Lettera UAAR alle scuole dell’Emilia Romagna

5 Febbraio 2012
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Nei giorni scorsi il circolo UAAR di Bologna ha inviato una lettera a tutti gli istituti scolastici del’Emilia Romagna, per affontare il tema della scelta delle attività alternative alla religione cattolica per l’anno scolastico 2012/2013.

Entro il prossimo 20 febbraio genitori e studenti, con la semplice consegna di due moduli in segreteria (modello E e modello F), possono infatti sottrarsi ad un insegnamento «impartito in conformità alla dottrina della Chiesa» e da docenti scelti a insindacabile giudizio del vescovo: al posto di questo insegnamento dottrinale essi hanno il pieno diritto di avvalersi di attività didattiche e formative, oppure di studiare individualmente o con l’assistenza di un docente, oppure di non frequentare la scuola.

Il dirigente dell’ITIS «Guglielmo Marconi» di Forlì ci ha risposto in maniera piccata: «non mi dite nulla di nuovo rispetto al mio lavoro». Il nostro circolo  ha prontamente verificato il Piano dell’Offerta Formativa (POF) della scuola, che ha mostrato gravi lacune e discriminazioni che favoriscono l’IRC. A tali osservazioni dirigenza dell’ITIS ha risposto in modo lapidario: «L’integralismo fa sempre paura». L’UAAR ha concordato, rispondendo che accade «soprattutto quando è al potere».

Più seria la risposta dell’ Istituto Comprensivo Bellaria (RN), che ci informa di avere avviato il progetto “Educazione alla pace” per i 132 bambini che non frequentano l’insegnamento religioso cattolico.

L’UAAR invita genitori e studenti a scegliere una scuola migliore, che sviluppi il pensiero critico e una cultura del rispetto, senza insegnamenti ideologici il cui posto è in parrocchia: è sufficiente scaricare il modello E optando per “scelta di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica”, scaricare il modello F scegliendo una tra le quattro possibilità alternative all’IRC e infine consegnare i modelli alla segreteria della scuola.

La lettera è stata spedita dall’UAAR a tutte le scuole del Paese, causando la reazione del quotidiano dei vescovi Avvenire: la CEI ha ammonito le scuole a non seguire le indicazioni dell’UAAR, sostenendo il primato della religione cattolica e che addirittura le attività didattiche alternative non dovrebbero trovare posto nel POF. Oltre alla risposta sul proprio sito, l’UAAR ha replicato lanciando la pagina facebook “ora di religione, ora basta“.

[Lettera UAAR alle scuole in formato pdf]

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Notiziario 124

26 Gennaio 2012
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Notiziario del circolo UAAR di Bologna
n.124, 26 gennaio 2012

1) Lunedì 30 gennaio: assemblea annuale di circolo
2) Giovedì 9 febbraio: Darwin Day a Casalecchio di Reno
3) Venerdì 16 febbraio: “C’e’ chi dice no”, presso la Feltrinelli
4) Reggio Emilia: Laic Sine Ma – Rassegna Cinematografica e Cene Tematiche
5) Annata 2009 de L’Ateo disponibile online

1) Lunedì 30 gennaio: assemblea annuale di circolo
Lunedì 30 gennaio 2012, alle ore 21, presso il Centro Socio Culturale “la Villa di Meridiana”, via Isonzo 53, Casalecchio di Reno, assemblea annuale del circolo UAAR di Bologna, con il seguente ordine del giorno:
1) accreditamento ed eventuale rinnovo della tessera per il 2012.
2) bilancio cassa di circolo 2011
3) bilancio attività svolte nel 2011
4) approvazione regolamento per prerogative di coordinatore, cassiere, attivo di circolo
5) elezione coordinatore, cassiere, attivo di circolo
6) programmazione attività
7) varie ed eventuali
Hanno diritto al voto solo gli iscritti all’anno 2012.
Durante la serata sarà a disposizione il materiale del Circolo: calendari 2012 realizzati per l’UAAR da Sergio Staino, libri, numeri della rivista L’Ateo, magliette, spillette, volantini, ecc.
Ulteriori informazioni sul nostro blog.

