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Archivio per la categoria ‘comunicati’

Contributi regionali 2010 agli enti religiosi

2 Settembre 2012
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Oltre ai costi pubblici per l’assistenza religiosa negli ospedali e per le scuole private paritarie cattolicamente orientate, la regione Emilia Romagna usa i fondi di tutti per finanziare direttamente enti religiosi.

Nei mesi scorsi il circolo Uaar di Bologna ha esaminato l’Albo dei beneficiari regionale relativo all’anno 2010.
Pubblichiamo ora il resoconto dell’indagine, da cui emerge che il totale erogato a favore di enti a carattere religioso ammonta a 2.333.340,17 euro. Non è escluso che la somma possa essere superiore: erogazioni a beneficiari con scopi confessionali non evidenti potrebbero essere sfuggite.

Oltre ai prevedibili sussidi alle parrocchie per campi estivi e oratori (“attività educative e di aggregazione a favore di adolescenti e giovani”), spicca il finanziamento di oltre 486.000 euro alla Provincia di Cristo Re e dei Frati Minori per la “realizzazione di interventi di edilizia sovvenzionata” e per “organizzazione di convegni”. Si succedono poi finanziamenti a fondazioni, enti ecclesiastici, case di riposo e associazioni tutte caratterizzate dalla connotazione religiosa delle loro attività: tra questi citiamo i 50.000 euro di sussidio pubblico per il Meeting di CL.

Particolarmente scandaloso il fatto che, con la crisi all’orizzonte, la Regione Emilia Romagna si sia preoccupata di finanziare enti miliardari e già ampiamente sussidiati dallo Stato: come se ne avessero bisogno, la Conferenza Episcopale Italiana (che ha sede a Roma) ha ricevuto 1.500 euro e le sole arcidiocesi di Bologna e Modena 74.884,05 euro.

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Otto per mille statale per il terremoto

23 Maggio 2012
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Al Governo, alla Giunta regionale dell’Emilia Romagna, ai sindaci dei comuni emiliani colpiti dal terremoto, chiediamo di impiegare l’intero gettito dell’Otto per mille di competenza statale per l’emergenza e la ricostruzione e di promuovere tale iniziativa solidale tra i contribuenti, che proprio in questo periodo sono alle prese con la dichiarazione dei redditi.

L’Otto per mille a gestione statale prevede già di essere speso per interventi straordinari per calamità naturali: utilizzare questi fondi, stimabili in 200 milioni di euro, è quindi un vostro dovere, che vi chiediamo di svolgere avviando anche una campagna di sensibilizzazione che permetta ai cittadini di dare un aiuto concreto a chi è in difficoltà e alle istituzioni di trovare fondi preziosi in un momento di crisi. Il tutto semplicemente scegliendo “Stato” sul modulo dell’Otto per mille.

Vi chiediamo infine di coinvolgere la Chiesa: siamo certi che non esiterebbe qualora le venisse richiesto di provvedere con le proprie ingenti risorse alla ricostruzione degli edifici religiosi danneggiati.

Circolo UAAR di Bologna
Circolo UAAR di Modena
Referente UAAR di Ferrara

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Ferrara: il Comune vuol fa passare i sussidi all’edilizia di culto come “obbligatori per legge”

20 Aprile 2012
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[Pubblichiamo il seguente comunicato Uaar nazionale, che vede il Circolo UAAR di Bologna impegnato domani a Ferrara a dar man forte ai soci della provincia vicina]

La notizia che anche quest’anno il Comune di Ferrara ha “sussidiato” con oltre 100.000 euro il patrimonio edilizio delle chiese ha scatenato proteste da parte dei lettori di estense.com. Al punto che il Comune, tramite la portavoce del sindaco Anna Rosa Fava, è dovuto intervenire con una lettera al direttore della redazione giustificando l’elargizione alla Chiesa in quanto il «provvedimento non è discrezionale ma obbligatorio, pertanto l’amministrazione non può sottrarsi».

Stupisce la disinformazione operata da parte della portavoce del sindaco. Le cose stanno infatti diversamente: il Consiglio comunale è legittimato a variare in qualsiasi momento la percentuale di oneri di urbanizzazione secondaria da destinare all’edilizia di culto, e può quindi azzerarla con semplice deliberazione del Consiglio. La delibera 849/1998 del Consiglio Regionale Emilia Romagna, a cui fa riferimento la portavoce del sindaco, non impone obbligatoriamente che il 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria siano destinati alle chiese. Il circolo UAAR di Bologna già nel 2005 acquisì in merito il parere del Servizio Valutazione Compatibilità Urbanistica e Normativa Edilizia della Regione Emilia-Romagna, che confermò che «è facoltà dei Comuni, come indicato al punto 1.4 della citata delibera regionale, modificare le percentuali dalla medesima delibera stabilite, con apposito atto di Consiglio».

