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Posts Tagged ‘ora alternativa’

Ora alternativa ≠ Ora di religione cattolica, ep. 3

17 Febbraio 2013
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Dopo i primi due episodi, ecco la terza pillola video Ora alternativa ≠ Ora di religione cattolica

Segnaliamo inoltre che il nostro primo spot ha superato in visualizzazioni il rap per l’ora di religione cattolica (e senza l’aiuto del lancio Ansa).

Video realizzati da Scomunicati, associazione che realizza progetti di comunicazione su tematiche di rilevanza sociale e questioni di pubblico interesse.

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Il diritto all’ora alternativa: ecco gli spot Uaar

15 Febbraio 2013
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È tempo di iscrizioni all’anno scolastico 2013/2014.
E l’ Uaar invita a fare la scelta migliore per l’educazione dei propri figli: dire NO all’insegnamento della religione cattolica.
Avrete diritto alle Attività alternative, offerte dalla scuola all’inizio dell’anno scolastico.
E per far capire che l’ora alternativa rappresenta unopportunità per imparare cose nuove e diverse, in maniera divertente, ecco i primi due episodi degli spot Ora alternativa ≠ Ora di religione cattolica, realizzati in collaborazione con l’associazione Scomunicati

L’associazione Scomunicati realizza progetti di comunicazione su tematiche di rilevanza sociale e questioni di pubblico interesse.

Attiva dal 2006 nell’ideazione e produzione di video di comunicazione pubblica e sociale, ha poi esteso le proprie attività anche ai settori della progettazione grafica, dell’organizzazione eventi e della formazione, in un’ottica di comunicazione integrata.

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Notiziario 135

3 Febbraio 2013
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Notiziario del Circolo UAAR di Bologna
n.135, 3 febbraio 2013

1) Lunedì 4 febbraio: riunione annuale del Circolo UAAR di Bologna
2) Venerdì 15 febbraio: Darwin Day alla Casa della Conoscenza di Casalecchio
3) Il diritto all’ora alternativa: arrivano gli spot Uaar
4) “Atei e agnostici in Italia, nella storia e nel mondo d’oggi”, il nuovo video di presentazione dell’Uaar

1) Lunedì 4 febbraio: riunione annuale del Circolo UAAR di Bologna
Lunedì 4 febbraio 2013, alle ore 21, presso lo studio Clusterize, Mura di porta San Felice 1/e, è convocata la riunione annuale del Circolo UAAR di Bologna. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio 2012, le elezioni delle cariche sociali e il programma delle prossime attività. Mappa e ulteriori informazioni sul nostro blog.
A tutti i soci 2012 e 2013 è stata già spedita la convocazione. Durante l’assemblea, gli interventi saranno riservati ai soci in regola con l’iscrizione 2013, che potrà essere effettuata anche prima dell’inizio della riunione.
Ricordiamo che dal 2013 sono in vigore le nuove quote di iscrizione: socio ordinario a quota ridotta (€ 10), socio ordinario web (€ 20), socio ordinario (€ 30). Maggiori informazioni alla pagina delle iscrizioni online.

2) Venerdì 15 febbraio: Darwin Day alla Casa della Conoscenza di Casalecchio
Venerdì 15 febbraio 2013, dalle 18:30 alle 20, alla Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, il Circolo Uaar di Bologna presenta il Darwin Day 2013.
La professoressa Bruna Tadolini ci parlerà di “Come i dinosauri presero il volo”, mostrando come la presunta impossibilità che un sistema vivente (i rettili) possa trasformarsi in un altro sistema vivente (gli uccelli) sia solo apparente.
La trattazione divulgativa, accompagnata dalla proiezione di numerose illustrazioni, è adatta a un pubblico di tutte le età, in particolare a studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Casalecchio di Reno e dell’istituzione Casalecchio delle Culture.
Maggiori informazioni sul nostro blog.