2) Giovedì 9 febbraio: Darwin Day a Casalecchio di Reno
Il Circolo UAAR di Bologna, con il patrocinio del Comune di Casalecchio di Reno, presenta:
Darwin Day, una giornata per la scienza
La Scienza ha sconfitto il vitalismo?
Le sette vite dello spirito vitale
Malgrado la scienza abbia dimostrato cosa è la vita, come funziona e da dove viene, anche menti razionali che non credono più al vitalismo credono però in pratiche che hanno le loro radici nel vitalismo stesso.
Con Bruna Tadolini, prof. ordinario di Biochimica, Univ. Sassari
Giovedì 9 febbraio 2012, ore 18:30
Piazza delle Culture – Casa della Conoscenza
via Porrettana 360, Casalecchio di Reno (BO)
Ingresso libero.

3) Venerdì 16 febbraio: “C’e’ chi dice no”, presso la Feltrinelli
Dopo la presentazione di “Liberi di non credere”, con l’autore e segretario UAAR Raffaele Carcano, continua la collaborazione con la Feltrinelli di piazza Ravegnana: il prossimo 16 febbraio, alle ore 18, il circolo UAAR di Bologna invita alla presentazione di “C’è chi dice no. Dalla leva all’aborto. Come cambia l’obiezione di coscienza”.
Discuteranno con l’autrice Chiara Lalli il presidente onorario UAAR Carlo Flamigni e l’on. Katia Zanotti.
Maggiori informazioni sul prossimo notiziario e, nei prossimi giorni, sul nostro blog di circolo.

4) Reggio Emilia: Laic Sine Ma – Rassegna Cinematografica e Cene Tematiche
A Reggio Emilia, dopo le strepitoso successo dell’edizione dello scorso anno, arriva la seconda edizione della rassegna cinematografica di cinema laico “Laic Sine Ma”, accompagnata da raffinate e gustose cene tematiche.
La rassegna è organizzata dal Circolo UAAR di Reggio Emilia in collaborazione con i giovani del PD del Circolo Cittadino Bella Ciao presso il Circolo ARCI Gardenia. La ristorazione è a cura delll’Osteria da Bortolino di Viadana.
Durante la cena, in clima conviviale, verranno presentati i film e le questioni inerenti in materia di laicità, nonché l’UAAR e le sue iniziative.
Tutte le visioni sono gratuite mentre la cena è disponibile su prenotazione al costo di 15 euro. Per informazioni e prenotazioni: reggioemilia@uaar.it 328/1822618.
Tutti i giovedì alle ore 19.30, dal 16 febbraio fino al 19 aprile 2012.
Per maggiori informazioni e per la programmazione dei film e delle cene:
http://www.facebook.com/events/309885439047887/

5) Annata 2009 de L’Ateo disponibile online
L’annata 2009 della rivista L’Ateo, il bimestrale dell’UAAR, è ora disponibile gratuitamente in pdf nella sezione archivio del nostro sito nazionale.

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Notiziario 123

14 Gennaio 2012
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Notiziario del circolo UAAR di Bologna
n.123, 14 gennaio 2012

1) Liberi di non credere”: il 17 gennaio, da Feltrinelli
2) Incontro con il segretario UAAR: 17 gennaio, riservato ai soci
3) Su Repubblica la replica UAAR ai moniti del card. Caffarra
4) San Lazzaro di Savena: più di un milione di euro per l’edilizia di culto
5) Testamento biologico: l’UAAR su RadioUno RAI
6) Un regalo dall’UAAR: “Quasi quasi mi sbattezzo” di Lise e Talami
7) Garagnani (Pdl): “scuole laiciste snobbano il Natale”