È quindi sufficiente una semplice delibera per portare a zero questi sussidi pubblici ad una Chiesa Cattolica super-miliardaria, impiegando tali risorse per le altre destinazioni previste dalla legge, tra cui gli asili nido e l’edilizia scolastica comunali o statali. Per l’amministrazione comunale di Ferrara potrebbe essere illuminante leggere la sentenza del TAR Toscana n° 4082 del 4/10/2004, disponibile alla pagina della campagna Oneri. Il Comune di Civitavella Val di Chiana (AR) decise di azzerare gli oneri per l’edilizia di culto e vinse il ricorso presentato dalla Diocesi. E la legislazione regionale toscana è analoga a quella dell’Emilia Romagna.

Rispetto all’ineluttabile “obbligatorietà per legge” prospettata dal Comune di Ferrara i fatti sono altri: chi governa Ferrara fa la precisa scelta politica di “sussidiare” la Chiesa Cattolica, il più grande immobiliarista del mercato, togliendo risorse all’edilizia scolastica e ai nidi, e per far fronte alle proteste dei cittadini tenta di far ricadere la colpa su altri.

Per per sensibilizzare cittadini ed elettori, per portare l’amministrazione comunale a operare scelte laiche e civili, l’UAAR organizza domani, sabato 21 aprile, dalle 10:30 alle 18, un tavolo informativo in piazza Trento e Trieste, a Ferrara. I soci ferraresi, in collaborazione con il circolo UAAR di Bologna, metteranno a disposizione la documentazione sugli oneri di urbanizzazione secondaria per l’edilizia di culto, oltre a volantini e altro materiale informativo della campagna OcchioPerMille.

Roberto Grendene, responsabile campagne Uaar

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Stop sussidi pubblici a Curia super-miliardaria

1 Aprile 2012
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È notizia di oggi che la Curia di Bologna ha ereditato 1,7 miliardi di euro oltre alla FAAC, azienda che fattura 200 milioni di euro l’anno.

Miliardi che piovono su una organizzazione già ricchissima (si veda l’inchiesta di Repubblica del 2010) che può però permettersi da un lato di non pubblicare bilanci e rendiconti verificabili e dall’altro di batter cassa e ottenere sussidi pubblici dalle istituzioni della Repubblica.

Il circolo UAAR di Bologna si rivolge ai quartieri, al Comune, alla Provincia di Bologna affinché interrompano immediatamente qualsiasi finanziamento pubblico alla Curia e agli enti ad essa collegati. È inaccettabile versare i soldi delle tasse dei cittadini ad una organizzazione già ricchissima e che ora diventa super-miliardaria, e farlo in nome del principio equivoco della sussidiarietà si dimostra sempre più una beffa.

In particolare chiediamo che il Comune di Bologna azzeri da subito i finanziamenti all’edilizia di culto e alle scuole private cattolicamente orientate, destinando tali fondi ai nidi, all’edilizia scolastica e alle scuole paritarie comunali. La Curia di Bologna ha incredibili risorse economiche per sostenere i suoi progetti e tutelare il suo sterminato patrimonio immobiliare: non è davvero più il caso di “sussidiarla”.

Denunciamo anche lo sperpero di denaro pubblico operato dalla Regione Emilia Romagna, che spende oltre 2 milioni di euro l’anno per retribuire “assistenti religiosi” che, nominati dai vescovi, circolano tra le corsie ospedaliere sembrando volontari. Chiediamo che la Regione assuma infermieri e medici al posto di preti, suore o assistenti religiosi cattolici, i quali debbono e palesemente possono essere sostenuti solo dalle offerte dei fedeli e dalle casse della Curia.

Il circolo UAAR di Bologna

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Nostalgia dell’Inquisizione nella giornata di Giordano Bruno

17 Febbraio 2012
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Comunicato stampa del circolo UAAR di Bologna

Nostalgia dell’Inquisizione nella giornata di Giordano Bruno
Il Circolo UAAR di Bologna si schiera dalla parte della libertà di espressione e commenta le parole del card. Caffarra contro spettacoli teatrali privi del benestare della CEI

Al teatro Testoni di Casalecchio di Reno è in scena questo fine settimana lo spettacolo Sul  concetto di volto nel figlio di Dio, di Romeo Castellucci e della Compagnia Societas Raffaello Sanzio. Il card. Caffarra ha lanciato una ‘scomunica’ contro quella che definisce una «rappresentazione teatrale obiettivamente blasfema nei confronti di Gesù e del suo Volto Santo».

Per una macabra coincidenza, la nostalgia dell’Inquisizione che traspare dalle parole del cardinale trova spazio nella giornata di oggi, 17 febbraio, quando 412 anni fa i suoi predecessori misero al rogo Giordano Bruno, la cui sola colpa era di non pensarla come le gerarchie ecclesiastiche.

