Notiziario del circolo UAAR di Bologna
n.123, 14 gennaio 2012
1) Liberi di non credere”: il 17 gennaio, da Feltrinelli
2) Incontro con il segretario UAAR: 17 gennaio, riservato ai soci
3) Su Repubblica la replica UAAR ai moniti del card. Caffarra
4) San Lazzaro di Savena: più di un milione di euro per l’edilizia di culto
5) Testamento biologico: l’UAAR su RadioUno RAI
6) Un regalo dall’UAAR: “Quasi quasi mi sbattezzo” di Lise e Talami
7) Garagnani (Pdl): “scuole laiciste snobbano il Natale”
1) Liberi di non credere”: il 17 gennaio, da Feltrinelli
Martedì 17 gennaio alle 18,00, nella Libreria Feltrinelli di P. Ravegnana, sotto le Due Torri, Raffaele Carcano presenta il suo ultimo libro “Liberi di non credere”.
Gli atei e gli agnostici esistono e resistono, anzi crescono. Soprattutto tra i giovani. Si caratterizzano per una maggiore apertura mentale e tolleranza verso la diversità.
Con Liberi di non credere (Editori Riuniti) Raffaele Carcano, segretario nazionale Uaar, mostra come i dati parlino chiaro: “anziché portare le società alla rovina, atei e agnostici ne rappresentano la parte più dinamica” e “con il loro aumento numerico non viene meno nemmeno la solidarietà, né si lacera il tessuto sociale, anzi”.
L’autore ne parla con Roberto Grendene, responsabile nazionale UAAR per campagne ed eventi.
Promuovi l’evento su facebook – Leggi la recensione dal sito UAAR
Lancio del libro sul sito di Editori Riuniti
2) Incontro con il segretario UAAR: 17 gennaio, riservato ai soci
Martedì 17 gennaio, dopo la presentazione di “Liberi di non credere”, ci trasferiremo alla saletta del primo piano del Caffè La Linea, in piazza Re Enzo 1/4.
Dalle ore 21 circa, socie e soci UAAR potranno confrontarsi con il segretario nazionale Raffaele Carcano, per domande sull’associazione e le sue prospettive, per avanzare richieste, critiche, proposte.
3) Su Repubblica la replica UAAR ai moniti del card. Caffarra
Una volta tanto il commento all’ennesima omelia politica di un cardinale non è stato affidato a qualche politico baciapile.
È accaduto lo scorso 31 dicembre, quando Repubblica ha pubblicato la replica del Circolo UAAR di Bologna all’omelia del card. Caffarra, durante la quale il porporato aveva lanciato un monito contro una “civiltà che si è ammalata mortalmente”, dandone la colpa alla possibilità di abortire, a quella di decidere sul proprio fine vita, a quella di avere medici che tengono in considerazione la volontà del paziente.
Nell’articolo Roberto Grendene, portavoce del circolo UAAR di Bologna, chiarisce che “Il cardinale, naturalmente, è libero di fare queste prediche, l’importante è che le istituzioni non vengano influenzate dalle gerarchie ecclesiastiche”. “Non è Caffarra a scegliere e decidere per la vita degli altri, tanto meno le gerarchie ecclesiastiche”, ha aggiunto. Ma “sta allo Stato e alle istituzioni non farsi influenzare da questi moniti”. Anche perché “le idee della Chiesa sono spesso molto in dissonanza con quelle dei fedeli”, come dimostrano le battaglie laiche su divorzio e aborto. Pure oggi, sull’eutanasia “la maggioranza degli italiani è favorevole alla libertà di scelta”.
“Il problema, in Italia, è che i partiti politici pensano troppo al giovamento che si può trarre dalla vicinanza con il Vaticano”, conclude il rappresentante UAAR, “senza tenere in considerazione che gran parte dell’elettorato cattolico sarebbe molto più felice se si promuovessero delle politiche laiche, a favore di tutti i cittadini e non solo di una parte”.
4) San Lazzaro di Savena: più di un milione di euro per l’edilizia di culto
Continuano le indagini sui finanziamenti all’edilizia di culto da parte del nostro circolo.