3) Il diritto all’ora alternativa: arrivano gli spot Uaar
È tempo di iscrizioni all’anno scolastico 2013/2014.
I genitori alle prese con le iscrizioni online si troveranno di fronte a una scelta importante per l’educazione dei propri figli: sottoporli all’insegnamento dottrinale della religione cattolica o offrire loro le attività alternative.
L’Uaar si batte da tempo per ottenere una reale parità tra chi si avvale dell’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica e chi decide di non frequentarlo. Da tempo ha dunque avviato il Progetto Ora alternativa per assistere docenti, genitori e studenti che ne vogliono sapere di più. Ha ottenuto l’ordinanza del tribunale di Padova che ha sancito come l’ora alternativa sia un diritto. E deve quasi quotidianamente diffidare qualche scuola che proprio non vuole prenderne atto.

Ora arrivano gli spot: la ciliegina sulla torta. Ironico e impertinente, è stato diffuso in rete il primo di una serie. Vogliamo far capire a tutti che l’ora alternativa è un diritto che non può essere negato a nessuno, e nel contempo vogliamo anche far capire che rappresenta un’opportunità per imparare cose nuove e diverse e una vera scelta educativa rispetto alla frequenza di un insegnamento religioso “impartito in conformità della dottrina della Chiesa” e da insegnanti scelti a insindacabile giudizio del vescovo, ma pagati dallo Stato (come da Concordato).

Ora alternativa, un insegnamento senza dogmi: chi lo vuole non ha che da chiederlo. È un suo diritto averlo.
Buona visione.

4) “Atei e agnostici in Italia, nella storia e nel mondo d’oggi”, il nuovo video di presentazione dell’Uaar
È in corso la campagna di iscrizioni all’UAAR per il 2013.
Per l’occasione, è stato realizzato un nuovo video di presentazione dell’associazione.
Si intitola “Atei e agnostici in Italia, nella storia e nel mondo d’oggi”.
Mostra come i non credenti nel nostro paese esistano da prima della nascita di Gesù, di come siano stati  discriminati e perseguitati, di come abbiano contribuito in maniera decisiva alla nascita dell’Italia, di come ne costituiscano una parte essenziale e in rapida crescita.
E di come, ricerche alla mano, rispetto ai credenti siano più aperti al nuovo, più dotati di spirito critico, più istruiti, più pronti a denunciare ingiustizie, più tolleranti.
L’Uaar si propone di difendere i loro diritti negati.
E dato che «I diritti civili non cadono dal cielo», invita tutti a sostenere l’associazione.
Buona visione.

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Per una scuola laica e libera: doppio appuntamento 23 e 24 marzo

18 Marzo 2012

Dopo l’adesione all’Urlo della scuola, il circolo UAAR di Bologna partecipa e invita a partecipare ai seguenti due appuntamenti.

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“Non c’è più religione”: la Uaar promuove e difende l’ora alternativa

14 Gennaio 2011
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Da oggi in edicola. su quattro autorevoli settimanali italiani (L’Espresso, il Venerdì di Repubblica, Internazionale e Left), una intera pagina pubblicitaria dove la UAAR prende la parola per promuovere e difendere l’ora alternativa.

Lo slogan della campagna è: “Non c’è più religione, per chi non la vuole”: una legittima possibilità fino a ieri negata e oggi confermata dai recenti successi legali dell’associazione sul diritto all’ora alternativa a quella di religione cattolica.

Il circolo UAAR di Bologna ha inviato ieri a tutte le scuole della provincia di Bologna la cartolina della campagna, invitando i dirigenti scolastici a dare a genitori e studenti le informazioni e le garanzie sul diritto alle attività alternative alla religione cattolica entro la scadenza delle iscrizioni all’anno scolastico 2011/2012.

Sostieni la campagna con una donazione Metti i banner sul tuo sito Istruzioni per l’uso

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Riunione di circolo: lunedi 15 novembre, ore 21

10 Novembre 2010
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La prossima riunione del circolo UAAR di Bologna si terrà lunedì 15 novembre, ore 21, in via Ezio Cesarini 1 (suonare al campanello con indicazione “UAAR”).

