Darwin Day 2022
Evoluzione, ragionamento causale e le sue trappole
sabato 12 febbraio ore 18-19
Cassero LGBTI Center, via don Minzoni 18, Bologna
Miliardi di anni di evoluzione consentono alla nostra specie di ragionare e trovare cause per i fenomeni che ci circondano. Ma spiegazioni semplicistiche e bacchette magiche pseudoscientifiche sono ostacoli difficili da superare. Al punto di trovare spazio dove meno te lo aspetti, come la biodinamica nelle università.
Con Bruna Tadolini, ordinario di biochimica, e Tommaso Di Mambro, dottorando in scienze biomediche e biotecnologiche.
Evento facebook
Green Pass, distanziamento e mascherina obbligatori. Prenotare il posto a sedere scrivendo a bologna@uaar.it per evitare problemi nel caso si raggiunga la capienza massima
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Venerdì 21 febbraio 2020, ore 18:30, LAb DERIVA, il Circolo Uaar di Bologna, in collaborazione con Scienze Indipendenti, LAb DERIVA e Uni LGBTQ, invita all’incontro:
PSEUDOSCIENZA NELLE UNIVERSITÀ?
Darwin Day Uaar 2020
Nelle università italiane cresce il numero di iniziative che hanno per oggetto le pseudoscienze. Restano gli atenei custodi del pensiero scientifico e del raziocinio o questo tipo di attività ne minano l’autorevolezza?
Ne parleremo con Roberto Grendene (segretario nazionale UAAR) e Tommaso Di Mambro (Scienze Indipendenti).
Durante l’evento sarà presentata la nuova rivista dell’Uaar, Nessun Dogma – Agire laico per un mondo più umano che nel primo numero ha dato spazio alla protesta degli studenti di Biologia dell’ UniBO.
Il 12 Febbraio il mondo anglosassone festeggia la nascita di Charles Darwin con conferenze, incontri, dibattiti ed eventi che celebrano i valori della ricerca scientifica e del pensiero razionale. Dal 2003 l’Uaar organizza Darwin Day anche in Italia con scienziati, docenti e giornalisti scientifici.
All’evento sarà possibile chiedere informazioni sullo sbattezzo e iscriversi all’UAAR per l’anno 2020.
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Diverse settimane fa abbiamo preso l’impegno, con una nostra follower su Facebook, di pubblicare il contenuto delle email inviate al Rettore dell’Università di Bologna in relazione al suo incontro con il papa Francesco I e ad altre questioni di lesa laicità all’interno dell’Ateneo. Prosegui la lettura…
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Lo scorso 18 settembre noi, circolo di Bologna dell’UAAR, abbiamo inviato un’email al Magnifico Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, esponendo le nostre riserve in merito alla email istituzionale del 15.09.17 che invita studenti e personale universitario all’incontro tra papa e comunità universitaria del 1° ottobre in Piazza San Domenico. Prosegui la lettura…
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In data 18 Novembre 2016 uno dei nostri soci di Bologna si è recato presso l’assemblea del Consiglio Studentesco, organo degli studenti dell’Alma Mater, riportando diverse segnalazioni che provengono dal mondo universitario.
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«Si organizzano solo manifestazioni di carattere tecnico e scientifico«. Con queste parole, nel 2011, l’allora preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna Pier Paolo Diotallevi bocciava la richiesta degli studenti di allestire una mostra sulla storia del Cassero in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia. Nel 2013, tra le stesse mura universitarie della Scuola di Ingegneria e Architettura, facevano ingresso gruppi organizzati di suore e frati per fare proselitismo ai danni degli studenti. A questa attività di evangelizzazione in università fu dedicata la clericalata nr.8/2013. Con il nuovo preside Ezio Mesini, in carica dal 2015, la Scuola di Ingegneria sarà diventata un luogo laico in cui trovano spazio solo tecnica e scienza?
Aula magna E.Mattei, Ingegneria, UniBO
La risposta è purtroppo negativa. Un gigantesco crocifisso, di circa due metri di altezza per uno di larghezza, domina infatti l’aula magna Enrico Mattei. Le immagini che riportiamo sono state scattate qualche giorno fa e testimoniano l’assoluta sproporzione tra le dimensioni del crocifisso e il luogo in cui è esposto. Fissato sopra le storiche lavagne di ardesia e sopra i moderni teli per le videoproiezioni, il simbolo della religione cattolica si impone pesantemente non solo agli studenti e ai docenti: si impone agli insegnamenti stessi.
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