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Archivio per la categoria ‘comunicati’

Tre bolognesi su quattro dicono no ai finanziamenti comunali all’edilizia di culto e alle scuole private paritarie

28 Settembre 2021
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I bolognesi non vogliono che il comune finanzi né l’edilizia di culto né le scuole private paritarie. A cinque giorni dalle elezioni amministrative sono questi i risultati del sondaggio BiDiMedia su un campione di maggiorenni residenti a Bologna, commissionato dal circolo cittadino dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar).

Il 74% dei cittadini avrebbe voluto che i 452.360 euro destinati nel dicembre scorso a “chiese e altri edifici per attività religiose” venissero utilizzati esclusivamente per il patrimonio di proprietà pubblica (scuole, nidi, aree verdi, parcheggi, eccetera). Solo il 15% risulta invece favorevole a continuare a devolvere ad attività religiose una quota degli oneri di urbanizzazione secondaria incassati dall’amministrazione.

Per quanto riguarda invece il milione di euro che ogni anno il comune di Bologna versa alle scuole private paritarie dell’infanzia (quasi tutte di orientamento religioso), solo il 26% è dell’idea di mantenere tale sovvenzionamento. Il 41% vuole che venga finanziata solo la scuola pubblica (statale o comunale), mentre un 30% sarebbe disponibile a valutare un finanziamento anche alle private, ma solamente se e quando tutte le domande di scuola dell’infanzia pubblica siano soddisfatte.

La sensibilità verso scelte di tipo laico è più spiccata tra i giovani: nella fascia d’età 18-24 anni è l’85% a esprimersi a favore della destinazione pubblica degli oneri di urbanizzazione secondaria; tra i 25 e i 34 anni l’80%. Per quanto riguarda il finanziamento delle scuole, nella fascia 25-34 anni il 50% si dice favorevole al solo finanziamento delle scuole pubbliche; tra i 35 e i 44 anni è il 48% a pensarla così; tra i 18 e i 24 anni il 43%. La cifra scende al 35% tra gli over 65.

«I risultati sulla scuola pubblica confermano e amplificano la risposta laica che i bolognesi diedero nel referendum comunale del 2013. Ancora più netta la contrarietà a finanziare attività religiose ed edilizia di culto, misurata per la prima volta con una indagine demoscopica grazie all’Uaar» commenta il coordinatore del Circolo Uaar di Bologna Andrea Ruggeri, che lancia una sfida a candidati e candidate che chiedono il voto il 3 e 4 ottobre: «Rispondete pubblicamente e chiaramente alle domande laiche che l’Uaar vi ha rivolto; le prime due riguardano proprio i temi oggetto del sondaggio».

«Il sondaggio BiDiMedia dice chiaramente che la cittadinanza vuole un uso laico e a favore della proprietà pubblica delle risorse pubbliche, e rigetta l’idea di continuare a finanziare il culto e le scuole private di orientamento religioso. Due tipi di esborso di stampo clericale diffusi in tutti i comuni italiani, non certo solo a Bologna» sottolinea Roberto Grendene, segretario nazionale Uaar. «Si tratta peraltro di risultati in linea con un sondaggio Doxa condotto su tutto il territorio nazionale due anni fa dal quale era emerso che il 55,9% della popolazione è poco e per niente d’accordo a finanziare le scuole private. Chissà se la classe politica si prenderà una buona volta la responsabilità di compiere scelte laiche e civili. E per giunta sostenute dalla maggioranza dei cittadini».

Per maggiori informazioni: https://uaar.it/bidimedia2021bologna.pdf

Comunicato stampa

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Convegno: “aborto una libertà da difendere verso nuove frontiere” – 28 settembre

27 Settembre 2021
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Il 24 giugno il Parlamento Europeo ha votato il report sullo stato della salute sessuale e riproduttiva in Europa, presentato dal parlamentare croato Matic, che statuisce l’importanza dell’accesso a tutti i servizi essenziali legati alla salute sessuale e riproduttiva, inclusi educazione sessuale, contraccezione e aborto, come rilevatori del grado di benessere del Paese e dei suoi abitanti. A seguito di questa decisione e in un periodo in cui sono emerse le problematicità legate alle differenze di genere nella ricerca scientifica, l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR), in collaborazione con Pro-choice rete italiana contraccezione aborto, Period Think Tank, Gruppo Trans e IVG-hoabortitoestobenissimo organizza un convegno su aborto e medicina di genere, in occasione del 28 settembre, giornata internazionale dell’aborto sicuro.

