Imola sabato 18 maggio
Siamo con un nostro tavolo informativo Occhiopermille anche ad Imola.
Sabato 18 maggio dalle Ore 8:30 fino alle 13, all’angolo tra la via 20 settembre e via Emilia Ovest.
Siamo con un nostro tavolo informativo Occhiopermille anche ad Imola.
Sabato 18 maggio dalle Ore 8:30 fino alle 13, all’angolo tra la via 20 settembre e via Emilia Ovest.
Questo è il calendario dei prossimi banchetti del Circolo UAAR di Bologna. Destinati ad informare i cittadini sulle modalità dell’8 x 1.000, cioè OCCHIOPERMILLE.
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sabato 27/4 orario 15-20 = Via Indipendenza 54
domenica 28/4 orario 15-20 = Via Indipendenza 54
martedì 7/5 orario 15-20 = Via Ugo Bassi 6/D
mercoledì 8/5 orario 15-20 = Via Ugo Bassi 10/C
martedì 14/5 orario 9,30-14 = Via Matteotti 16 davanti Teatro Testoni
Domani, mercoledì 20 marzo, a meno di ripensamenti da parte della presidente Beatrice Draghetti, la Provincia di Bologna sarà sotto benedizione: i sacerdoti avranno a disposizione la Sala del Consiglio per atti di culto in orario di lavoro e avranno accesso a tutti gli uffici per i quali un dipendente faccia richiesta di benedizione.
Auspicando che questo malcostume cessi, che le istituzioni della Repubblica si contraddistinguano per un profilo laico e senza connotazioni ideologiche (in particolare quelle religiose personali del presidente di turno), il Circolo Uaar di Bologna ha inviato la seguente comunicazione alla presidente Draghetti, affiché i non cattolici siano trattati come i cattolici.
Bologna, 18 marzo 2013
Alla presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti
e p.c. al vicepresidente, all’assessore alla cultura, ai gruppi consiliariOggetto: Benedizioni fuori luogo e pari opportunità per i non cattolici
La presidenza della Provincia di Bologna ha usato anche quest’anno il suo ruolo istituzionale per condizionare in senso cattolicista l’Ente locale che sarebbe tenuta a dirigere in modo laico.
Ci sono infatti giunte nuovamente segnalazioni di una comunicazione inviata a Giunta, Consiglio e a tutte le sedi della Provincia per la partecipazione alla benedizione, organizzata mercoledì 20 marzo in pieno orario di lavoro nelle sedi di via Zamboni e via Benedetto XIV.Per l’atto di culto verrebbe concessa a un sacerdote la piena disponibilità della Sala del Consiglio oltre alla possibilità di accedere, su richiesta, a tutti gli uffici delle due sedi suddette. La gestione delle richieste per questa attività extralavorativa e strettamente personale sarà a carico della segreteria della presidenza. Non è chiaro se la richiesta dovrà essere sottoscritta da tutti i dipendenti della stanza da sottoporre a benedizione in orario di lavoro, oppure se basterà una sola richiesta per far subire l’atto di culto anche agli altri colleghi.
Rileviamo:
1) La discriminazione verso le altre opzioni filosofiche e spirituali.
Vi sono lavoratori atei, agnostici, di religioni diverse dalla cattolica e ragionevolmente di religione cattolica ma contrari a questi atti di culto fuori luogo, ciascuno con i propri valori, le proprie ricorrenze, le proprie necessità, ma la presidenza privilegia solo l’opzione cattolica.2) La violazione delle scelte di coscienza, che sono dati sensibili.
Il Tribunale di Strasburgo (sentenza Corte Europea del 21/2/2008) ha ribadito che non si deve mettere un cittadino nella condizione di rivelare il proprio credo o la propria convinzione filosofica non confessionale. Se la partecipazione alla benedizione non è obbligatoria (ci mancherebbe!), è anche vero che si è costretti a rendere manifesta la propria partecipazione o non partecipazione. E il fatto che i comunicati sulla benedizione arrivino dalla presidenza e non ad esempio dal circolo ricreativo aziendale è ulteriore fonte di indebita pressione.3) Le possibili forme di assenteismo.
Se anche venisse richiesta la “stimbratura”, come è stato fatto per la prima volta l’anno scorso, vi sarebbero lavoratori impiegati nella funzione di accoglienza, controllo, accompagnamento del ministro di culto e suoi assistenti. E nella funzione di prenotazione delle benedizioni nei vari uffici. Una eventuale numerosa adesione alla cerimonia religiosa determinerebbe inoltre il blocco del lavoro delle sedi, e il tutto per interessi personali.4) La violazione del principio di laicità.
Svolgere cerimonie religiose presso Enti locali, scuole, uffici in cui si svolge un servizio pubblico è una indebita ingerenza in luoghi che non dovrebbero avere alcuna connotazione ideologica.Certi che la presidenza non intenda discriminare i non cattolici e dunque voglia concedere loro il diritto di essere trattati come i cattolici, se le benedizioni alla Provincia rimanessero confermate chiediamo che la presidenza:
a) analogamente a quanto comunicato per l’attività religiosa cattolica, diffonda un invito per un colloquio laico al tavolo informativo Uaar che si terrà sempre mercoledì 20 marzo, dalle 9:30 alle 14 in Largo Respighi;
b) analogamente a quanto concesso al sacerdote, dia disposizione che tutti i dipendenti possano chiedere alla segreteria un incontro nel proprio ufficio con un responsabile Uaar
Cordiali saluti
Circolo Uaar di Bologna
Nel solco del malcostume clericale, la presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti, continua a usare il suo ruolo istituzionale per condizionare in senso cattolicista l’Ente locale che sarebbe tenuta a dirigere in modo laico.
