Scuola di Ingegneria: tecnica e scienza sormontate da (mega)crocifissi
«Si organizzano solo manifestazioni di carattere tecnico e scientifico«. Con queste parole, nel 2011, l’allora preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna Pier Paolo Diotallevi bocciava la richiesta degli studenti di allestire una mostra sulla storia del Cassero in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia. Nel 2013, tra le stesse mura universitarie della Scuola di Ingegneria e Architettura, facevano ingresso gruppi organizzati di suore e frati per fare proselitismo ai danni degli studenti. A questa attività di evangelizzazione in università fu dedicata la clericalata nr.8/2013. Con il nuovo preside Ezio Mesini, in carica dal 2015, la Scuola di Ingegneria sarà diventata un luogo laico in cui trovano spazio solo tecnica e scienza?
La risposta è purtroppo negativa. Un gigantesco crocifisso, di circa due metri di altezza per uno di larghezza, domina infatti l’aula magna Enrico Mattei. Le immagini che riportiamo sono state scattate qualche giorno fa e testimoniano l’assoluta sproporzione tra le dimensioni del crocifisso e il luogo in cui è esposto. Fissato sopra le storiche lavagne di ardesia e sopra i moderni teli per le videoproiezioni, il simbolo della religione cattolica si impone pesantemente non solo agli studenti e ai docenti: si impone agli insegnamenti stessi.