Archivio

Archivio per la categoria ‘notizie’

Ferrara: il Comune vuol fa passare i sussidi all’edilizia di culto come “obbligatori per legge”

20 Aprile 2012
Commenti disabilitati su Ferrara: il Comune vuol fa passare i sussidi all’edilizia di culto come “obbligatori per legge”

[Pubblichiamo il seguente comunicato Uaar nazionale, che vede il Circolo UAAR di Bologna impegnato domani a Ferrara a dar man forte ai soci della provincia vicina]

La notizia che anche quest’anno il Comune di Ferrara ha “sussidiato” con oltre 100.000 euro il patrimonio edilizio delle chiese ha scatenato proteste da parte dei lettori di estense.com. Al punto che il Comune, tramite la portavoce del sindaco Anna Rosa Fava, è dovuto intervenire con una lettera al direttore della redazione giustificando l’elargizione alla Chiesa in quanto il «provvedimento non è discrezionale ma obbligatorio, pertanto l’amministrazione non può sottrarsi».

Stupisce la disinformazione operata da parte della portavoce del sindaco. Le cose stanno infatti diversamente: il Consiglio comunale è legittimato a variare in qualsiasi momento la percentuale di oneri di urbanizzazione secondaria da destinare all’edilizia di culto, e può quindi azzerarla con semplice deliberazione del Consiglio. La delibera 849/1998 del Consiglio Regionale Emilia Romagna, a cui fa riferimento la portavoce del sindaco, non impone obbligatoriamente che il 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria siano destinati alle chiese. Il circolo UAAR di Bologna già nel 2005 acquisì in merito il parere del Servizio Valutazione Compatibilità Urbanistica e Normativa Edilizia della Regione Emilia-Romagna, che confermò che «è facoltà dei Comuni, come indicato al punto 1.4 della citata delibera regionale, modificare le percentuali dalla medesima delibera stabilite, con apposito atto di Consiglio».

È quindi sufficiente una semplice delibera per portare a zero questi sussidi pubblici ad una Chiesa Cattolica super-miliardaria, impiegando tali risorse per le altre destinazioni previste dalla legge, tra cui gli asili nido e l’edilizia scolastica comunali o statali. Per l’amministrazione comunale di Ferrara potrebbe essere illuminante leggere la sentenza del TAR Toscana n° 4082 del 4/10/2004, disponibile alla pagina della campagna Oneri. Il Comune di Civitavella Val di Chiana (AR) decise di azzerare gli oneri per l’edilizia di culto e vinse il ricorso presentato dalla Diocesi. E la legislazione regionale toscana è analoga a quella dell’Emilia Romagna.

Rispetto all’ineluttabile “obbligatorietà per legge” prospettata dal Comune di Ferrara i fatti sono altri: chi governa Ferrara fa la precisa scelta politica di “sussidiare” la Chiesa Cattolica, il più grande immobiliarista del mercato, togliendo risorse all’edilizia scolastica e ai nidi, e per far fronte alle proteste dei cittadini tenta di far ricadere la colpa su altri.

Per per sensibilizzare cittadini ed elettori, per portare l’amministrazione comunale a operare scelte laiche e civili, l’UAAR organizza domani, sabato 21 aprile, dalle 10:30 alle 18, un tavolo informativo in piazza Trento e Trieste, a Ferrara. I soci ferraresi, in collaborazione con il circolo UAAR di Bologna, metteranno a disposizione la documentazione sugli oneri di urbanizzazione secondaria per l’edilizia di culto, oltre a volantini e altro materiale informativo della campagna OcchioPerMille.

Roberto Grendene, responsabile campagne Uaar

banchetti, comunicati, notizie , , , ,

Corso per esorcisti

18 Aprile 2012
Commenti disabilitati su Corso per esorcisti

Dell’Istituto Veritatis Spendor avevamo scritto qualche tempo fa, quando ricevette 300.000 euro di finanziamento pubblico per il “potenziamento delle strutture e della strumentazione per l’attività di istituto”.

Tra queste attività, oltre alla formazione su catechesi e dottrina della Chiesa, l’istituto ospita ora un corso per esorcisti.
Ne parla un articolo del Fatto Quotidiano del 16 aprile, dal titolo “Bologna, a lezione di esorcismo. Non solo preti, ma anche medici e avvocati”.
Stupisce e preoccupa, nel terzo millennio, sentire una pediatra (allieva del corso) dichiarare che nella sua professione si deve “saper distinguere tra problemi psichiatrici e presunte possessioni”, o sentire una psicologa-teologa (docente del corso) affermare che “indirizza direttamente dall’esorcista” un paziente su 10. Leggiamo che Don Alberto Monaci dà la colpa delle possessioni alla concorrenza (non precisati “movimenti religiosi alternativi”) e si lamenta che la “superstizione è ancora molto diffusa”, non rendendosi conto di promuoverla in prima persona.
A rendere il tutto ancora più surreale contribuisce l’esorcista don Giuseppe Mihelcic, docente del corso, che preannuncia che nei prossimi mesi si terrà un corso avanzato, riservato a esorcisti e a non meglio precisati “professionisti che con loro operano”.