Come gli anni scorsi, la fervente cattolica del PD ha infatti inviato a tutti i dipendenti della Provincia la “convocazione” per la benedizione, che si terrà mercoledì 20 marzo in pieno orario di lavoro (dalle ore 9:30) nelle sedi di via Zamboni e via Benedetto XIV.
Il parroco (Draghetti scrive “Parroco”, con una ossequiosa maiuscola) avrà a disposizione niente meno che la Sala del Consiglio. Non solo. Potrà fare irruzione in tutti gli uffici: basta che un dipendente invii una mail di richiesta alla segreteria della Provincia, per l’occasione trasformata in call center per l’evangelizzazione, ed ecco che tutti i colleghi dell’ufficio dovranno interrompere il lavoro per subire preghiere e benedizioni in compagnia di un monsignore. Nell’imporre all’istituzione e ai dipendenti la sua personale fede religiosa, la presidente Draghetti arriva a scrivere che mons. Stefano Ottani “impartirà la benedizione pasquale nelle due sedi che sono nel territorio della parrocchia“. Sì, ha proprio scritto che le sedi della Provincia appartengono al territorio di una parrocchia.
Ma il Circolo Uaar di Bologna offre un rifugio laico a tutti i dipendenti della Provincia!
In contemporanea, nella giornata di mercoledì 20 marzo, in Largo Respighi, a due passi dalle sedi sotto benedizione, sarà presente un tavolo informativo Uaar.
Con le stesse modalità che l’ufficio personale avrà nel frattempo previsto per partecipare all’atto di culto (immaginiamo e auspichiamo che sia imposto almeno di “stimbrare”), passate a trovarci! Saremo presenti dalle 9:30 alle 14.
Riceverete confortanti parole laiche e tanti volantini con le istruzioni per iniziare a trasformare l’Italia in un paese civile. E per chi desidera fare un atto di coerenza in materia religiosa, moduli e istruzioni per sbattezzarsi: con una semplice raccomandata si uscirà formalmente dalla Chiesa cattolica. Oltre alla cancellazione degli effetti civili del battesimo, nel giro di un mese si riceverà gratuitamente una scomunica latae sententiae.
La presidente Draghetti, ne siamo certi, garantirà stessi diritti che riserva ai dipendenti cattolicisti anche a quelli laici, che siano atei, agnostici o credenti. Se garantisce ai primi di praticare atti di culto in orario di lavoro e sul luogo di lavoro, deve garantire a tutti gli altri di agire per rivolgere il proprio pensiero verso ideali laici e civili.
Evento facebook per il tavolo Uaar in Largo Respighi del 20/3, ore 9:30-14
Per contrastare l’evidente proposito di trasformare la nostra Università in scuola cattolicista, scimmiottando le scuole coraniche, in atto nell’Ateneo bolognese, il Circolo UAAR di Bologna organizza in Zona Universitaria 2 tavoli informativi con la distribuzione dei moduli per lo Sbattezzo.
Smettere di battezzare i bambini è metodo il più semplice ed efficace per diminuire il potere e l’invadenza clericale. Sbattezzarsi in massa è comunque un buon rimedio. E’ un atto politico che potrà venir sbeffeggiato ma non ignorato.
Aspettiamo tante ragazze e ragazzi, anche disponibili ad aiutarci sul momento e sul posto.
Martedì 19 Via Belle Arti angolo Via Castagnoli; mercoledì 20 Largo Respighi, sempre dalle 9,30 alle 14,00.
Possibilmente portare fotocopia del documento per l’immediato sbattezzo.
Anche quest’anno il circolo UAAR di Bologna rinnova la sua presenza a VolontAssociate, festa del Volontariato e dell’Associazionismo di Bologna e provincia, che quest’anno è dedicata alla sensibilizzazione e al coinvolgimento della cittadinanza e dei giovani, con una particolare attenzione all’inclusione sociale.
Troverete il banchetto dell’UAAR Domenica 23 settembre ai Giardini Margherita di Bologna, dalle 11 alle 18:30. Saremo alla postazione numero 106, vicino all’ingresso di Porta Castiglione.
Il Comitato art.33, che vede tra i promotori anche il Circolo Uaar di Bologna, ha iniziato a raccogliere le firme per il referendum che permetterà ai cittadini bolognesi di dire la loro sul finanziamento comunale alle scuole private paritarie. Le firme necessarie perché il referendum comunale consultivo venga indetto sono 9mila. Tre i mesi a disposizione per completare la raccolta.
L’obiettivo della raccolta firme è costruire per la nostra città un grande appuntamento di partecipazione allargata e democratica per rilanciare la priorità del diritto alla scuola pubblica, laica, gratuita.
Invitiamo all’attivismo su facebook e a segnalare la propria disponibilità per dare una mano all’organizzazione.
Da giovedì 23 a lunedì 17 settembre saremo presenti con un nostro stand alla Festa Provinciale dell’Unità al Parco Nord.
Vi aspettiamo tutte le sere con il nostro materiale informativo, i nostri gadgets e i libri di Nessun Dogma, la Casa Editrice dell’ UAAR.
Durante questo periodo la nostra sede al Cassero resterà chiusa.
Informo tutti i soci e simpatizzanti che il Circolo UAAR di Bologna parteciperà alla Festa Democratica di Castel San Pietro Terme che si tiene dal 10 al 23 agosto presso il parco Scania.
Noi contiamo di esserci le sere di sabato 11, martedì 14 e sabato 18.
Saranno disponibili i nostri gadget come le nuove magliette per lei e lui e i libri della Casa Editrice dell’ UAAR “Nessun Dogma”.