«Votando a favore di questo documento, il Parlamento Europeo ha espresso un’indicazione chiara ai rappresentanti dei Paesi membri dell’UE», dichiara Andrea Ruggeri, coordinatore del circolo UAAR di Bologna, nonché responsabile dell’organizzazione dell’evento. Che  continua: «questo convegno raccoglie insieme un alto livello di specializzazione e un forte impegno civico e rende questo tipo di contenuti fruibili a professionisti e non. Il tema centrale saranno le libertà riproduttive e i corpi delle donne, così come quelli delle persone trans, invisibilizzati dall’inizio delle pandemia. Ci auguriamo che chi opera nel settore sanitario così come chi ha un ruolo politico a partecipi ai lavori e si impegni a promuovere eventi di questo tipo in futuro».

L’iniziativa, sostenuta anche da Arci Bologna, si terrà presso il circolo Arci Millennium in via Riva Reno 77/a dalle 14.30 alle 18.00. L’evento dal vivo sarà svolto in pieno rispetto delle normative anti-covid. Per ulteriori informazioni: bologna@uaar.it / 327 0695973

Partecipano:

Silvia Baldassarre, assegnista di ricerca presso l’Università di Firenze
Diritto di abortire: una panoramica sugli Stati dell’Unione europea

Adele Orioli, responsabile iniziative legali UAAR
La legge 194/78 43 anni e 20 regioni dopo

Eleonora Cirant, Pro-choice rete italiana contraccezione aborto
www mi aiuti tu? Telemedicina, aborto e contraccezione in Italia

Valeria Quaglia, assegnista di ricerca Università di Bologna
IVG medica: la rivoluzione silenziosa?

Federica Di Martino, IVGhoabortitoestobenissimo
Aborto: dallo stigma alla rivendicazione delle proprie scelte

Alice Merlo, attivista
La ru486 in Italia, la campagna con UAAR e il post-campagna

Giulia Sudano e Laura Bartolini, Period Think Tank
#datipercontare: perché abbiamo bisogno di dati aperti sull’IVG

Christian Leonardo Cristalli, Gruppo Trans
Aborto e prevenzione nelle persone trans
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L’UAAR, Unione degli Atei e Agnostici Razionalisti, da oltre 30 anni lotta per uno Stato laico, contro i privilegi e le concessioni all’istituzione religiosa patriarcale per eccellenza – la Chiesa Cattolica, a favore della ricerca scientifica. Tra i suoi obiettivi, l’associazione annovera proprio la promozione e l’ampliamento dei diritti sessuali e riproduttivi.

Pro-choice Rete italiana contraccezione aborto. La Rete difende il diritto alla scelta, all’aborto sicuro e alla salute riproduttiva. Agisce per rimuovere gli ostacoli che ancora oggi vi sono in Italia.

Period è un think tank femminista nato a dicembre 2020 con sede a Bologna e a Roma che, partendo dagli open data, produce ricerca, report data driven e policy per favorire il raggiungimento dell’equità di genere, offrendo inoltre formazione e strumenti replicabili sia dalla pubblica amministrazione che da enti privati e attiviste e attivisti.

Gruppo Trans è un’associazione di empowering per persone trans e non-binary nata nel 2016 ed impegnata a livello nazionale con progetti di formazione per operatori\trici sanitari e per la salute delle persone transgender, progetti contro il bullismo e progetti di promozione di percorsi inclusivi nello sport e nelle scuole.

IVG –  ho abortito e sto benissimo, un gruppo di donne e soggetti LGBT italian@, che da anni lavora su diversi territori per promuovere pratiche di autodeterminazione, soprattutto rispetto alla comunicazione corretta sull’IVG, pratica continuamente sotto accusa di comitati anti-choice e strumentalizzazioni di retaggio fondamentalista cattolico.

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Elezioni regionali 2020: risposte dei candidati alle domande laiche

4 Gennaio 2020

Regionali 2020: risposte alle domande laiche

Inizia la pubblicazione delle risposte dei candidati alle elezioni regionali Emilia-Romagna 2020 alle domande laiche dell’Uaar.

Saranno inserite in questa pagina nell’ordine in cui giungeranno all’indirizzo emiliaromagna@uaar.it, affiché domenica 26 gennaio 2020 gli elettori possano scegliere in maniera più consapevole.

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Elezioni regionali 2020: domande laiche ai candidati

1 Gennaio 2020

Regionali 2020: domande laiche ai candidatiIn vista delle elezioni regionali del 26 gennaio  2020, l’Uaar rivolge ai candidati a Presidente della Regione Emilia-Romagna ed ai candidati a Consigliere regionale le seguenti domande laiche, tutte su temi di competenza regionale.
Le risposte, da inviare a emiliaromagna@uaar.it, saranno pubblicate sul sito bologna.uaar.it e su gli altri canali informativi Uaar affiché gli elettori possano scegliere in maniera più consapevole.