notizie ,

Il cinque per mille all’UAAR

15 Aprile 2012
Commenti disabilitati su Il cinque per mille all’UAAR

Dal 2006 ad oggi ogni contribuente ha la facoltà di decidere la destinazione di una quota dell’imposta sui suoi redditi, pari al 5‰ del totale, ad enti che operano nel volontariato e nella ricerca, e da quest’anno anche nella valorizzazione dei beni culturali.
L’UAAR, in quanto associazione di promozione sociale riconosciuta dallo Stato, è uno dei possibili destinatari di questa risorsa. Scegliere di destinare il proprio 5‰ all’UAAR significa contribuire al perseguimento dei nostri scopi sociali, e quindi difendere i diritti civili dei cittadini non credenti o non appartenenti ad alcuna confessione, lottare per l’affermazione del principio supremo di laicità dello Stato, valorizzare e promuovere le concezioni del mondo non religiose e la cultura razionale.
Dal punto di vista del sottoscrittore il contributo è praticamente a costo zero, perché si tratta comunque di soldi che se non distribuiti rimarrebbero semplicemente al fisco. Inoltre, a differenza di quanto accade con l’8‰, le scelte inespresse non vengono ripartite tra i possibili beneficiari ed è stato fissato un tetto massimo di 400 milioni alla spesa per lo Stato, e poiché i sottoscrittori del 5‰ sono sempre stati molti di più di quelli dell’8‰ è verosimile che i 400 milioni stanziati verranno comunque interamente distribuiti. L’intervista doppia che si può vedere sul canale UAAR presente su YouTube spiega in modo dettagliato la differenza tra i due meccanismi, che non sono comunque alternativi tra loro.

Per fare in modo che il 5‰ della propria imposta venga devoluto all’UAAR occorre compilare l’apposita parte dei modelli fiscali Unico o 730 e apporre la propria firma nel riquadro Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni… inserire nello spazio sotto la firma il codice fiscale dell’UAAR: 92051440284

Chi non è tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi può compilare l’analoga scheda allegata al modello CUD e consegnarla presso un ufficio postale qualunque, oppure ad un commercialista o ad un CAF chiedendo la relativa ricevuta.

In occasione della ripartizione relativa agli anni 2008 e 2009 l’UAAR ha potuto beneficiare rispettivamente di poco meno di 80.000 €, derivanti da 1.152 sottoscrizioni, e di circa 107.000 € da 2.106 sottoscrizioni. Anche grazie alla previsione che sarebbero stati ottenuti questi proventi è stato possibile realizzare alcune delle iniziative promosse dall’UAAR e documentate nella brochure liberamente visionabile e scaricabile dal nostro sito.

Ricordiamo infine che i bilanci dell’UAAR sono regolarmente pubblicati in un’apposita pagina sul nostro sito, e che sulla tessera inviata a tutti i soci è presente il codice fiscale da apporre nella dichiarazione dei redditi.

notizie ,

Quartiere San Donato sotto benedizione

2 Aprile 2012
Commenti disabilitati su Quartiere San Donato sotto benedizione

Continuano ad arrivarci segnalazioni sul malcostume di praticare atti di culto in orario di lavoro e sul luogo di lavoro.

È la volta del quartiere San Donato, dove la Direzione e la Presidenza hanno inviato a tutto il personale un avviso per partecipare alla benedizione pasquale che si terrà domani, 3 aprile 2012. Don Paolo (non è stato specificato il cognome dell’ospite) avrà a disposizione la sala consiliare del Quartiere a partire dalle ore 12:30: tutti i dipendenti che lo desiderano potranno abbandonare il loro posto di lavoro e interrompere le loro attività per recarsi a ricevere la benedizione e recitare le preghiere.

Nella comunicazione, Direzione e Presidenza del Quartiere San Donato non accennano minimamente all’obbligo di prendere permessi per attività extralavorativa e non specificano neppure che questa forma di assenteismo per partecipare ad atti di culto sia vietata nel caso comporti l’interruzione di servizi del Quartiere.

AGGIORNAMENTO delle ore 17:30: Il circolo UAAR di Bologna ha inviato il comunicato di cui sopra alla Direzione e alla Presidenza del Quartiere San Donato, allegando inoltre un documento sull’inopportunità degli atti di culto sul luogo di lavoro e in orario di servizio, comprensivo di osservazioni sull’irresponsabilità che i superiori mostrano promuovendo tali pratiche.

enti locali, notizie ,

Stop sussidi pubblici a Curia super-miliardaria

1 Aprile 2012
Commenti disabilitati su Stop sussidi pubblici a Curia super-miliardaria

È notizia di oggi che la Curia di Bologna ha ereditato 1,7 miliardi di euro oltre alla FAAC, azienda che fattura 200 milioni di euro l’anno.