Stavolta abbiamo effettuato l’accesso agli atti al Comune di San Lazzaro di Savena.
In base ai dati raccolti è emerso che, dal 1997 al 2010, dalle casse comunali sono usciti 1.043.403,80 euro, consegnati a don Domenico Nucci in quanto “incaricato a rappresentare gli Enti Religiosi operanti nel Comune di San Lazzaro di Savena, in virtù di comunicazione dell’Ordinario Diocesano prot. n. 3176 del 23 marzo 1979″.
Una fetta di questa torta milionaria don Nucci l’ha consegnata ai Testimoni di Geova, fetta che secondo i nostri calcoli vale 169.308,88 euro (per gli anni 1998, 2009, 2010 abbiamo ipotizzato una ripartizione del 18%, come documentato per tutti gli anni dal 1999 al 2008).
Ricordiamo che è sufficiente una semplice delibera del Consiglio Comunale per azzerare gli arcaici contributi comunali all’edilizia di culto, scelta che permetterebbe di utilizzare tali somme per edilizia scolastica, verde pubblico, parcheggi, impianti sportivi e altre opere di tutti e per tutti.
Sul sito del Comune di San Lazzaro di Savena sono visionabili le delibere di finanziamento dell’edilizia di culto a partire dall’anno di competenza 2005.
Maggiori informazioni sugli oneri di urbanizzazione secondaria per edilizia di culto sono disponibili alla pagina della Campagna oneri UAAR.
5) Testamento biologico: l’UAAR su RadioUno RAI
Il 23 dicembre scorso, nel corso del programma 10 minuti di…, è andata in onda su RadioUno Rai una trasmissione dedicata al testamento biologico, gestita dall’UAAR. La puntata, ascoltabile sul sito del circolo Uaar di Padova
è stata interamente autoprodotta dall’associazione e la circostanza ha rappresentato una ‘prima’ assoluta per la trasmissione.
6) Un regalo dall’UAAR: “Quasi quasi mi sbattezzo” di Lise e Talami
A disposizione sul sito UAAR, per gentile concessione degli autori Alessandro Lise e Alberto Talami e dell’editore, il libro a fumetti Quasi quasi mi sbattezzo
7) Garagnani (Pdl): “scuole laiciste snobbano il Natale”
[Ultimissima del 7 gennaio 2012]
Il deputato Pdl Fabio Garagnani, ha deciso di stendere una relazione in cui denuncia la laicizzazione degli istituti scolastici di Bologna proprio nel periodo natalizio, scrive Il Fatto Quotidiano.
“La festa religiosa è stata ricordata a fatica”, lamenta il politico, “ed è prevalsa una mentalità laicista in cui muovono residui del ‘68 condizionati da una visione ideologica della società”. In diverse scuole elementari non verrebbe celebrato a dovere il Natale, perché “si va dall’indifferenza totale ad una certa ostilità”. In sintesi, “a Bologna prevale una falsa concezione laica che tende a uniformare tutte le religioni penalizzando, nei fatti, quella cristiana”.
“Non si chiede che la scuola diventi confessionale o di Stato, ma che sia radicata alla sua storia identitaria, alla storia d’Italia e alla sua cultura tradizionale che è quella cristiana”, assicura, “questo però non ha niente a che fare con l’integralismo ma con l’identità”.
Nonostante le rassicurazioni e i distinguo sulla “laicità” (concetto distorto negli anni da professionisti del genere), il deputato è noto per le posizioni apertamente clericali. Dalla strenua difesa di una insegnante di religione sospesa per aver spaventato i bambini con l’Apocalisse, alla lotta per l’affermazione delle radici cristiane nella scuola in qualità di membro della Commissione Cultura della Camera. Si segnala inoltre come ideatore del libretto propagandistico che nel 2006 Forza Italia inviò ai parroci, in cui si elencavano i privilegi concessi alla Chiesa e le posizioni cattoliche del governo Berlusconi. Ma anche per lo zelo nel voler punire chi “offende” la Madonna e i crocifissi.
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