1) Liberi di non credere”: il 17 gennaio, da Feltrinelli

Martedì 17 gennaio alle 18,00, nella Libreria Feltrinelli di P. Ravegnana, sotto le Due Torri, Raffaele Carcano presenta il suo ultimo libro “Liberi di non credere”.
Gli atei e gli agnostici esistono e resistono, anzi crescono. Soprattutto tra i giovani. Si caratterizzano per una maggiore apertura mentale e tolleranza verso la diversità.
Con Liberi di non credere (Editori Riuniti) Raffaele Carcano, segretario nazionale Uaar, mostra come i dati parlino chiaro: “anziché portare le società alla rovina, atei e agnostici ne rappresentano la parte più dinamica” e “con il loro aumento numerico non viene meno nemmeno la solidarietà, né si lacera il tessuto sociale, anzi”.
L’autore ne parla con Roberto Grendene, responsabile nazionale UAAR per campagne ed eventi.
Promuovi l’evento su facebook – Leggi la recensione dal sito UAAR
Lancio del libro sul sito di Editori Riuniti

2) Incontro con il segretario UAAR: 17 gennaio, riservato ai soci
Martedì 17 gennaio, dopo la presentazione di “Liberi di non credere”, ci trasferiremo alla saletta del primo piano del Caffè La Linea, in piazza Re Enzo 1/4.
Dalle ore 21 circa, socie e soci UAAR potranno confrontarsi con il segretario nazionale Raffaele Carcano, per domande sull’associazione e le sue prospettive, per avanzare richieste, critiche, proposte.

3) Su Repubblica la replica UAAR ai moniti del card. Caffarra
Una volta tanto il commento all’ennesima omelia politica di un cardinale non è stato affidato a qualche politico baciapile.
È accaduto lo scorso 31 dicembre, quando Repubblica ha pubblicato la replica del Circolo UAAR di Bologna all’omelia del card. Caffarra, durante la quale il porporato aveva lanciato un monito contro una “civiltà che si è ammalata mortalmente”, dandone la colpa alla possibilità di abortire, a quella di decidere sul proprio fine vita, a quella di avere medici che tengono in considerazione la volontà del paziente.
Nell’articolo Roberto Grendene, portavoce del circolo UAAR di Bologna, chiarisce che “Il cardinale, naturalmente, è libero di fare queste prediche, l’importante è che le istituzioni non vengano influenzate dalle gerarchie ecclesiastiche”. “Non è Caffarra a scegliere e decidere per la vita degli altri, tanto meno le gerarchie ecclesiastiche”, ha aggiunto. Ma “sta allo Stato e alle istituzioni non farsi influenzare da questi moniti”. Anche perché “le idee della Chiesa sono spesso molto in dissonanza con quelle dei fedeli”, come dimostrano le battaglie laiche su divorzio e aborto. Pure oggi, sull’eutanasia “la maggioranza degli italiani è favorevole alla libertà di scelta”.
“Il problema, in Italia, è che i partiti politici pensano troppo al giovamento che si può trarre dalla vicinanza con il Vaticano”, conclude il rappresentante UAAR, “senza tenere in considerazione che gran parte dell’elettorato cattolico sarebbe molto più felice se si promuovessero delle politiche laiche, a favore di tutti i cittadini e non solo di una parte”.

4) San Lazzaro di Savena: più di un milione di euro per l’edilizia di culto
Continuano le indagini sui finanziamenti all’edilizia di culto da parte del nostro circolo.
Stavolta abbiamo effettuato l’accesso agli atti al Comune di San Lazzaro di Savena.
In base ai dati raccolti è emerso che, dal 1997 al 2010, dalle casse comunali sono usciti 1.043.403,80 euro, consegnati a don Domenico Nucci in quanto “incaricato a rappresentare gli Enti Religiosi operanti nel Comune di San Lazzaro di Savena, in virtù di comunicazione dell’Ordinario Diocesano prot. n. 3176 del 23 marzo 1979″.
Una fetta di questa torta milionaria don Nucci l’ha consegnata ai Testimoni di Geova, fetta che secondo i nostri calcoli vale 169.308,88 euro (per gli anni 1998, 2009, 2010 abbiamo ipotizzato una ripartizione del 18%, come documentato per tutti gli anni dal 1999 al 2008).
Ricordiamo che è sufficiente una semplice delibera del Consiglio Comunale per azzerare gli arcaici contributi comunali all’edilizia di culto, scelta che permetterebbe di utilizzare tali somme per edilizia scolastica, verde pubblico, parcheggi, impianti sportivi e altre opere di tutti e per tutti.
Sul sito del Comune di San Lazzaro di Savena sono visionabili le delibere di finanziamento dell’edilizia di culto a partire dall’anno di competenza 2005.
Maggiori informazioni sugli oneri di urbanizzazione secondaria per edilizia di culto sono disponibili alla pagina della Campagna oneri UAAR.

