicitamente la nostra associazione come “folcloristica”, e ha parlato in maniera allusiva di  ateismo nazional-popolare che sarebbe rappresentato da “associazioni e personaggi pittoreschi, intellettuali da salotto televisivo”.

A queste parole di scherno, che mettono in luce l’intenzione di dare patenti di ateismo da parte di chi già prova con imperizia a dare patenti di laicità, gli atei e agnostici rappresentati dall’uaar rispondono mostrando come non solo dialogano, ma concretamente operano con i credenti: a Bologna da anni è in atto una collaborazione con la Rete Laica, dove sono presenti organizzazioni di cattolici e di protestanti. Raccogliendo insieme le firme dei bolognesi abbiamo reso possibile l’approvazione in Consiglio Comunale del registro dei Testamenti Biologici, e insieme continuiamo a impegnarci per rendere questo paese più laico e più civile.

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Darwin Day: “Evoluzione al femminile”

5 Febbraio 2011
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Venerdì 11 febbraio, ore 18,  Casa della Conoscenza, via Porrettana 360 a Casalecchio di Reno, il Circolo UAAR di Bologna presenta:

Darwin Day, Sergio Staino

Darwin Day, Sergio Staino per l'UAAR

Darwin Day, una giornata per la scienza
con Bruna Tadolini, prof. ordinario di biochimica Univ. Sassari
Evoluzione al femminile. Il contributo delle femmine all’evoluzione

Dall’autrice di Dal Big Bang a Dio. Il lungo viaggio della vita, l’evoluzione delle specie ripercorsa in base al contributo fondamentale dei cambiamenti anatomici e fisiologici nel sesso femminile.

Introduce Roberto Grendene, Circolo UAAR di Bologna

Ingresso libero.

Scarica e diffondi il volantino.
Con il patrocinio del Comune di Casalecchio di Reno.
Con la promozione di Rete Laica Bologna

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“Non c’è più religione”: la Uaar promuove e difende l’ora alternativa

14 Gennaio 2011
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Da oggi in edicola. su quattro autorevoli settimanali italiani (L’Espresso, il Venerdì di Repubblica, Internazionale e Left), una intera pagina pubblicitaria dove la UAAR prende la parola per promuovere e difendere l’ora alternativa.

Lo slogan della campagna è: “Non c’è più religione, per chi non la vuole”: una legittima possibilità fino a ieri negata e oggi confermata dai recenti successi legali dell’associazione sul diritto all’ora alternativa a quella di religione cattolica.

Il circolo UAAR di Bologna ha inviato ieri a tutte le scuole della provincia di Bologna la cartolina della campagna, invitando i dirigenti scolastici a dare a genitori e studenti le informazioni e le garanzie sul diritto alle attività alternative alla religione cattolica entro la scadenza delle iscrizioni all’anno scolastico 2011/2012.

Sostieni la campagna con una donazione Metti i banner sul tuo sito Istruzioni per l’uso

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Fila per lo sbattezzo in via Altabella – e domani si replica in via Righi

23 Ottobre 2010
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23/10/2010 – COMUNICATO STAMPA del Circolo UAAR di Bologna

Fila per lo sbattezzo in via Altabella – e domani si replica in via Righi

Lo Sbattezzo non è una goliardata, nè un controrito vendicativo. É la traduzione giuridica dell’elementare diritto, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e riconosciuto in Italia da un provvedimento del Garante per la privacy, di poter abbandonare una confessione religiosa: nel caso specifico, di non essere più considerati dallo Stato come “sudditi” della Chiesa, “obbedienti” e “sottomessi” alle gerarchie ecclesiastiche, come recita il Catechismo.

«Dopo le Giornate dello sbattezzo degli ultimi due anni, in cui Bologna raccogliemmo più di 150 adesioni, siamo nuovamente in strada per informare i cittadini di questo diritto garantito dalla legge» afferma Roberto Grendene, coordinatore del circolo bolognese dell’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), che continua: «Ieri c’è stata la fila al banchetto in via Altabella. E domani (domenica 24 ottobre), dalle 10 alle 19, saremo di nuovo in via Righi angolo via Indipendenza, a disposizione dei cittadini».

