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Archivio per la categoria ‘manifestazioni’

Tutt* al Bologna Pride 2013

28 Giugno 2013
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Il circolo Uaar di Bologna aderisce al Bologna Pride e all’Onda Pride 2013, per sostenere «chiare e forti richieste di parità, dignità, laicità e libertà» (vedi piattaforma rivendicativa dei Pride italiani 2013).

La manifestazione bolognese partirà dal Parco del Cavaticcio domani, sabato 29 giugno, con arrivo in Piazza del Nettuno (vedi programma).

Raggiungeteci per manifestare sotto i colori della nostra associazione!
Appuntamento alle ore 15:30 al Parco del Cavaticcio, nel punto in cui vedrete sventolare le bandiere giallo-nere dell’Uaar.

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Risposta laica alla Università Cattolicista

9 Marzo 2013
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Per contrastare l’evidente proposito di trasformare la nostra Università in scuola cattolicista, scimmiottando le scuole coraniche, in atto nell’Ateneo bolognese, il Circolo UAAR di Bologna organizza in Zona Universitaria 2 tavoli informativi con la distribuzione dei moduli per lo Sbattezzo.
Smettere di battezzare i bambini è metodo il più semplice ed efficace per diminuire il potere e l’invadenza clericale. Sbattezzarsi in massa è comunque un buon rimedio. E’ un atto politico che potrà venir sbeffeggiato ma non ignorato.
Aspettiamo tante ragazze e ragazzi, anche disponibili ad aiutarci sul momento e sul posto.
Martedì 19 Via Belle Arti angolo Via Castagnoli; mercoledì 20 Largo Respighi, sempre dalle 9,30 alle 14,00.
Possibilmente portare fotocopia del documento per l’immediato sbattezzo.

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C’è un motivo per cui atei e agnostici sono qui – Pride 2012

11 Giugno 2012
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[discorso al Gay Pride del 9 giugno 2012 tenuto dal nostro socio Fernando Santagata]

C’è un motivo per cui atei e agnostici sono qui.

Non è solo perché purtroppo condividiamo la vostra condizione di oggetto di odio e repressione.

Non è solo perché purtroppo condividiamo il condizionamento sociale, che provoca emarginazione, stigma, limitazione della libertà e che a volte arriva anche alla violenza.

Non è solo perché purtroppo condividiamo il fatto di essere oggetto di persecuzioni, che in alcuni casi, possono arrivare alla pena di morte, come in Iran e nelle Maldive.

Ma è anche per la simpatia che abbiamo per qualsiasi essere umano che lotti per vedere riconosciuti i propri diritti di persona.

Perché per ovvi motivi siamo per la libertà di scelta e di espressione e determinazione di tutti.

Perché rispettiamo sempre e comunque chi la pensa come noi e chi no, chi ha i nostri stessi valori e chi no.

Perché ci sentiamo accomunati dalla apertura mentale che vi caratterizza.

Non è per un caso che siamo qui. Non è un caso se condividiamo la vostra battaglia laica.
I rappresentanti delle religioni vi dicono che siete contro natura.

È ridicolo: l’omosessualità è stata registrata tra piu` di 1.000 specie viventi. Questa è la natura!

La nostra associazione, l’UAAR, è quella che ha portato in Italia i Darwin Day. Abbiamo condiviso con il resto del mondo la battaglia perché la scienza non fosse limitata e imbrigliata dalla religione.

Come ateo, come socio UAAR e come organizzatore di Darwin Day mi sono sempre interessato di evoluzionismo: se l’omosessualità si è sviluppata e continua ad esistere tra tante specie viventi, rappresenta sicuramente un vantaggio evolutivo!

Ma siccome i liberi pensatori sono tolleranti, prendiamo anche in esame l’ipotesi “contro natura”.

Da quanto in qua l’uomo si è comportato secondo natura? La nostra storia è tutta contro natura, è stata una perenne lotta contro la natura. Se ci fossimo comportati secondo natura, saremmo ancora nella savana a fare da riserva di carne per i leoni!