Se da un lato la Curia ha perso una occasione per tacere, dall’altro c’è da chiedersi se sappia di cosa parli: alcuni nostri soci hanno già visto lo spettacolo di Castellucci trovandolo obiettivamente intriso di troppa religiosità, ma nessuno di essi si è sognato di censurarlo.

Il circolo di Bologna si schiera dalla parte della libertà di espressione, invitando chi pensa di non gradire un determinato spettacolo a non comprare semplicemente il biglietto.

D’altra parte vogliamo esprimere la nostra solidarietà al regista Romeo Castellucci, alla compagnia Societas Raffaello Sanzio e alla direzione del teatro per i violenti attacchi integralisti subiti.

Solo un mese fa il Comune di Casalecchio di Reno ha patrocinato l’ennesima conferenza sui discorsi del papa organizzata da parrocchie e circoli cattolici, che pur avendo edifici di proprietà pagati con soldi pubblici chiedono ospitalità alla Casa della Conoscenza.

Il circolo UAAR di Bologna, ringraziando il Comune di Casalecchio di Reno, invita tutti giovedì 23 febbraio, ore 18:30, alla Casa della Conoscenza per il Darwin Day, una giornata per la scienza.

Roberto Grendene – Portavoce del Circolo UAAR di Bologna

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“C’e’ chi dice no” il 16 febbraio da Feltrinelli

13 Febbraio 2012
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att00004Nell’ambito dei Darwin Day 2012, il Circolo UAAR di Bologna invita alla presentazione del libro:

C’è chi dice no.
Dalla leva all’aborto. Come cambia l’obiezione di coscienza.
di Chiara Lalli

Discuteranno con l’autrice Chiara Lalli il consigliere comunale e medico Corrado Melega, e l’on. Katia Zanotti (Rete Laica Bologna).

Giovedì 16 febbraio, ore 18
La Feltrinelli, piazza Ravegnana 1

Ingresso libero

Recensione del libro: http://www.uaar.it/ateismo/opere/chiara-lalli-ce-chi-dice-no-leva-aborto-cambia-obiezione-di-coscienza

Informazione sul libro

Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/295191460540645/

<< Il profilo dell’obiettore ha subìto negli ultimi anni un vero e proprio stravolgimento e oggi l’obiezione di coscienza è spesso usata, senza troppi complimenti, come un ariete per contrapporsi a diritti individuali sanciti dalla legge. È frequente che lo scontro sia tra un singolo e l’altro: “i medici che non vogliono fare aborti per ragioni di coscienza” entrano direttamente e personalmente in conflitto con le donne che richiedono quel servizio previsto dalla legge 194.
La manipolazione del suo significato è compiuta: l’obiezione di coscienza è spesso brandita come arma contro l’esercizio delle singole volontà. È un destino buffo per uno strumento dal sapore liberale e libertario, più affine all’individualismo e alla disobbedienza civile che all’autoritarismo e al moralismo legale.>>

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Rinnovo della convenzione comunale con il Cassero

11 Febbraio 2012
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Giovedì 9 febbraio si è svolta un’audizione della Commissione Cultura con l’Arcigay e le altre Associazioni ospitate nell’edificio storico “La Salara”, tra le quali anche il Circolo UAAR di Bologna rappresentato dal coordinatore Paolo Marani.

La convenzione, che assegna l’uso dei locali senza chiedere l’affitto, era stata messa in discussione dal Pdl, all’opposizione a Bologna. La motivazione ufficiale stava nella constatazione di un utile nell’ultimo bilancio dell’ Arcigay “Cassero” che gli permetterebbe di pagare l’affitto, ma durante il dibattito si è palesata la reale motivazione basata su di una ideologia omofoba, espressa mediante un ridanciano moralismo col paraocchi.

Legare la diretta o indiretta concessione di denaro pubblico alla moralità dell’utilizzatore è faccenda da teocrazia, da tribunale del popolo. Comporta un giudizio personale che, ad esempio da parte nostra, inviterebbe a controllare come si comportano i maggiori beneficiari del sostegno pubblico comunale, ovvero le varie realtà cattoliche. Nonchè, tornando ai soldi, a capire perchè annualmente il Comune devolva centinaia di migliaia di euro al maggior immobiliarista italiano tramite gli Oneri di Urbanizzazione secondaria, pur non essendovi obbligato.
Non solo, il Comune prima di elargire soldi pubblici alla Curia non le chiede nemmeno il bilancio e lo stato patrimoniale.

