Biblioteca UAAR al Cassero
Da oggi 18 giugno 2011 sono a disposizione dei soci i seguenti libri che formano la biblioteca del Circolo presso la nostra sede al Cassero.
I libri si possono ritirare dalle 10 alle 12 di sabato.
Naturalmente è benvenuto il contributo di chiunque voglia contribuire alla crescita della nostra piccola biblioteca.
Ciao a tutti, Paolo Marani.
ASINI, MULI, CORVI E MAIALI (VIGNETTE) – ERIC BALZARETTI
ATEISMO FILOSOFICO NEL MONDO ANTICO – CARLO TAMAGNONE
CHIESA E PEDOFILIA – FEDERICO TULLI
CORSO ACCELERATO DI ATEISMO – ANTONIO L. CAMPILLO / JUAN I. FERRERAS
ECCE HOMO – MASSIMO CONSOLI
GESU’ LAVA PIU’ BIANCO – BRUNO BALLARDINI
IL BUFFO DELLA POESIA – ELEONORA GALLIANI
IL MATEMATICO IMPERTINENTE – PIERGIORGIO ODIFREDDI
IL PENSIERO RIMANE – MARTINO RIZZOTTI
LA LAICITA’ INDISPENSABILE – UAAR / VERA PEGNA
LA PILLOLA DEL GIORNO DOPO – CARLO FLAMIGNI / CORRADO MELEGA
LA QUESTIONE DELL’EMBRIONE – CARLO FLAMIGNI
LA SANTA CASTA DELLA CHIESA – CLAUDIO RENDINA
L’INVENZIONE DI DIO -2 – GIANNI GRANA
L’INVENZIONE DI DIO -3 – GIANNI GRANA
L’ORIGINE DELL’UOMO E LA SELEZIONE SESSUALE – CHARLES DARWIN
MICROMEGA -5/2008 – VARI
PIU’ LUCE, PADRE – FRANCO BUFFONI
QUADERNI LAICI -0 COSTITUZIONE, LAICITA’ E DEMOCRAZIA – VARI
QUADERNI LAICI -2 BENE COMUNE E INTERESSE PUBBLICO – VARI
SENZA DIO – GIULIO GIORELLO
VATICANO S.P.A. – GIANLUIGI NUZZI
Lettera di Carlo Flamigni al rettore sul “Cortile dei Gentili”
[Pubblichiamo la lettera aperta inviata da Carlo Flamigni, presidente onorario UAAR, al rettore dell’Università di Bologna. La lettera è stata pubblicata in prima pagina nell’edizione locale odierna di Repubblica – sulla vicenda si vedano anche http://www.uaar.it/news/2011/02/13/commento-uaar-cortile-dei-gentili/ e http://www.uaar.it/news/2011/02/13/presentazione-del-cortile-dei-gentili/ ]
Caro Rettore
Se ricordo bene, in passato abbiamo avuto quasi sempre la stessa opinione sui tanti problemi relativi alla politica e all’Università dei quali abbiamo discusso, anche se, lo ammetto, non abbiamo mai affrontato l’argomento “religione”. Oggi, però, leggo su Repubblica che hai concluso il tuo intervento alla riunione della “Corte dei Gentili”, annunciato come un inizio di dialogo tra credenti e non credenti, dicendo che “ mai come adesso c’è stato bisogno di credenti e di atei credibili” e non mi trovo per niente d’accordo. Anzi, mi viene spontaneo rovesciare la frase, senza guastare il simpatico gioco di parole, e affermare che sentiamo tutti un forte bisogno di credenti credibili e di atei (non credenti, agnostici razionalisti, agnostici tout court, e così via).
Che la Chiesa cattolica sia assai lontana dai credenti e altrettanto meno credibile di un tempo (e di uno standard di credibilità accettabile) lo dicono i fatti: sul mio tavolo ci sono libri, che vantano autori prestigiosi, dedicati alla pedofilia, al commercio illecito di immobili, alla mancata condanna dei bordelli privati, e tutti chiamano in causa la stessa religione. Non mi dilungherò su questi temi: mi voglio invece dedicare al convegno che si è appena svolto alla “Corte dei Gentili” incontro che, se non sbaglio, tu hai molto appoggiato.