5) Testamento biologico: l’UAAR su RadioUno RAI
Il 23 dicembre scorso, nel corso del programma 10 minuti di…, è andata in onda su RadioUno Rai una trasmissione dedicata al testamento biologico, gestita dall’UAAR. La puntata, ascoltabile sul sito del circolo Uaar di Padova
è stata interamente autoprodotta dall’associazione e la circostanza ha rappresentato una ‘prima’ assoluta per la trasmissione.

6) Un regalo dall’UAAR: “Quasi quasi mi sbattezzo” di Lise e Talami
A disposizione sul sito UAAR, per gentile concessione degli autori Alessandro Lise e Alberto Talami e dell’editore, il libro a fumetti Quasi quasi mi sbattezzo

7) Garagnani (Pdl): “scuole laiciste snobbano il Natale”
[Ultimissima del 7 gennaio 2012]
Il deputato Pdl Fabio Garagnani, ha deciso di stendere una relazione in cui denuncia la laicizzazione degli istituti scolastici di Bologna proprio nel periodo natalizio, scrive Il Fatto Quotidiano.
“La festa religiosa è stata ricordata a fatica”, lamenta il politico, “ed è prevalsa una mentalità laicista in cui muovono residui del ‘68 condizionati da una visione ideologica della società”. In diverse scuole elementari non verrebbe celebrato a dovere il Natale, perché “si va dall’indifferenza totale ad una certa ostilità”. In sintesi, “a Bologna prevale una falsa concezione laica che tende a uniformare tutte le religioni penalizzando, nei fatti, quella cristiana”.
“Non si chiede che la scuola diventi confessionale o di Stato, ma che sia radicata alla sua storia identitaria, alla storia d’Italia e alla sua cultura tradizionale che è quella cristiana”, assicura, “questo però non ha niente a che fare con l’integralismo ma con l’identità”.
Nonostante le rassicurazioni e i distinguo sulla “laicità” (concetto distorto negli anni da professionisti del genere), il deputato è noto per le posizioni apertamente clericali. Dalla strenua difesa di una insegnante di religione sospesa per aver spaventato i bambini con l’Apocalisse, alla lotta per l’affermazione delle radici cristiane nella scuola in qualità di membro della Commissione Cultura della Camera. Si segnala inoltre come ideatore del libretto propagandistico che nel 2006 Forza Italia inviò ai parroci, in cui si elencavano i privilegi concessi alla Chiesa e le posizioni cattoliche del governo Berlusconi. Ma anche per lo zelo nel voler punire chi “offende” la Madonna e i crocifissi.

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“Liberi di non credere” il 17 gennaio da Feltrinelli

12 Gennaio 2012
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Liberi di non credere

Liberi di non credere

Martedì 17 gennaio alle 18,00, nella Libreria Feltrinelli di P. Ravegnana, sotto le 2 torri, Raffaele Carcano presenta il suo ultimo libro “Liberi di non credere”.

A seguire una riunione conviviale con i soci, nella saletta superiore del Caffè La Linea in Piazza Re Enzo 1/4.

Chi sono davvero gli atei? In cosa credono? Con Liberi di non credere (Editori Riuniti) Raffaele Carcano, segretario dell’Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), spiega perché la libertà di religione deve essere estesa alla libertà dalla religione. Perché atei e credenti possano rispettarsi e dialogare, basta che facciano propri i princìpi laici.

L’autore ne parla con Roberto Grendene, responsabile nazionale UAAR per campagne ed eventi.