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Imola, azzerati oneri per il culto: cosa aspettano gli altri comuni?

23 Settembre 2019
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A Imola è stato rotto un tabù dal sapore medievale: sono stati azzerati gli oneri per il culto, ossia quella tassa di religione comunale che da quarant’anni grava sui bilanci dei comuni dell’Emilia Romagna, nota in gergo tecnico come “oneri di urbanizzazione secondaria per edilizia di culto”. Sono bastate poche righe nella delibera 121 del 17 settembre 2019 e il consiglio comunale imolese, a maggioranza M5S, ha dato ascolto alle richieste dell’Uaar e ha scelto di interrompere il malcostume di elargire contributi pubblici a beneficio del patrimonio immobiliare privato delle confessioni religiose, contributi che storicamente a Imola arrivavano a parrocchie e Testimoni di Geova. Superando anche mozioni dell’opposizione (Pd) che chiedevano di mantenere il finanziamento clericale. Prosegui la lettura…

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Passa la legge regionale contro l’omotransnegatività in Emilia-Romagna: per l’Uaar un successo a metà per colpa delle forze oscurantiste cattoliche

29 Luglio 2019
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Passa la legge regionale contro l’omotransnegatività in Emilia-Romagna: per l’Uaar un successo a metà per colpa delle forze oscurantiste cattoliche.

«Ancora una volta festeggiamo successi a metà, diritti civili monchi». Così il coordinatore del Circolo Uaar di Bologna Andrea Ruggeri commenta l’approvazione della legge regionale contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. «Come è stato per il divorzio, l’aborto, la rettifica anagrafica del sesso e per le unioni civili, le ingerenze clericali nelle nostre aule legislative impediscono di licenziare una legge che riconosca a pieno i diritti che erano previsti all’inizio del suo iter. Il testo approvato sabato scorso in via Aldo Moro contiene infatti emendamenti che mettono il bavaglio alle associazioni che si azzardano solo a parlare di gestazione per altri, un argomento del tutto avulso da quello della legge ma strumentale alle forze che agitano lo spauracchio del “gender” per aggredire ancora una volta le famiglie arcobaleno».
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Ai consiglieri comunali dell’Emilia Romagna: azzerate gli oneri per il culto, ecco la mozione!

9 Luglio 2019
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Per la delibera clericale 186/2018 della regione Emilia Romagna i comuni dovranno applicare una arcaica tassa di religione: la Regione vuole infatti che il 7% degli oneri di urbanizzazione sia destinato all’edilizia di culto. Ma i Comuni possono agire in maniera laica e civile, e destinare tutti i fondi pubblici a risorse pubbliche, ad esempio all’edilizia scolastica e non all’edilizia di culto. Ma i tempi stringono! Occorre approvare al più presto una mozioneche l’Uaar mette a disposizione: in caso contrario dopo il 30 settembre 2019 sarà applicata la tassa di religione voluta dalla Regione.
Di seguito riportiamo l’appello del coordinatore regionale Uaar Roberto Vuilleumier, e a seguire la mozione da discutere e approvare in consiglio comunale. Sollecitate i consiglieri comunali di vostra conoscenza affinché si comportino in maniera civile.

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Arrivano i manifesti Uaar “Testa o croce?”. Quando scegli ginecologo e medico di base, non affidarti al caso!

8 Gennaio 2019
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Con lo slogan Testa o croce? Non affidarti al caso! arrivano a Bologna e Imola i manifesti della nuova campagna con la quale l’Uaar comunica un concetto importante: quando scegli ginecologo e medico di base, non affidarti a caso!

In materia di salute diamo infatti molte scelte per scontate. Se in alcuni casi ciò non comporta particolari conseguenze, lo stesso non si può dire per altri, come per la scelta del proprio ginecologo o del proprio medico di base.

Gli ospedali sono purtroppo pieni di ginecologi obiettori, che limitano i diritti delle donne. Non sono infrequenti i casi in cui ostacolano l’intenzione di interrompere una gravidanza, o decidono di non sottoporre la gestante a diagnosi che possano condurre alla decisione di non far nascere un bimbo già condannato per tutta la vita a una malattia invalidante. In casi come questo avere un ginecologo di fiducia del quale sono note le opinioni su tali questioni è fondamentale.

Lo stesso dicasi per la scelta del medico di base. Un medico che considera la vita un bene indisponibile, che appartiene a Dio, potrebbe non tenere conto delle nostre volontà se non siamo in condizione di esprimerle. E anche se fossimo in condizione di esprimerle potrebbe curarci secondo le proprie convinzioni morali e lasciarci soffrire inutilmente.

