Notiziario 80 – 2009
2 Agosto 2010
03/07/2009 N.80
NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna
UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti – www.uaar.it
Presidenti onorari: Laura BALBO, Carlo FLAMIGNI, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.it– sito web: www.uaar.it/bologna
1) Tavolo UAAR al 4° Festival "Giardino dei Popoli"- 3/4/5 luglio 2009
2) “Atei totalitari” e “trans zerovirgola”, scrive l&apsArcidiocesi
3) Partecipazione UAAR al Genova Pride 2009 – Laicità, uguaglianza, diritti per costruire il futuro
4) Atei e agnostici avvertono l’Europa: il candidato alla presidenza è un integralista
5) Il tribunale di Bologna: diagnosi preimpianto anche per le coppie non sterili
1) Tavolo UAAR al 4° Festival "Giardino dei Popoli" – 3/4/5 luglio 2009
Venerdì 3 (dalle 18 alle 24) , sabato 4 e domenica 5 luglio (dalle 16 alle 24), al Parco dei Giardini nel quartiere Navile (in via Corticella/via Arcoveggio 59/08 a Bologna) si terrà la 4° edizione del Festival Giardino dei Popoli.
Il circolo UAAR di Bologna sarà presente con un tavolo informativo, assieme a tante altre associazioni aderenti.
Altre informazioni sul sito Emilia Romagna Sociale
2) “Atei totalitari” e “trans zerovirgola”, scrive l&apsArcidiocesi
A pagina 4 di Bologna 7, supplemento settimanale di Avvenire a cura dell’Arcidiocesi di Bologna, c’è un articolo che già dal titolo la dice lunga: Atei, cioè totalitari.
Prosegue poi così: "L’ateismo non esiste: se l’uomo non crede in Dio si creerà un suo idolo. Con conseguenze anche disastrose, come testimonia la storia, e in particolare quella delle grandi ideologie del Novecento. È questo il «succo» del nuovo libro di Francesco Agnoli".
Chi ha lo stomaco forte può leggerlo per intero. A proposito dei rapporti con le grandi ideologie del Novecento, invitiamo a dare una occhiata a queste fotografie, parecchio eloquenti.
Sempre sullo stesso numero di Bologna 7, in prima pagina, c’è un attacco agli spot promossi dalla Regione sulla Costituzione.
“Famiglie e cattolici oscurati dagli «zerovirgola»”, queste le accuse dell&apsArcidiocesi.
Con veramente poco rispetto per il prossimo, gli «zerovirgola» sarebbero le persone transessuali.
Gli spot possono essere visti sul sito di Mtv , mentre una campagna di denuncia è stata promossa su Facebook con il gruppo "io sono uno zerovirgola".
3) Partecipazione UAAR al Genova Pride 2009 – Laicità, uguaglianza, diritti per costruire il futuro
Sabato 27 giugno si è svolto il GenovaPride 2009, che quest&apsanno svolgeva anche la funzione di Pride nazionale.
L&apsUAAR ha aderito, come già negli anni scorsi, per le istanze di laicità presenti nella piattaforma rivendicativa.
Una rassegna fotografica sulla partecipazione UAAR al GenovaPride 2009 (ai soci genovesi se ne sono aggiunti da Bologna, Milano, Roma, Vicenza), e&aps visionabile su flikr (anche in versione "slideshow").
Ci ha sorpreso e inorgoglito l&apsaccoglienza riservata alle nostre insegne, che sono state spesso applaudite.
4) Atei e agnostici avvertono l’Europa: il candidato alla presidenza è un integralista
Comunicato stampa UAAR del 22/6/2009
Avete respinto Buttiglione, adesso non prendete Mario Mauro. Il candidato italiano alla presidenza dell’Europarlamento per il Partito Popolare Europeo è un cattolico integralista e sui diritti delle persone omosessuali ha sempre assunto posizioni gravemente illiberali, le stesse che provocarono la bocciatura di Buttiglione come commissario europeo quando parlò, pubblicamente, di disordine morale. Questo l’appello che l’Uaar ha lanciato oggi alle associazioni laiche europee e alla Federazione umanista europea, invitandole a battersi per evitare la candidatura Mauro.