Aderisci e diffondi l’evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/225194170896923/

Recensioni del libro: http://www.uaar.it/ateismo/opere/raffaele-carcano-liberi-di-non-credere

http://www.editoririuniti.net/raffaele-carcano-liberi-di-non-credere-in-libreria-dal-28-settembre/

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Convocazione assemblea annuale 2012

8 Gennaio 2012
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E’ stata inviata a tutti i soci 2011 e 2012 la lettera convocazione per l’assemblea annuale elettiva, di cui ricopio un estratto, nell’originale c’è la cartina per raggiungere il luogo e altre informazioni societarie.

Invito tutti coloro che ancora non hanno provveduto, a rispondere semplicemente comunicando di avere ricevuto la mail.

Grazie, il coordinatore Paolo Marani.

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Bologna, 05/01/2012
Convocazione della riunione annuale del Circolo UAAR di Bologna

Cara socia, caro socio,
lunedì 30 gennaio 2012, alle ore 21, presso il Centro Socio Culturale “la Villa di Meridiana”, via Isonzo 53, Casalecchio di Reno,
è convocata la riunione annuale del circolo UAAR di Bologna, con il seguente ordine del giorno:
1) accreditamento ed eventuale rinnovo della tessera per il 2012.
2) bilancio cassa di circolo 2011
3) bilancio attività svolte nel 2011
4) approvazione regolamento per prerogative di coordinatore, cassiere, attivo di circolo
5) elezione coordinatore, cassiere, attivo di circolo
6) programmazione attività
7) varie ed eventuali

Ti ricordo che avrà diritto al voto solo chi risulterà iscritto per l’anno 2012.

Inoltre, intervenendo sulla nostra mailinglist del circolo, uaar-bologna@yahoogroups.com puoi proporti come coordinatore, cassiere o membro dell’attivo di circolo e avviare o partecipare a discussioni inerenti l’odg elencato. Puoi chiederne l’accesso inviando una mail vuota a uaar-bologna-subscribe@yahoogroups.com e semplicemente rispondere al messaggio di conferma che ti arriverà poco dopo.
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Durante la serata sarà a disposizione il materiale del Circolo (calendari 2012, libri, numeri della rivista L’Ateo, magliette, spillette, volantini, ecc.).
Resto a disposizione per ogni chiarimento, Paolo Marani – Coordinatore del Circolo UAAR di Bologna.

Per raggiungere il luogo della riunione:
Con mezzo proprio: uscita nr. 1 tangenziale (Casalecchio); al bivio tenere la destra; svoltare alla prima a destra; alla rotonda, prendere la prima a destra (via Isonzo); dopo circa 200 metri, appena prima della curva a sinistra, girare a destra varcando un cancello. Percorsi 100 metri, varcato un altro cancello sulla destra, troverete il parcheggio della “Villa”. Sarà possibile entrare dalle ore 20:00.
Con i mezzi pubblici: fermata “via Cristoni” del bus 20A (può essere raggiunta anche dalla stazione “Garibaldi”, Suburbana Bologna-Vignola e linea ferroviaria Bologna-Porretta, uscendo dalla stazione e svoltando a destra). Proseguire seguendo le indicazioni per il “Balenido” o il “centro sociale Meridiana” (ci saranno da attraversare alcune strade trafficate).

Ti informo inoltre che il prossimo martedì 17 gennaio sarà a Bologna il nostro segretario Raffaele Carcano che presenterà il suo ultimo libro “Liberi di non credere” presso la libreria Feltrinelli di Porta Ravegnana, sotto le 2 Torri, alle ore 18. Poi verso le 20 ci riuniremo al 1° piano del Caffè La Linea, Piazza Re Enzo 1/4 per un confronto libero e conviviale appunto col segretario.