Il Cassero ha evidenziato il valore sociale della sua realtà che nel quotidiano è un punto di riferimento per l’affermazione identitaria di tante persone, spesso anche con vite difficili, cacciate di casa o con alle spalle umiliazioni e maltrattamenti. Realtà che inoltre si concretizza nella continua opera gratuita di prevenzione contro l’ AIDS, che altrimenti graverebbe sulle casse comunali ben più dell’affitto non percepito.

Il nostro Circolo testimonia che non ha mai pagato un centesimo per l’ospitalità ricevuta dall’Arcigay.

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Sabato 11 sede chiusa

10 Febbraio 2012
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Sempre per il maltempo, domani sabato 11 febbraio la sede al Cassero resterà chiusa.

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Convocazione assemblea annuale 2012

8 Gennaio 2012
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E’ stata inviata a tutti i soci 2011 e 2012 la lettera convocazione per l’assemblea annuale elettiva, di cui ricopio un estratto, nell’originale c’è la cartina per raggiungere il luogo e altre informazioni societarie.

Invito tutti coloro che ancora non hanno provveduto, a rispondere semplicemente comunicando di avere ricevuto la mail.

Grazie, il coordinatore Paolo Marani.

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Bologna, 05/01/2012
Convocazione della riunione annuale del Circolo UAAR di Bologna

Cara socia, caro socio,
lunedì 30 gennaio 2012, alle ore 21, presso il Centro Socio Culturale “la Villa di Meridiana”, via Isonzo 53, Casalecchio di Reno,
è convocata la riunione annuale del circolo UAAR di Bologna, con il seguente ordine del giorno:
1) accreditamento ed eventuale rinnovo della tessera per il 2012.
2) bilancio cassa di circolo 2011
3) bilancio attività svolte nel 2011
4) approvazione regolamento per prerogative di coordinatore, cassiere, attivo di circolo
5) elezione coordinatore, cassiere, attivo di circolo
6) programmazione attività
7) varie ed eventuali

Ti ricordo che avrà diritto al voto solo chi risulterà iscritto per l’anno 2012.

Inoltre, intervenendo sulla nostra mailinglist del circolo, uaar-bologna@yahoogroups.com puoi proporti come coordinatore, cassiere o membro dell’attivo di circolo e avviare o partecipare a discussioni inerenti l’odg elencato. Puoi chiederne l’accesso inviando una mail vuota a uaar-bologna-subscribe@yahoogroups.com e semplicemente rispondere al messaggio di conferma che ti arriverà poco dopo.
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Durante la serata sarà a disposizione il materiale del Circolo (calendari 2012, libri, numeri della rivista L’Ateo, magliette, spillette, volantini, ecc.).
Resto a disposizione per ogni chiarimento, Paolo Marani – Coordinatore del Circolo UAAR di Bologna.

Per raggiungere il luogo della riunione:
Con mezzo proprio: uscita nr. 1 tangenziale (Casalecchio); al bivio tenere la destra; svoltare alla prima a destra; alla rotonda, prendere la prima a destra (via Isonzo); dopo circa 200 metri, appena prima della curva a sinistra, girare a destra varcando un cancello. Percorsi 100 metri, varcato un altro cancello sulla destra, troverete il parcheggio della “Villa”. Sarà possibile entrare dalle ore 20:00.
Con i mezzi pubblici: fermata “via Cristoni” del bus 20A (può essere raggiunta anche dalla stazione “Garibaldi”, Suburbana Bologna-Vignola e linea ferroviaria Bologna-Porretta, uscendo dalla stazione e svoltando a destra). Proseguire seguendo le indicazioni per il “Balenido” o il “centro sociale Meridiana” (ci saranno da attraversare alcune strade trafficate).

Ti informo inoltre che il prossimo martedì 17 gennaio sarà a Bologna il nostro segretario Raffaele Carcano che presenterà il suo ultimo libro “Liberi di non credere” presso la libreria Feltrinelli di Porta Ravegnana, sotto le 2 Torri, alle ore 18. Poi verso le 20 ci riuniremo al 1° piano del Caffè La Linea, Piazza Re Enzo 1/4 per un confronto libero e conviviale appunto col segretario.

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Attenzione: l’iscrizione all’UAAR scade il 31 dicembre. Per rinnovarla, o per fare una erogazione liberale:
Versamento su c/c postale n° 15906357 intestato a: Associazione UAAR – Via Ostiense 89 – 00154 Roma
Bonifico bancario sulle seguenti coordinate: Codice IBAN: IT68T 07601 12100 000015906357 Intestazione: ASSOCIAZIONE UAAR
Per maggiori informazioni consultare la pagina internet http://www.uaar.it/uaar/adesione/

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assenti sabato 24 e 31

20 Dicembre 2011
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La nostra sede al Cassero rimarrà chiusa sabato 24 e 31 dicembre. Ci si rivede il 7 gennaio per scambiarci i balocchi della Befana!

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