Con la copia di un documento di identità, l’indirizzo della parrocchia che con il battesimo registrò e tuttora detiene i propri dati personali e la compilazione del modulo proposto dall’UAAR, basterà inviare una raccomandata per vedersi riconosciuto il diritto di non essere considerati dallo Stato come appartenenti ad una confessione religiosa in cui non ci si riconosce. Questo in ottemperanza del Decreto Legislativo n. 196/2003, in ossequio al pronunciamento del Garante per la protezione dei dati personali del 13/9/1999 ed alla sentenza del Tribunale di Padova depositata il 29/5/2000.
Il circolo UAAR di Bologna invierà le raccomandate raccolte il 25 ottobre, data ufficiale della Giornata dello sbattezzo 2010.
É possibile aderire all’iniziativa anche individualmente. Istruzioni alla pagina:
http://www.uaar.it/news/2010/06/02/ottobre-2010-terza-giornata-nazionale-dello-sbattezzo/

Resoconto fotografico della giornata dello sbattezzo 2008

Roberto Grendene
Circolo UAAR di Bologna
www.uaar.it/bologna – bologna@uaar.it

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Vademecum sulle scuole paritarie cattolicamente orientate

22 Ottobre 2010
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La Rete Laica Bologna, assieme a Scuola e Costituzione e al Circolo UAAR di Bologna, ha presentato giovedì scorso un dettagliato “Vademecum sulle scuole paritarie“, che mostra come il Comune di Bologna abbia in essere, da quindici anni, una convenzione esclusiva con scuole paritarie private cattolicamente orientate.
Il Comune ha infatti stipulato un accordo con la F.I.S.M., alla quale afferiscono oggi 73 classi di scuola materna, che garantisce a tutte le scuole convenzionate lo stesso contributo per classe, indipendentemente dall’offerta e dalle spese sostenute dalle famiglie (le rette per arrivano a 800 euro al mese).
Come si può leggere sul sito F.I.S.M., la sua struttura associativa prevede un “consulente ecclesiastico” nazionale nominato dalla Conferenza Episcopale Italiana e tra le sue attività vi sono “Prospettive pastorali e rapporti ecclesiali”.

Leggi la rassegna stampa dal sito della Rete Laica.

Alla conferenza stampa di presentazione del vademecum erano presenti Maurizio Cecconi (portavoce della Rete Laica Bologna), Roberto Grendene (coordinatore del Circolo UAAR di Bologna) e Bruno Moretto (segretario del Comitato Bolognese Scuola e Costituzione).

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Giornata dello sbattezzo 2010

17 Ottobre 2010

vignettasbattezzo

Sbattezzo è l’elementare diritto, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e riconosciuto in Italia da un provvedimento del Garante per la privacy, di poter abbandonare una confessione religiosa: nel caso specifico, di non essere più considerati dallo Stato come “sudditi” della Chiesa, “obbedienti” e “sottomessi” alle gerarchie ecclesiastiche, come recita il Catechismo.

Il circolo UAAR di Bologna organizza i seguenti banchetti per raccogliere adesioni alla Giornata dello Sbattezzo 2010:

  • venerdì 22 ottobre in Via Altabella/Indipendenza, ore 10-19
  • domenica 24 ottobre in Via A. Righi/Indipendenza, ore 10-19

L’UAAR non organizza controriti vendicativi, né si rivolge ai cattolici, ma invita coloro che cattolici non sono più (o non sono mai stati, pur essendo stati battezzati) ad esercitare il diritto di uscire da una religione in cui non si riconoscono.

Per aderire, passateci a trovare ai banchetti con l’indirizzo completo della parrocchia presso la quale siete stati battezzati,  la copia di un documento di identità e 3.90 euro per la raccomandata.
Le domande, compilate su modulo proposto dall’UAAR e raccolte entro il 25 ottobre, saranno poi spedite tramite raccomandata a.r. a cura del nostro circolo.
Chi volesse procedere in maniera autonoma, può seguire le istruzioni sul nostro sito e inviare la raccomandata entro il 25 ottobre. Infine, sempre entro il 25 ottobre inviare una mail a bologna@uaar.it  indicando il proprio nome e cognome, l’adesione alla giornata dello sbattezzo e la parrocchia di battesimo.
Ogni informazione in possesso dell’UAAR sarà gestita in maniera assolutamente anonima e confidenziale.