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Attenzione: l’iscrizione all’UAAR scade il 31 dicembre. Per rinnovarla, o per fare una erogazione liberale:
Versamento su c/c postale n° 15906357 intestato a: Associazione UAAR – Via Ostiense 89 – 00154 Roma
Bonifico bancario sulle seguenti coordinate: Codice IBAN: IT68T 07601 12100 000015906357 Intestazione: ASSOCIAZIONE UAAR
Per maggiori informazioni consultare la pagina internet http://www.uaar.it/uaar/adesione/

comunicati

Su Repubblica la replica UAAR ai moniti del card. Caffarra

31 Dicembre 2011
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L’articolo di Rosario Di Raimondo “Caffarra, omelia contro l’aborto”, pubblicato oggi su Repubblica Bologna, riporta un botta e risposta sui temi dell’autodeterminazione tra il cardinale e il portavoce del Circolo UAAR di Bologna.

Il porporato lancia un monito contro una “civiltà che si è ammalata mortalmente”, dandone la colpa alla possibilità di abortire, a quella di decidere sul proprio fine vita, a quella di avere medici che tengono in considerazione la volontà del paziente.

Per l’UAAR risponde Roberto Grendene, rivendicando la libertà di scelta e ammonendo la politica a non prendere ordini da gerarchie ecclesiastiche poco ascoltate dagli stessi loro fedeli, come dimostrano le battaglie su divorzio, aborto e, più recentemente, testamento biologico.

L’articolo è disponibile sul sito di Repubblica in una versione simile a quella andata in stampa.

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San Lazzaro di Savena: più di un milione di euro per l’edilizia di culto

29 Dicembre 2011
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Abbiamo effettuato l’accesso agli atti al Comune di San Lazzaro di Savena alla ricerca di finanziamenti pubblici all’edilizia di culto.

In base ai dati raccolti è emerso che, dal 1997 al 2010, dalle casse comunali sono usciti 1.043.403,80 euro, consegnati a don Domenico Nucci in quanto “incaricato a rappresentare gli Enti Religiosi operanti nel Comune di San Lazzaro di Savena, in virtù di comunicazione dell’Ordinario Diocesano prot. n. 3176 del 23 marzo 1979”.

Una fetta di questa torta milionaria don Nucci l’ha consegnata ai Testimoni di Geova, fetta che secondo i nostri calcoli vale 169.308,88 euro (per gli anni 1998, 2009, 2010 abbiamo ipotizzato una ripartizione del 18%, come documentato per tutti gli anni dal 1999 al 2008)

Ricordiamo che è sufficiente una semplice delibera del Consiglio Comunale per azzerare gli arcaici contributi comunali all’edilizia di culto, scelta che permetterebbe di utilizzare tali somme per edilizia scolastica, verde pubblico, parcheggi, impianti sportivi e altre opere di tutti e per tutti.

Sul sito del Comune di San Lazzaro di Savena sono visionabili le delibere di finanziamento dell’edilizia di culto a partire dall’anno di competenza 2005.

Maggiori informazioni sugli oneri di urbanizzazione secondaria per edilizia di culto sono disponibili alla pagina della Campagna oneri UAAR.

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assenti sabato 24 e 31

20 Dicembre 2011
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La nostra sede al Cassero rimarrà chiusa sabato 24 e 31 dicembre. Ci si rivede il 7 gennaio per scambiarci i balocchi della Befana!

comunicati

Monsignor Nuvoli risponde al Circolo UAAR di Bologna denigrando atei e agnostici

16 Dicembre 2011

16/12/2011 COMUNICATO STAMPA del Circolo UAAR di Bologna

Monsignor Nuvoli risponde al Circolo UAAR di Bologna denigrando atei e agnostici

Il circolo UAAR di Bologna ha ricevuto ieri la seguente lettera da monsignor Gian Luigi Nuvoli, economo dell’Arcidiocesi di Bologna.

La sbalorditiva rivendicazione della supremazia della Chiesa, commentata nel nostro comunicato stampa di lunedì scorso, lascia ora il posto a denigrazioni gratuite dei cittadini atei e agnostici, con particolare riferimento a socie e soci UAAR.

Chiediamo in merito una presa di posizione pubblica del Comune e della politica.

Il circolo UAAR di Bologna

Segue il testo ricevuto da <gianluigi.nuvoli@bologna.chiesacattolica.it>.
Le evidenziazioni in neretto sono a nostra cura.