In caso di necessità, telefonare al nr. 340 7278317.

Oltre ai soci, più che benvenuti anche i simpatizzanti.

Tra gli argomenti in discussione: resoconto IX congresso nazionale, Darwin Day ed altri eventi, campagna ora alternativa in vista delle iscrizioni all’anno scolastico 2011/2012 e iniziative con la Rete Laica, richieste ai candidati sindaco, preparazione assemblea annuale di circolo, servizi a soci e alla cittadinanza presso la nostra sede.

Durante la riunione sarà possibile iscriversi o rinnovare l’iscrizione
all’UAAR per l’anno 2011.

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Ora alternativa: arrivano le indicazioni operative dell’Ufficio Scolastico Regionale

1 Ottobre 2010
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Dopo le nostre lettere alle scuole della provincia di Bologna e agli uffici scolastici provinciale e regionale (USP e USR) e dopo le richieste di chiarimento da parte dei dirigenti scolastici, finalmente l’USR Emilia Romagna dirama le “indicazioni operative per lo svolgimento delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica“.

Nel documento, che segue gli analoghi già prodotti dagli USR della Liguria e del Veneto, vengono fornite alle scuole le modalità di organizzazione delle attività alternative. In particolare, viene ribadito come il bilancio del M.I.U.R. «prevede specifici stanziamenti per il pagamento dei docenti che svolgono le attività alternative» e che «anche nel caso in cui si renda necessario nominare personale supplente, la relativa spesa non graverà sul bilancio dell’istituzione scolastica».

Invitiamo tutti i genitori che si sentissero rispondere dal personale della scuola che “l’ora alternativa non si può fare perché non ci sono i fondi” a rivendicare il loro diritto, a presentare alla scuola la diffida messa a disposizione dall’UAAR e a contattarci per lasciare la loro testimonianza e per un eventuale supporto legale.

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Lettera ai dirigenti scolastici provinciale e regionale

27 Settembre 2010
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Bologna, 24 settembre 2010

Al dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna
Al dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna

OGGETTO: Attivazione attività didattica formativa alternativa all’insegnamento della religione cattolica

Spett.li Dirigenti,

è precisa volontà della scrivente associazione fare in modo che, nell’anno scolastico 2010/2011 iniziato da pochi giorni, l’attività didattica formativa alternativa all’insegnamento della religione cattolica sia garantita a tutti coloro che l’hanno richiesta, e senza alcun tipo di discriminazione.

A questo scopo abbiamo trasmesso la lettera in allegato a tutte le scuole della provincia di Bologna.
Altre sedi locali della nostra associazione stanno precedendo per le scuole di altre province.

All’inizio dello scorso anno scolastico fummo ricevuti dal dott. Aiello, assieme a rappresentati di Scuola e Costituzione, Comunità Ebraica e Chiesa Metodista-Valdese, ricevendo garanzie sul rispetto da parte delle scuole del diritto all’insegnamento dell’attività didattica formativa alternativa all’insegnamento della religione cattolica.

In seguito agli atti richiamati nella lettera in allegato (sentenza Consiglio di Stato 2749 del 7 maggio 2010, circolare del ministero dell’istruzione n. 59 del 23 luglio 2010, ordinanza del Tribunale di Padova del 30 luglio 2010), gli uffici scolastici regionali di Liguria e Veneto hanno diramato alle scuole di loro competenza informazioni dettagliate per l’attivazione dell’insegnamento in oggetto [vedi allegato per Liguria e per Veneto].

Chiediamo che analoga informazione sia diramata anche in Emilia Romagna.