In ogni caso, che vi sentiate pro o contro natura, stanotte dormite tra le braccia di chi amate, chiunque sia… o siano!

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Sabato 9 al Pride

6 Giugno 2012
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Diamo appuntamento ai nostri soci e simpatizzanti sabato 9 giugno al Pride di Bologna.
Punto d’incontro dove vedete sventolare le bandiere gialle-nere dell’ UAAR in Piazza di Porta Saragozza, orario dalle 14,30.

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Per una scuola laica e libera: doppio appuntamento 23 e 24 marzo

18 Marzo 2012

Dopo l’adesione all’Urlo della scuola, il circolo UAAR di Bologna partecipa e invita a partecipare ai seguenti due appuntamenti.

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Adesione all’Urlo della scuola

16 Marzo 2012
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Il Circolo UAAR di Bologna, associazione di promozione sociale che ha nei propri scopi l’affermazione del supremo principio costituzionale della laicità della scuola pubblica, aderisce a L’Urlo della scuola.

L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti invita il mondo della scuola ad aprire gli occhi: non è più tempo di tacere sul carattere confessionale delle controriforme della scuola.

Sosteniamo una scuola all’avanguardia, laica e libera, che non può avere al suo interno l’ora di religione cattolica e non può essere gestita da diocesi o moschee con i soldi di tutti i cittadini.

Mai come ora la laicità della scuola della Repubblica è sotto attacco.
Una manovra di lungo corso, intrapresa da governi di centrodestra e di centrosinistra uniti nel sottrarre risorse alla scuola pubblica per finanziare scuole private cattolicamente orientate, smerciando questa operazione politica come “sussidiarietà”.
Manovra che ha sempre visto il fattivo contributo di Elena Ugolini che ora ne diventa attrice primaria come sottosegretaria all’istruzione nel governo Monti-Bagnasco.
Sono noti i suoi simpatici pic-nic col card. Caffarra che esplicitamente affermò che “lo Stato ha solo un ruolo sussidiario e non ha, non deve e non può aver un compito di responsabilità educativa: sarebbe la dittatura”.

La scuola pubblica è tagliata ovunque, tranne che nell’insegnamento della religione cattolica, impartito in conformità della dottrina della Chiesa Cattolica da insegnanti scelti dal vescovo e pagati dallo stato, che ha visto 13.880 assunzioni in ruolo per una materia facoltativa.

Non è solo questione di portafogli: è in ballo la libertà di coscienza. Sempre più famiglie bolognesi sono costrette dalle istituzioni ad affidare i propri figli a scuole confessionali finanziate con fondi pubblici, che ora sono cattoliche ma domani saranno ovviamente anche islamiche o, perché no, di partito.

Paolo Marani
Coordinatore del Circolo UAAR di Bologna.

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“C’e’ chi dice no” il 16 febbraio da Feltrinelli

13 Febbraio 2012
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att00004Nell’ambito dei Darwin Day 2012, il Circolo UAAR di Bologna invita alla presentazione del libro:

C’è chi dice no.
Dalla leva all’aborto. Come cambia l’obiezione di coscienza.
di Chiara Lalli

Discuteranno con l’autrice Chiara Lalli il consigliere comunale e medico Corrado Melega, e l’on. Katia Zanotti (Rete Laica Bologna).

Giovedì 16 febbraio, ore 18
La Feltrinelli, piazza Ravegnana 1

Ingresso libero

Recensione del libro: http://www.uaar.it/ateismo/opere/chiara-lalli-ce-chi-dice-no-leva-aborto-cambia-obiezione-di-coscienza

Informazione sul libro

Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/295191460540645/

<< Il profilo dell’obiettore ha subìto negli ultimi anni un vero e proprio stravolgimento e oggi l’obiezione di coscienza è spesso usata, senza troppi complimenti, come un ariete per contrapporsi a diritti individuali sanciti dalla legge. È frequente che lo scontro sia tra un singolo e l’altro: “i medici che non vogliono fare aborti per ragioni di coscienza” entrano direttamente e personalmente in conflitto con le donne che richiedono quel servizio previsto dalla legge 194.
La manipolazione del suo significato è compiuta: l’obiezione di coscienza è spesso brandita come arma contro l’esercizio delle singole volontà. È un destino buffo per uno strumento dal sapore liberale e libertario, più affine all’individualismo e alla disobbedienza civile che all’autoritarismo e al moralismo legale.>>