Per questo l’Uaar invita tutte e tutti a far luce su questi aspetti. Prima che sia troppo tardi.
Rassegna stampa:

via Caravaggio, Bologna

via Caravaggio, Bologna



Bologna, via Risorgimento

Bologna, via Risorgimento


Casalecchio, via Porrettana

Casalecchio, via Porrettana

Imola

Imola

Bologna (via Giardini)

Bologna (via Giardini)

Bologna (largo Lercaro)

Bologna (largo Lercaro)

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“Piccola Biblioteca della Curiosità”, il dono dell’UAAR ai bambini del Gozzadini

8 Novembre 2018
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Piccola biblioteca della curiosità per il GozzadiniSabato 10 novembre, alle ore 11.00, presso il primo piano del padiglione 13 dell’Ospedale Sant’Orsola Malpighi, via Albertoni 15, il circolo UAAR di Bologna donerà ai bambini della Clinica Pediatrica Gozzadini la “Piccola biblioteca della Curiosità”.

Il nostro circolo ha deciso di impiegare così la somma ricevuta come donazione da un nostro socio, selezionando una collezione di libri tanto divertenti quanto intellettualmente stimolanti.

La collezione che andrà ad arricchire gli scaffali della biblioteca del Sant’Orsola è composta da storie e racconti fiabeschi, libri a tema scientifico (dalle storie di vita di scienziati e scienziate alla geografia alla matematica), libri che trattano la diversità sotto più punti di vista, libri sulle curiosità del mondo, libri per un’educazione e per una coscienza critica.

Vi aspettiamo numerosi e numerose all’evento, invitando a promuoverlo all’interno della vostra cerchia di conoscenze!
Questo l’evento facecebook.

Piccola biblioteca della curiositàDi seguito l’elenco, non ancora completo, dei libri che comporranno la “Piccola biblioteca della Curiosità”:

  • Darwin e la vera storia dei dinosauri
  • Einstein e la macchina del tempo
  • Tutti in festa con pi greco
  • Marie Curie e i segreti atomici svelati
  • Edison, come inventare di tutto e di più
  • Darwin, rivoluzionario della scienza
  • Il bambino che inventò lo zero
  • Il grande grosso libro del corpo
  • Forse sì, forse no
  • Il grande grosso libro delle famiglie
  • La principessa salvata dai libri
  • Lisette e la scoperta dei dinosauri
  • Mi piace Spiderman…e allora?
  • Mi scusi per trovare Dio? Domandò il piccolo maialino
  • Sono stato io! Una Costituzione pensata dai bambini
  • Stretta la foglia, larga la via. Tutte le fiabe
  • Susan la piratessa
  • Cantalamappa. Atlante bizzarro dei luoghi e storie curiose
  • Il ritorno di Cantalamappa
  • Cose dell’altro secolo, i grandi avvenimenti del Novecento.
  • Leonardo e la penna che disegna il futuro
  • Tesla e la macchina a energia cosmica
  • Newton e la formula dell’antigravità
  • Archimede e le sue macchine da guerra
  • Mendel e l’invasione degli OGM
  • Loren e il segreto di re Salomone
  • Magellano e l’oceano che non c’era
  • Wegener. L’uomo che muoveva i continenti
  • Volta e l’anima dei robot
  • Ippocrate. Medico in prima linea
  • Galileo e la prima guerra stellare
  • Piccolo uovo. Nessuno è perfetto
  • Perché hai due mamme?
  • C’è qualcosa di più noioso che essere una principessa rosa?
  • Leggere senza stereotipici. Percorsi educativi per bambini 0-6 anni per figurarsi il futuro
  • I fratelli Lumière e la straordinaria invenzione del cinema
  • Storia di Giulia, che aveva un’ombra da bambino
  • I magnifici dieci. L’avventura di un bambino nella matematica

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Ballottaggio Imola: domande laiche alle candidate sindaco

17 Giugno 2018
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Il primo turno delle elezioni amministrative a Imola dello scorso 10 giugno non ha determinato vincitori. In vista del ballottaggio che si terrà il prossimo 24 giugno, l’Uaar rivolge cinque domande laiche alle candidate che concorreranno alla carica di sindaco: Carmen Cappello (Pd, Imola Futuro, Imola Più, Partecipazione e innovazione, Sinistra per Imola) e Manuela Sangiorgi (M5S).

Le risposte, da inviare a bologna@uaar.it o imola@uaar.it, saranno pubblicate di seguito affiché gli elettori possano scegliere in maniera più consapevole.

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