Il Ppe è il gruppo più numeroso dell’Europarlamento e i suoi pretendenti alla candidatura di presidente sono il polacco Jerzy Buzek e l’italiano Mario Mauro, del Popolo della Libertà. Il 7 luglio si saprà chi dei due è stato scelto come candidato alla carica. «Abbiamo spiegato alla Federazione umanista europea che Mauro è un importante membro di un gruppo cattolico integralista, Comunione e Liberazione, – racconta Raffaele Carcano, segretario nazionale della Uaar – che insegna all’università dei Legionari di Cristo e ha fatto parte del Consiglio nazionale della scuola cattolica della Conferenza episcopale italiana». Ma soprattutto che ha definito uccisione la sospensione delle cure a Eluana Englaro e ha parlato di distruzione dei valori in merito al riconoscimento legale delle coppie gay.
«Il rischio che un integralista diventi presidente dell’europarlamento è attuale e concreto – conclude Carcano – anche perché il Popolo della Libertà, in questo momento, potrebbe aver bisogno di recuperare un po’ di terreno con la Chiesa cattolica, visti i recenti problemi del suo presidente Silvio Berlusconi in merito a certe imbarazzanti questioni di valori e moralità».
5) Il tribunale di Bologna: diagnosi preimpianto anche per le coppie non sterili
Una coppia non sterile, il cui primo figlio era stato colpito da distrofia di Duchenne, ha chiesto e ottenuto di poter effettuare diagnosi preimpianto. Il tribunale di Bologna ha infatti riconosciuto ai genitori, in presenza di rischi concreti di patologie nel nascituro, il diritto di poter selezionare gli embrioni, decidendo quali di essi destinare poi all’impianto. Secondo l’associazione cattolica Scienza & Vita, “l’ordinanza è in piena contraddizione con la legge 40 e con la volontà espressa dal popolo italiano nel referendum del 2005″ ed è basata sulla “volontà di ratificare, per via giudiziaria, una cultura eugenetica”.
Riportiamo da Repubblica online il commento di Carlo Flamigni, presidente onorario UAAR.
FECONDAZIONE: FLAMIGNI, BUON SENSO ORDINANZA TRIBUNALE BOLOGNA
Non e’ la prima volta che un tribunale si pronuncia con gran buon senso: di fatto i Tribunali, da qualche tempo in qua, raddrizzano i torti della politica, a meno che non sia una terribile congiura nei confronti della signora Roccella. E’ quanto sostiene il ginecologo e padre della ‘provetta’, Carlo Flamigni sull’ordinanza del Tribunale di Bologna che ha disposto l’applicazione delle tecniche di procreazione assistita anche a coppie non sterili che hanno gia’ avuto figli, ma che sono nati con gravi patologie, cosi’ da poter generare e selezionare gli embrioni e decidere quali destinare all’impianto e quali congelare. “I Tribunali stanno facendo con gran buon senso cio’ che i politici non sanno fare – aggiunge Flamigni – ossia usare il buon senso”. E quello di Bologna “riscrive” di fatto la Legge 40, aprendo non solo alle coppie non sterili (la legge limita l’accesso alle tecniche di procreazione assistita solo a quelle sterili) ma anche alla diagnosi preimpianto, necessaria appunto per scegliere gli embrioni sani. “Ce la aspettavamo – sottolinea Flamigni – un’ordinanza cosi’: da tempo chiedevamo una revisione dettata unicamente e solamente dal buon senso”, conclude.
Ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12, il circolo UAAR di Bologna riceve soci, simptizzanti e cittadini che vogliano conoscere la nostra associazione e le nostre attività, esporre problemi di laicità violata, fare quattro chiacchiere sui nostri temi associativi, consultare il materiale a disposizone (riviste, libri, volantini, DVD…).
Ci trovate in via Don Minzoni 18, all&apsinterno della Salara, storico edificio nato nei pressi del porto fluviale di Bologna per conservare il sale che giungeva dal mare attraverso il canale Navile. La Salara è sede di ArciGay e ArciLesbica nazionali. E&aps gestita dal circolo gay Il Cassero, che ringraziamo per l&apsospitalità.
Per arrivare consultare la mappa http://www.cassero.it/map/
Negli orari di apertura, rispondiamo telefonicamente al numero: 051 555661
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