Mi dicono i rappresentanti dell’’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) di aver atteso a lungo dal Cardinale Ravasi un invito all’incontro, che essi avevano ingenuamente immaginato come un primo esempio di “isola per stranieri morali”; in realtà l’invito non è mai giunto in quanto in Cardinale ha definito l’associazione “folkloristica” e “pittoresca”, aggiungendo altri epiteti assai poco gentili. Poiché sono presidente onorario di questa associazione (insieme a Laura Balbo, a Margherita Hack e ad altre brave persone) mi permetto di esporti il mio personale punto di vista. Si tratta certamente di una frase infelice e scortese, oltretutto inutilmente scortese visto che il diniego avrebbe potuto essere altrimenti motivato.
E’ anche un insulto un po’ buffo, una sorta di autorete: se ci ragioni su per un attimo, arriverai certamente alle mie stesse conclusioni. Sono generalmente sospettoso nei confronti delle persone scortesi, in genere celano difetti ben più gravi: in questo caso, non conoscendo il prefato Cardinale, debbo concedergli il beneficio del dubbio, potrebbe essere stato interpretato male o potrebbe avere scelto una parola sbagliata nella confusione dell’incontro con i giornalisti, chissà. Resta il fatto, e qui non si tratta più di inezie, che la scelta che ha fatto per coinvolgere il mondo non credente è stata, a dir poco, disastrosa: nessuno di noi si è sentito minimamente rappresentato, nessuno di noi apprezza le categorie degli atei devoti, umili, ossequiosi, rispettosi, che hanno venduto l’anima a un Dio in cui non credono, e sai bene che vendere una cosa che non hai a una persona che non c’è configura una serie di reati, incluso, alla fine, l’incauto acquisto. Se posso concludere, mi sembra che il Cardinale Ravasi abbia fallito il suo scopo (sempre che il suo scopo sia veramente quello di iniziare un dialogo tra credenti e non credenti) prima ancora di cominciare, e questo è molto più grave e importante di un gesto scortese.
Ora mi suggeriscono di organizzare un incontro simile, considerato però dalla parte dei non credenti. Il mio parere è di farlo in un’altra città, Bologna non mi sembra più la città laica che ho conosciuto da giovane; mi dicono però che qui sarebbe forse possibile avere l’appoggio dell’Università e del suo Rettore, considerato da tutti un “cattolico laico”. Naturalmente inviterò solo, tra i credenti, quanti siano disponibili a dichiarare l’intrinseca e indiscussa superiorità del pensiero ateo su tutte le religioni, qualsiasi setta le rappresenti. Chi la pensa diversamente, no, sempre per ragioni di folklore. Verrai?
Con affetto
Carlo Flamigni
Darwin Day UAAR 2009: Giorgio Celli e Bruna Tadolini
In occasione del bicentenario della nascita di Charles Darwin, a 150 anni dalla pubblicazione de “L’origine delle specie”,
il circolo UAAR di Bologna presenta un doppio appuntamento con il
DARWIN DAY, una giornata per la scienza
- Martedì 10 febbraio, ore 21, librerie.coop Ambasciatori, via Orefici 19, Bologna
Giorgio CELLI
Darwin e l’evoluzione
Presenta Roberto Grendene (comitato di coordinamento UAAR)
Consulta e diffondi il volantino - Mercoledì 11 febbraio, ore 21, Casa della Conoscenza, via Porrettana 360, Casalecchio di Reno
Bruna TADOLINIprofessore ordinario di Biochimica (Univ. di Sassari)
La teoria dell’evoluzione è un fatto o un credo?
Breve viaggio tra argomenti pro e contro la teoria dell’evoluzione
Presenta Roberto Grendene (comitato di coordinamento UAAR)
Con il patrocinio del Comune di Casalecchio di Reno. Evento promosso da CICAP Emilia Romagna
Consulta e diffondi il volantino