Miliardi che piovono su una organizzazione già ricchissima (si veda l’inchiesta di Repubblica del 2010) che può però permettersi da un lato di non pubblicare bilanci e rendiconti verificabili e dall’altro di batter cassa e ottenere sussidi pubblici dalle istituzioni della Repubblica.

Il circolo UAAR di Bologna si rivolge ai quartieri, al Comune, alla Provincia di Bologna affinché interrompano immediatamente qualsiasi finanziamento pubblico alla Curia e agli enti ad essa collegati. È inaccettabile versare i soldi delle tasse dei cittadini ad una organizzazione già ricchissima e che ora diventa super-miliardaria, e farlo in nome del principio equivoco della sussidiarietà si dimostra sempre più una beffa.

In particolare chiediamo che il Comune di Bologna azzeri da subito i finanziamenti all’edilizia di culto e alle scuole private cattolicamente orientate, destinando tali fondi ai nidi, all’edilizia scolastica e alle scuole paritarie comunali. La Curia di Bologna ha incredibili risorse economiche per sostenere i suoi progetti e tutelare il suo sterminato patrimonio immobiliare: non è davvero più il caso di “sussidiarla”.

Denunciamo anche lo sperpero di denaro pubblico operato dalla Regione Emilia Romagna, che spende oltre 2 milioni di euro l’anno per retribuire “assistenti religiosi” che, nominati dai vescovi, circolano tra le corsie ospedaliere sembrando volontari. Chiediamo che la Regione assuma infermieri e medici al posto di preti, suore o assistenti religiosi cattolici, i quali debbono e palesemente possono essere sostenuti solo dalle offerte dei fedeli e dalle casse della Curia.

Il circolo UAAR di Bologna

comunicati, notizie , ,

Provincia sotto benedizione, ma quest’anno si “stimbra”

20 Marzo 2012
Commenti disabilitati su Provincia sotto benedizione, ma quest’anno si “stimbra”

Sapevamo che la presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti, usa il suo ruolo istituzionale per promuovere la religione cattolica tra i dipendenti.
Nel 2007 avevamo avuto una corrispondenza via mail dopo che aveva inviato a tutto il personale il programma della XX Decennale Eucaristica fornitole dalla parrocchia.
Nel 2008 avevamo protestato nuovamente, questa volta per il suo invito alla benedizione pasquale inviato a tutti gli uffici e a tutti i dipendenti, nel quale la presidente Draghetti consentiva di praticare e partecipare ad atti di culto cattolici in tutti gli uffici e in orario di lavoro.
Nessuna meraviglia che questo malcostume sia continuato negli anni.
Lo stesso copione si è ripetuto infatti il 6 marzo scorso, quando la presidente Draghetti che ha comunicato a tutto il personale che la giornata di domani, 21 marzo, vedrà mons. Ottani pregare e benedire assieme ai dipendenti iniziando dalla Sala del Consiglio di via Zamboni, proseguendo nella sala riunioni di via Benedetto XIV e in tutti gli uffici di entrambe le sedi ove sia chiamato.

La nostra lettera del 2008 si concludeva con la richiesta di «conferma del fatto che la presenza al rito religioso in oggetto avvenga in regime di permesso non retribuito». Non avevamo mai avuto risposta, ma quest’anno è intervenuta la direzione della Provincia specificando ciò su cui la presidente Draghetti glissava sempre, ossia che prima di mettersi a praticare atti di culto sul luogo di lavoro occorre almeno prendere un permesso non retribuito.
È ancora lunga la strada per arrivare ad essere liberi dalla religione cattolica per i dipendenti della Provincia di Bologna, ma un primo passo è stato compiuto.

AGGIORNAMENTI. Altri articoli online su:
22 marzo
Il Resto del Carlino (che riprende in modo esaustivo il comunicato del circolo UAAR di Bologna)
Repubblica Bologna (che cita l’Uaar e il suo plauso per il primo passo verso la libertà dalla religione)
Il Corriere Bologna
23 marzo
Ultimissime Uaar

enti locali, notizie ,

Tour del Commiato, con Argo e UAAR, domenica 25 marzo

19 Marzo 2012
Commenti disabilitati su Tour del Commiato, con Argo e UAAR, domenica 25 marzo

Allo scopo di promuovere la conoscenza e la frequentazione delle Sale del Commiato per i funerali civili, la rivista Argo in collaborazione con l’UAAR ha organizzato un apposito Tour del Commiato, che ha già toccato le città di Ancona e Milano.
I luoghi per la celebrazione dei funerali laici e di confessioni diverse da quella cattolica diventano così spazi d’incontro pubblico, nei quali conquistare, con le arti, diritti civili negati a chi non è cattolico.