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Ora alternativa: arrivano le indicazioni operative dell’Ufficio Scolastico Regionale

1 Ottobre 2010
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Dopo le nostre lettere alle scuole della provincia di Bologna e agli uffici scolastici provinciale e regionale (USP e USR) e dopo le richieste di chiarimento da parte dei dirigenti scolastici, finalmente l’USR Emilia Romagna dirama le “indicazioni operative per lo svolgimento delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica“.

Nel documento, che segue gli analoghi già prodotti dagli USR della Liguria e del Veneto, vengono fornite alle scuole le modalità di organizzazione delle attività alternative. In particolare, viene ribadito come il bilancio del M.I.U.R. «prevede specifici stanziamenti per il pagamento dei docenti che svolgono le attività alternative» e che «anche nel caso in cui si renda necessario nominare personale supplente, la relativa spesa non graverà sul bilancio dell’istituzione scolastica».

Invitiamo tutti i genitori che si sentissero rispondere dal personale della scuola che “l’ora alternativa non si può fare perché non ci sono i fondi” a rivendicare il loro diritto, a presentare alla scuola la diffida messa a disposizione dall’UAAR e a contattarci per lasciare la loro testimonianza e per un eventuale supporto legale.

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Martedì 28 settembre: assemblea precongressuale di Bologna

27 Settembre 2010
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I soci UAAR residenti in provincia di Bologna e di Ferrara, in regola con l’iscrizione al 31/5/2010, sono stati convocati martedì 28 settembre, ore 21, presso il Centro Socio Culturale “la Villa di Meridiana”, via Isonzo 53, Casalecchio di Reno.
Si svolgerà l’assemblea precongressuale per l’elezione dei delegati al congresso nazionale di Varese del 31 ottobre – 1 novembre 2010.
L’assemblea di Bologna, che vede convocati 180 soci di Bologna e 25 di Ferrara, potrà eleggere fino a 11 delegati.

Durante la serata sarà inoltre possibile sottoscrivere o rinnovare l’iscrizione per l’anno 2011 e il matiriale del circolo sarà a disposizione dei soci (libri, magliette, copie de “L’Ateo”, spille, volantini, ecc.).

Come a tutte le nostre riunioni sono benvenuti i simpatizzanti: in questo caso, visto l’impegno istituzionale, durante i lavori dell’assemblea potranno essere solo uditori.

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Lettera ai dirigenti scolastici provinciale e regionale

27 Settembre 2010
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Bologna, 24 settembre 2010

Al dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna
Al dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna

OGGETTO: Attivazione attività didattica formativa alternativa all’insegnamento della religione cattolica

Spett.li Dirigenti,

è precisa volontà della scrivente associazione fare in modo che, nell’anno scolastico 2010/2011 iniziato da pochi giorni, l’attività didattica formativa alternativa all’insegnamento della religione cattolica sia garantita a tutti coloro che l’hanno richiesta, e senza alcun tipo di discriminazione.

A questo scopo abbiamo trasmesso la lettera in allegato a tutte le scuole della provincia di Bologna.
Altre sedi locali della nostra associazione stanno precedendo per le scuole di altre province.

All’inizio dello scorso anno scolastico fummo ricevuti dal dott. Aiello, assieme a rappresentati di Scuola e Costituzione, Comunità Ebraica e Chiesa Metodista-Valdese, ricevendo garanzie sul rispetto da parte delle scuole del diritto all’insegnamento dell’attività didattica formativa alternativa all’insegnamento della religione cattolica.

In seguito agli atti richiamati nella lettera in allegato (sentenza Consiglio di Stato 2749 del 7 maggio 2010, circolare del ministero dell’istruzione n. 59 del 23 luglio 2010, ordinanza del Tribunale di Padova del 30 luglio 2010), gli uffici scolastici regionali di Liguria e Veneto hanno diramato alle scuole di loro competenza informazioni dettagliate per l’attivazione dell’insegnamento in oggetto [vedi allegato per Liguria e per Veneto].

Chiediamo che analoga informazione sia diramata anche in Emilia Romagna.

In attesa di una positiva risposta, i nostri più cordiali saluti

Roberto Grendene
Circolo UAAR di Bologna

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