Notiziario 122
Notiziario del circolo UAAR di Bologna02
n.122, 25 dicembre 2011
1) Megamanifesti UAAR a Genova e Venezia
2) “Scellerati”, “come demoni”, “senza cervello”: il Buon Natale per i soci UAAR da parte dell’economo dell’Arcidiocesi
3) Sergio Lo Giudice: “Credenti, atei e il rispetto (non) reciproco”
4) Umorismo involontario del Centro San Domenico
5) Tesseramento 2012
1) Megamanifesti UAAR a Genova e Venezia
«Con 6 miliardi l’anno, l’Italia farebbe miracoli». È lo slogan che campeggia in questi giorni su mega-manifesti che l’Uaar ha fatto affiggere per le strade di Genova e Venezia. Dopo la visibilità raccolta con il sito icostidellachiesa.it, il primo elenco dettagliato dei privilegi fiscali e dei contributi pubblici di cui gode il cattolicesimo, l’associazione ha dunque deciso di insistere. Perché il costo della Chiesa è alto, ed è «un prezzo che pagano credenti e non credenti», come ricorda lo stesso manifesto. Quando invece le religioni dovrebbero essere sostenute soltanto da chi le professa.
[continua la lettura del comunicato stampa]
[vedi le foto delle affissioni su facebook]
2) “Scellerati”, “come demoni”, “senza cervello”: il Buon Natale per i soci UAAR da parte dell’economo dell’Arcidiocesi
Il 15 dicembre scorso monsignor Gian Luigi Nuvoli, economo dell’Arcidiocesi, ha scritto al circolo UAAR di Bologna. La sbalorditiva rivendicazione della supremazia della Chiesa, già commentata nel nostro comunicato stampa del 12 dicembre, ha lasciato ora il posto a denigrazioni gratuite dei cittadini atei e agnostici, con particolare riferimento a socie e soci UAAR.
Per l’economo dell’Arcidiocesi gli atei sono “scellerati”, esprimono certezze prive di amore, sono “come i demoni”. Va peggio per gli agnostici, definiti “senza cognizione”, “senza saggezza”, “senza cervello”.
La mail che il monsignore ci ha inviato aveva per oggetto “risposta a comunicato stampa”. Il “battagliero economo” dell’Arcidiocesi (definizione di Avvenire) non dà però risposta alcuna al nostro comunicato stampa: solo epiteti, non una parola sui milionari finanziamenti comunali alla Curia per l’edilizia di culto.
[l’intera lettera di mons. Nuvoli è stata pubblicata sul blog di circolo e sulle Ultimissime]
3) Sergio Lo Giudice: “Credenti, atei e il rispetto (non) reciproco”
Sergio Lo Giudice, capogruppo PD al Consiglio comunale di Bologna e socio UAAR, risponde su facebook alle pesanti dichiarazioni su atei e agnostici rilasciate dall’economo dell’Arcidiocesi.
Nel suo articolo, intitolato “Credenti, atei e il rispetto (non) reciproco”, il consigliere Lo Giudice sostiene come “nella nostra cultura sembra esserci un’asimmetria fra le offese verso chi crede e le offese verso chi non crede quasi che, come più volte hanno sottolineato intellettuali laici come Douglas Adams o Richard Dawkins, quell’aura di sacralità che circonda il discorso religioso fosse un lasciapassare per permettersi ciò che non si permetterebbe al proprio interlocutore.”
Quindi nota che “uno dei più autorevoli esponenti di via Altabella si permette di offendere non le politiche di un’associazione o i comportamenti dei suoi dirigenti, cosa che avrebbe una sua legittimità, ma il sentimento filosofico e la visione del mondo di una parte significativa della popolazione”. La conclusione è che “se rispetto deve esserci fra chi crede e chi non crede ( ed è fondamentale che ci sia ) ha da essere reciproco. Lo tenga a mente monsignore.”
Il circolo UAAR di Bologna ringrazia Sergio Lo Giudice dell’intervento, che può essere letto per intero anche sul nostro blog.
4) Umorismo involontario del Centro San Domenico
Il titolo scelto per l’incontro del 20 dicembre al Centro San Domenico ha fatto sorridere alcuni nostri lettori, che ci hanno inviato la foto dell’avviso.
L’immagine è visibile su “Non credo proprio!”, il nostro tumblelog nazionale.
Ricordiamo che nel nostro sito nazionale è presente una pagina dedicata ad avvisi apparsi nelle parrocchie che hanno suscitato una certa ilarità.
5) Tesseramento 2012
“I tuoi diritti non piovono dal cielo” è lo slogan per il tesseramento UAAR 2012 riportato in apertura di questo notiziario.
Nemmeno i 6 miliardi l’anno che ci costa mantenere la Chiesa piovono dal cielo.
Aderisci all’UAAR, per rendere più laico e più civile il nostro paese:
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