La tappa bolognese del Tour del Commiato avrà luogo domenica 25 marzo, alle ore 11:30, nella Sala d’Attesa del cimitero monumentale della Certosa. In programma: reading & performance del collettivo Argo, interventi di Roberto Grendene (UAAR) e Flavio Favelli (artista, designer della Sala d’Attesa), presentazione della rivista Argo n.17 /VIXI dedicata alla morte, interventi musicali al pianoforte di Paolo Tarsi.
Ingresso libero.

Comunicato stampa Argo-Uaar
Funerali civili, sito UAAR
Cerimonie laico-umaniste. sito UAAR
Evento facebook

Slideshow dell’inaugurazione della Sala d’Attesa
Realizzazione UAAR Bologna (martedì 1 luglio 2008):
Your browser doesn’t support embeded html pages

notizie, presentazioni ,

Per una scuola laica e libera: doppio appuntamento 23 e 24 marzo

18 Marzo 2012

Dopo l’adesione all’Urlo della scuola, il circolo UAAR di Bologna partecipa e invita a partecipare ai seguenti due appuntamenti.

conferenze, manifestazioni, notizie, scuola , ,

UAAR a TanExplora, 23 marzo, Palazzo Re Enzo

17 Marzo 2012
Commenti disabilitati su UAAR a TanExplora, 23 marzo, Palazzo Re Enzo

A Palazzo Re Enzo, da 23 al 25 marzo, si svolgerà TanExplora: convegni, incontri, mostre, proiezioni e performance dedicate al mondo del lutto e rivolte ai cittadini, in contemporanea con l’esposizione internazionale di arte funeraria e cimiteriale TanExpo.

L’UAAR sarà presente nella giornata di apertura, al seguente dibattito in cui si parlerà di funerali civili e testamento biologico, di autodeterminazione e dignità nei momenti in cui la vita volge al termine.

Venerdì 23 marzo 2012, ore 15, Sala Atti di Palazzo Re Enzo, Bologna
Proiezione del cortometraggio Sia fatta la mia volontà
a cura di Schegge di Cotone, co-prodotto da FIC – Federazione Italiana per la Cremazione
a seguire, intervengono:
Guido Peagno, Presidente FIC – Federazione Italiana per la Cremazione
Roberto Grendene, Uaar – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti

[programma di TanExplora]

dibattiti, notizie , ,

Adesione all’Urlo della scuola

16 Marzo 2012
Commenti disabilitati su Adesione all’Urlo della scuola

Il Circolo UAAR di Bologna, associazione di promozione sociale che ha nei propri scopi l’affermazione del supremo principio costituzionale della laicità della scuola pubblica, aderisce a L’Urlo della scuola.

L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti invita il mondo della scuola ad aprire gli occhi: non è più tempo di tacere sul carattere confessionale delle controriforme della scuola.

Sosteniamo una scuola all’avanguardia, laica e libera, che non può avere al suo interno l’ora di religione cattolica e non può essere gestita da diocesi o moschee con i soldi di tutti i cittadini.

Mai come ora la laicità della scuola della Repubblica è sotto attacco.
Una manovra di lungo corso, intrapresa da governi di centrodestra e di centrosinistra uniti nel sottrarre risorse alla scuola pubblica per finanziare scuole private cattolicamente orientate, smerciando questa operazione politica come “sussidiarietà”.
Manovra che ha sempre visto il fattivo contributo di Elena Ugolini che ora ne diventa attrice primaria come sottosegretaria all’istruzione nel governo Monti-Bagnasco.
Sono noti i suoi simpatici pic-nic col card. Caffarra che esplicitamente affermò che “lo Stato ha solo un ruolo sussidiario e non ha, non deve e non può aver un compito di responsabilità educativa: sarebbe la dittatura”.

La scuola pubblica è tagliata ovunque, tranne che nell’insegnamento della religione cattolica, impartito in conformità della dottrina della Chiesa Cattolica da insegnanti scelti dal vescovo e pagati dallo stato, che ha visto 13.880 assunzioni in ruolo per una materia facoltativa.

Non è solo questione di portafogli: è in ballo la libertà di coscienza. Sempre più famiglie bolognesi sono costrette dalle istituzioni ad affidare i propri figli a scuole confessionali finanziate con fondi pubblici, che ora sono cattoliche ma domani saranno ovviamente anche islamiche o, perché no, di partito.

Paolo Marani
Coordinatore del Circolo UAAR di Bologna.

manifestazioni, notizie, scuola , , ,