In attesa di una positiva risposta, i nostri più cordiali saluti

Roberto Grendene
Circolo UAAR di Bologna

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Lettera a tutte le scuole di Bologna per un anno scolastico senza discriminazioni su base religiosa

22 Settembre 2010

(aggiornamento: articoli su Repubblica online e l’Unità)

22/9/2010 – COMUNICATO STAMPA del Circolo UAAR di Bologna

Lettera a tutte le scuole di Bologna per un anno scolastico senza discriminazioni su base religiosa

E` precisa volontà della scrivente associazione fare in modo che, nell’anno scolastico 2010/2011 iniziato da pochi giorni, l’attività didattica formativa alternativa all’insegnamento della religione cattolica sia garantita a tutti coloro che l’hanno richiesta, e senza alcun tipo di discriminazione.

Così inizia la lettera che il circolo UAAR di Bologna ha spedito oggi a tutte le scuole della provincia di Bologna.
«L’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica, con insegnanti scelti dal vescovo e pagati dallo stato, per due ore la settimana a partire dai tre anni di età, non è cosa da democrazia liberale». Ad esprimere questo semplice concetto, Roberto Grèndene, coordinatore del circolo dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti di Bologna, che continua: «Ma a questo si aggiungono ulteriori discriminazioni: l’ora alternativa, scelta laica e civile costituzionalmente garantita, viene spesso negata, ostacolata, o tradotta in ripieghi indegni di una scuola moderna.»

L’UAAR ha recentemente ottenuto una importante vittoria legale: il 30 luglio scorso, il Tribunale di Padova ha stabilito che l’attivazione dell’ora alternativa costituisce “un obbligo”, e che la sua mancata attivazione costituisce “un comportamento discriminatorio illegittimo”. Non solo: è stato riconosciuto che la lesione del diritto a non avere l’ora alternativa, configurando discriminazione per causa di religione, comporta una responsabilità risarcitoria in capo alla pubblica amministrazione. Questa ordinanza del Tribunale di Padova, la circolare del ministero dell’istruzione n. 59 del 23/7/2010 (in cui si evidenzia la necessità di assicurare “l’insegnamento dell’ora alternativa alla religione cattolica agli alunni interessati”), la decisione del Consiglio di Stato 2749/2010 (in cui è stabilito, relativamente all’insegnamento alternativo, che “la sua istituzione deve considerarsi obbligatoria per la scuola” e che di questo il ministero “dovrà necessariamente farsi carico”) rendono conclamato il diritto di ottenere insegnamenti alternativi a quello cattolico.

«E` falso che l’ora alternativa sottragga risorse alla scuola, e che addirittura la sua attivazione causerebbe l’impoverimento dell’offerta formativa. E` vero il contrario» dichiara Grèndene, che chiarisce: «I fondi ci sono, stanziati nel bilancio del ministero, occorre solo che i dirigenti scolastici facciano il loro lavoro e il loro dovere, utilizzandoli e nominando supplenti annuali se necessario, e arricchendo così l’offerta formativa. Nella provincia di Bologna molte sono le esperienze positive: facciamole crescere e conoscere, per una scuola migliore».

Documentazione:
Lettera inviata alle scuole della provincia di Bologna
Ordinanza del Tribunale di Padova del 30/7/2010
Il progetto UAAR “ora alternativa”

UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti
Associazione di promozione sociale – Iscrizione al registro nazionale n. 141
Circolo di Bologna c/o “Il Cassero”, via Don Minzoni 18

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Riunione di circolo: martedi 26 gennaio ore 21

21 Gennaio 2010
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Convocazione della prossima riunione di circolo:
martedì 26 gennaio, ore 21, dopo cena, via Cesarini 1 (suonare campanello
con etichetta “UAAR”).

Come sempre sono benvenuti nuovi soci e simpatizzanti!

Si discuterà dei prossimi Darwin Day Uaar, della campagna per l’ora alternativa in vista delle iscrizioni all’anno scolastico 2010/2011 in scadenza il 27 febbraio, di domande laiche da rivolgere ai candidati alle prossime elezioni regionali, della ostensione della  seconda sindone, dell’edizione 2010 del incontri nessun dogma, di collaborazioni con la rete laica, del bilancio e di nuovi approvvigionamenti per il circolo.

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