Notiziario 109

17 Settembre 2012

SPECIALE AMMINISTRATIVE 2011
Notiziario del circolo UAAR di Bologna
n.109, 27 aprile 2011

Elezioni amministrative 2011 e laicità

Tutti i cittadini comunitari residenti a Bologna saranno chiamati ad esprimere il proprio voto alle prossime elezioni amministrative comunali del 15 e 16 maggio 2011. Il circolo UAAR di Bologna non sostiene nessun partito politico, ma ritiene utile evidenziare le loro posizioni sui nostri temi per favorire il voto consapevole degli elettori. A questo scopo abbiamo esaminato i programmi dei candidati sindaco e delle rispettive liste elettorali e ne abbiamo estrapolato i passaggi significativi da un punto di vista laico o religioso. Li presentiamo qui di seguito insieme ai link ai programmi completi.

ALDROVANDI STEFANO
Stefano Aldrovandi sindaco [Programma]
Sapremo offrire una nuova accoglienza a chi viene a lavorare a Bologna: rispettando la cultura e la religione di ciascuno, senza dare a nessuno dei ghetti, ma accogliendoli in tutta la Città.

AVANZI ELISABETTA
Forza nuova [Programma]
Il programma non presenta alcun riferimento alla laicità o alla religione.

BERNARDINI MANES
Lega nord, Popolo delle libertà – Berlusconi per Bernardini [Programma]
La famiglia, quale società naturale fondata sul matrimonio, deve essere sostenuta affinché possa svolgere appieno le funzioni sociali, contribuendo al benessere  ed allo sviluppo armonico dei propri componenti, agendo da sistema di protezione durante i passaggi  cruciali della vita e garantendo al proprio interno una solidarietà intergenerazionale assolutamente fondamentale.
Potenziamento dei Servizi Nido e Scuola dell’Infanzia attraverso l’integrazione tra pubblico e privato attraverso convenzioni con istituti scolastici paritari per fronteggiare l’emergenza della carenza di posti con contemporaneo abbattimento dei costi.

BUGANI MASSIMO
Movimento 5 stelle [Programma]
B.2  Riduzione graduale e programmata del finanziamento pubblico alle scuole private paritarie dell’infanzia, in modo da non ridurre l’offerta alle famiglie.
B.8 Realizzare nuove scuole dell’infanzia comunali per soddisfare le richieste delle famiglie.
B.9 Destinazione di fondi comunali alle sole scuole per l’infanzia private paritarie che avranno dimostrato di essersi attenute ai criteri stabiliti dalla normativa nazionale, non destinando più i fondi direttamente alla FISM.
D.1  Riservare altre sale comunali alle cerimonie di matrimonio civile, oggi celebrate esclusivamente presso la Sala Rossa del Comune. Promuovere l’opportunità di scegliere l’officiante tra i propri familiari o amici.
D.2  Campagna d’informazione sulle cerimonie di commiato laiche.
D.3  Realizzazione del Polo Crematorio del cimitero di Borgo Panigale: l’impianto esistente presso la Certosa è tecnologicamente superato ed inoltre non riesce a soddisfare le richieste dei cittadini.
D.4  Blocco alla costruzione di nuovi edifici di culto e di altri edifici per servizi religiosi.
D.5  Incentivare la condivisione dei luoghi di culto esistenti tra le confessioni religiose tradizionali e le realtà religiose che ne sono prive.
D.6  Concessione di strutture comunali alle associazioni e confessioni religiose che si impegnino a condividerle con altre realtà associative.
D.7   Riqualificazione della spesa finanziata dagli oneri di urbanizzazione secondaria: riduzione progressiva dei finanziamenti destinati all’edilizia di culto e progressivo aumento dei fondi destinati alla realizzazione di scuole dell’infanzia comunali.
D.8   Emanazione di un regolamento attuativo per procedere all’istituzione del registro comunale dei testamenti biologici, già approvato dalla precedente giunta comunale.

CARCANO ANGELO MARIA
Lista nettuno [Programma]
Massima attenzione alle esigenze della scuola con incremento asili nido e scuole materne aperte anche il fine settimana onde soddisfare le varie esigenze delle famiglie e delle madri lavoratrici, in sintonia anche con la scuola privata.
Intensa collaborazione con l’Università e gli istituti scolastici, anche privati, sia cattolici che di altre confessioni, e massima valorizzazione del patrimonio artistico e museale cittadino.
Speciale sensibilità si avrà nei confronti delle persone affette da tossicodipendenza e malattie psichiche avviando un percorso di recupero della loro personalità, di intesa con ogni forza e organizzazione sia laica che religiosa.

CORTICELLI DANIELE
Bologna capitale, I popolari di Italia domani, Agire insieme civicamente, Partito repubblicano italiano [Programma]

Assegno di natalità
1) Destinato a coloro che rinunciano su base volontaria alle prestazioni formative offerte dal sistema pubblico; […]
3)  Avvio di un meccanismo di sussidiarietà economica che alimenti da parte della società civile forme educative autonome e sostitutive della struttura pubblica;
4) Progressiva riduzione della struttura pubblica senza causare problematiche occupazionali al personale esistente;

MEROLA VIRGINIO
Partito democratico, Con Amelia per Bologna con Vendola, Italia dei Valori- lista Di Pietro, Rosa per Bologna, Sinistra per Bologna – Federazione della sinistra [Programma]
[…] dobbiamo sottolineare la funzione educativa della scuola come la più importante per la qualità della crescita sociale e, prima ancora, per assicurare a ogni persona consapevolezza, dignità, libertà. In questo campo, Bologna può offrire al paese soluzioni innovative, ma anzitutto deve difendere la scuola pubblica dall’attacco del governo nazionale, richiamando lo Stato ad assolvere le proprie funzioni costituzionali e a destinare risorse al sistema scolastico bolognese.
Mantenere la centralità della scuola pubblica bolognese come uno dei punti di forza della città, luogo di accoglienza e di integrazione e accesso universalistico alle conoscenze, anche chiamando i diversi attori a definire un nuovo progetto pedagogico per una città educante, che coniughi l’acquisizione del sapere con i valori fondanti di una cittadinanza democratica.
Valutare con un piano di fattibilità la proposta di una Istituzione delle scuole e dei servizi educativi del Comune di Bologna: un progetto dedicato a migliore qualità, autonomia ed efficienza delle scuole dell’infanzia gestite dal Comune di Bologna, ai nidi ed ai servizi educativi, contribuendo a garantire la futura offerta educativa presente nel Comune di Bologna.
Accesso alle scuole d’infanzia comunali senza tassa di iscrizione. Ampliamento dell’offerta dei nidi e degli altri servizi per la prima infanzia, col contributo del privato e del privato sociale. Forte controllo pubblico degli standard di qualità e dell’aderenza al piano educativo condiviso.
Attivazione del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento già deliberato dal Comune di Bologna.

MONTELLA ANNA
La destra Storace
Programma non presente in rete.

TERRA MICHELE
Partito comunista dei lavoratori [Programma]

Nessun finanziamento pubblico alle istituzioni religiose
700mila euro all’anno.
Il Partito Comunista dei Lavoratori sostiene il referendum promosso dal Comitato art. 33 che vuole abolire i finanziamenti che il comune di Bologna elargisce alle scuole private e confessionali.

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