——– Messaggio originale ——–
Oggetto:     risposta a comunicato stampa
Data:     Thu, 15 Dec 2011 15:19:45 +0100
Mittente:     Economo Arcidiocesi <gianluigi.nuvoli@bologna.chiesacattolica.it>
A:     <bologna@uaar.it>

Comunicato Stampa

GianLuigi Nuvoli, italiano qualunque, ma geloso della sua libertà di pensiero, di parole e di scelta, parla per sé e non per altro organismo o ente.

Avevo sentito questa sigla UAAR altre volte, ma ora, poiché questo gruppo si è interessato di me con un comunicato stampa dell’11-12-2011, tutto sommato divertente, mi sono chiesto: ma cosa è questo circolo UAAR?

UAAR, mi sembra di aver capito, chiedo scusa se sbaglio, che significhi:

U – NIONE
Il nuovo Zingarelli a pag. 2086 dà varie interpretazioni della parola. In sostanza però significa “mettersi insieme” per uno scopo, una finalità.
Bene. Resta però il problema dei soci, chi sono, cosa fanno, quanto valgono, ecc. Una certa risposta viene indicata dalle lettere che seguono.

A- TEI
Rocci alla mano, (ed. 1956) a pag. 31 leggo che ateo viene dal greco ά-θέος: letteralmente significa “non–Dio” oppure “senza Dio”, “ateo dimentico di Dio”, “scellerato”. Che roba! Quel che Rocci non dice è che la parola a-teo esprime la certezza, purtroppo priva di amore, dell’esistenza di Dio. Il ragionamento è semplice. Io posso dire che sono a- Grendere, cioè non credo in Roberto Grendere, ma dico questo perché so con sicurezza che esiste e so quel che dice. Lo potrei anche incontrare volutamente o involontariamente. Se si applica questo esempio alla parola ateo si avrà lo stesso risultato. So che Dio esiste, so quel che dice, lo incontrerò volontariamente o mal volentieri, sia che lo ami, sia che gli serbi odio e rancore. Dice Giacomo (Giac. 2,19) “Anche i demoni credono ma tremano!” leggendo il significato delle parole mi viene da dire: “che fatta gente questi atei! Non sanno neanche che credono in Dio!”, come i demoni, purtroppo.

A – GNOSTICI
γνοσις, viene dal verbo greco γιγνοσκω e significa “cognizione, conoscenza, scienza, saggezza” ed altro (Rocci pag. 396) l’ α (alfa) ha significato di “senza”, di “non” ecc. (Rocci pag.1). Dunque l’a-gnostico è uno, secondo il Rocci, senza cognizione, senza conoscenza, senza scienza, senza saggezza. Mi piacerebbe sapere come si sente uno che si autodefinisce in definitiva “senza cervello”. Mi sembra che qui andiamo decisamente male.

R – AZIONALISTI
Lascio il Rocci e cerco nel nuovo Zingarelli (ed. 1986) e a pag. 1553 trovo quel che cerco. Qui, a prima vista, sembra che andiamo un poco meglio perché il razionalista in definitiva afferma di credere nella ragione e nella razionalità. Ma fra le altre c’è una definizione di razionale che ho la sensanzione sia quella più sposata, rispetto aalle consorelle. E’ razionale, dice lo Zingarelli, “chi fondail suo pensiero sulla scienza  o su un procedimento scientifico”. E’ vero che esiste l’aritmetica, la geometria e la trigonometria, ma non dimentichiamo che, ancor prima di Cristo, esisteva lo studio della logica, critica e metafisica, che pur essendo sostanziali per il pensiero umano non sono basate sul procedimento o esperimento scientifico. Conclusione se un razionale non si apre a tutto lo scibile umano è uno che, per forza e purtroppo, fa funzionare il suo cervello a scartamento ridotto.