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Mercoledì 18 maggio, manifestazione: sulla mia vita scelgo io

16 Maggio 2011
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Sulla mia vita scelgo io - 18/5/2011Il ddl Calabrò approvato al Senato ha recepito gli orientamenti della CEI sul testamento biologico: con il passaggio alla Camera programmato per mercoledì 18 maggio c’è il serio rischio che sia emanata una legge che limita il diritto all’autodeterminazione.
Il Coordinamento Laico Nazionale, di cui  l’UAAR è parte attiva, promuove manifestazioni in tutte le città d’Italia per fermare questa legge liberticida, clericale, anticostituzionale, crudele.
Il Circolo UAAR di Bologna e la Rete Laica Bologna invitano tutti alla manifestazione organizzata mercoledì 18 maggio 2011, ore 18, in piazza Nettuno.
Il colore della protesta è l’arancione: venite indossando dei capi di questo colore. Se non vi sarà possibile, potrete comunque appuntarvi i fiocchi arancioni che saranno distribuiti in piazza.
[promuovi su Facebook]

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Per una Scuola della Repubblica laica, democratica e pluralista

7 Marzo 2011
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Il Circolo UAAR di Bologna, associazione di promozione sociale che ha nei propri scopi l’affermazione del supremo principio costituzionale della laicità della scuola pubblica, aderisce alla manifestazione di sabato 12 marzo 2011, alle ore 15 in piazza XX settembre, Bologna, per una scuola della Repubblica veramente laica, democratica e pluralista.

[vedi sito Assemblea genitori e insegnanti Bologna]

Mai come ora la laicità della scuola della Repubblica è sotto attacco.
Una manovra di lungo corso, che ha visto e vede governi di centrodestra e di centrosinistra uniti nel sottrarre risorse alla scuola pubblica per finanziare scuole private cattolicamente orientate, smerciando questa operazione politica come “sussidiarietà”.
E’ facile rendersene conto: la scuola pubblica è tagliata ovunque, tranne che nell’insegnamento della religione cattolica, impartito in conformità della dottrina della Chiesa Cattolica da insegnanti scelti dal vescovo e pagati dallo stato, che ha visto 13.880 assunzioni in ruolo per una materia facoltativa.
Non e’ solo questione di portafogli: è in ballo la libertà di coscienza. Sempre più famiglie bolognesi sono costrette dalle istituzioni ad affidare i propri figli a scuole confessionali finanziate con fondi pubblici, che ora sono cattoliche ma domani saranno ovviamente anche islamiche o, perché no, di partito.
Il card. Caffarra fu esplicito, dicendo che lo Stato ha solo un ruolo sussidiario e “non ha, non deve e non può aver un compito di responsabilità educativa: sarebbe la dittatura”.

L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti invita il mondo della scuola ad aprire gli occhi: non e’ più tempo di tacere sul carattere confessionale delle controriforme della scuola.

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Registro vivente dei biotestamenti

8 Ottobre 2010

Oggi alle 13, nel cortile di Palazzo D’Accursio a Bologna, una delegazione del circolo UAAR di Bologna assieme a rappresentanti della Chiesa Metodista Valdese, Libera Uscita, Luca Coscioni, Scuola e Costituzione (e altri soggetti), come Rete Laica, ha dato luogo ad un Registro vivente dei testamenti biologici.

Abbiamo letto il nostro testamento biologico al megafono sotto le finestre della commissaria Cancellieri, che da parecchi mesi non emana il regolamento attuativo previsto da regolare delibera del consiglio comunale (delibera approvata poche ore prima che il sindaco Delbono si dimettesse).

Qui alcune foto:
http://www.facebook.com/album.php?aid=252874&id=142504218675

Registro vivente biotestamenti

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