Applicando rigorosamente il metodo della ricerca etimologica su vocabolari, che tutti conoscono, ne consegue che chi si dice ateo, suo malgrado si dà la zappa sui piedi, perché mentre dice che Dio non c’è ne afferma categoricamente l’esistenza. Chi si dice agnostico afferma di essere “senza cervello”, chi dice di essere razionalista ammette di utilizzare il cervello a scartamento ridotto.
Se le cose stanno così non vale la pena rispondere, sarebbe come voler raddrizzare le zampe ai cani, dicevano un tempo.
Meglio sorridere divertiti e ascoltare il consiglio di Dante Alighieri “non ti curar di lor, ma guarda e passa.”

Bologna 15 dicembre 2011

Mons. Gianluigi Nuvoli

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L’assessore alla casa non implori la Curia: tagli subito i finanziamenti comunali all’edilizia di culto

12 Dicembre 2011
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12/12/2011 COMUNICATO STAMPA del Circolo UAAR di Bologna

L’assessore alla casa non implori la Curia: tagli subito i finanziamenti comunali all’edilizia di culto

Il Circolo UAAR di Bologna commenta le dichiarazioni dell’assessore Malagoli e dell’economo dell’Arcidiocesi monsignor Gian Luigi Nuvoli in merito ai fondi pubblici e alle esenzioni di cui gode la Chiesa

L’assessore Malagoli ha rivolto un appello quasi supplichevole all’Arcidiocesi affinché faccia la sua parte per fronteggiare la crisi.
La risposta di monsignor Nuvoli, economo della Curia, è stato uno stizzito rifiuto, sostenendo che vincono sempre loro perché sono dalla parte di Dio.

«Il Comune di Bologna chiede la carità al più grande immobiliarista sul mercato, ma finanzia spontaneamente il patrimonio dell’Arcidiocesi con circa mezzo milione di euro l’anno» afferma Roberto Grendene, portavoce del Circolo UAAR di Bologna. «Come ha fatto mons. Nuvoli, anche noi invitiamo l’assessore Malagoli a lavorare invece di implorare: cominci con l’azzerare la quota di oneri di urbanizzazione secondaria per edilizia di culto». Per farlo, basta una delibera, come specificato nella petizione che l’UAAR ha depositato da tempo all’ufficio protocollo del Comune e che forse l’assessore Malagoli non ha ancora visionato. Il Circolo UAAR di Bologna è disponibile ad incontrare l’assessore per illustrargliela.

Lascia esterrefatti l’affermazione di monsignor Nuvoli riguardo ai duemila anni di storia durante i quali il Signore avrebbe dato sempre ragione alla Chiesa e torto a chi la pensa diversamente.
«La rievocazione dei duemila anni di  ‘ragione’ imposta con la violenza e giustificata dall’essere dalla parte di Dio dovrebbe far riflettere la nostra Giunta sulla strategia della malsana sussidiarietà che ha intrapreso: quali messaggi diseducativi vengono trasmessi nelle scuole private controllate dalla Curia e ‘sussidiate’ da Comune, Regione, Stato?».

«Nessuno ha mai proposto di tassare le mense dei poveri: è di dubbio gusto farsi scudo della carità fatta con i soldi pubblici per avere un lasciapassare su mille altre attività».
I costi pubblici della Chiesa non si limitano all’ICI non pagata sugli edifici adibiti anche se non interamente ad attività commerciali o sulle abitazioni dei sacerdoti (considerate pertinenze degli edifici di culto pur essendo abitazioni a tutti gli effetti).
L’UAAR ha lanciato da pochi giorni la prima inchiesta online sull’impatto che i contributi erogati e i privilegi di cui dispone la Chiesa cattolica hanno sulle casse pubbliche: in via prudenziale è di 6.086.565.703 euro l’anno.
Tutti i dettagli nel sito icostidellachiesa.it

Il Circolo UAAR di Bologna

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La “campagna oneri” è una indagine nazionale UAAR sugli oneri di urbanizzazione secondaria che i comuni italiani utilizzano per l’edilizia di culto. Dettagli e banca dati reperibili su:
http://www.uaar.it/uaar/campagne/oneri/
Per Bologna essa mostra come la Curia e in misura marginale altre confessioni religiose abbiano ricevuto circa 6 milioni di euro di fondi pubblici comunali in dieci anni, dal 2000 al 2009.

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