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Archivio per la categoria ‘scuola’

Ricerca su attività alternative alla religione cattolica nelle scuole bolognesi

23 Settembre 2015
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Quanti genitori chiedono per i loro figli attività scolastica alternativa all’insegnamento della religione cattolica (IRC)? Le scuole informano, distribuiscono la modulistica, organizzano le attività alternative?  E di che tipo? Genitori e studenti che non scelgono l’insegnamento religioso a scuola sono messi in grado di esercitare il diritto all’istruzione e la libertà di coscienza?

ricercaoa2015_uaarboA queste domande ha cercato di dare risposta la ricerca Ora alternativa negli Istituti Comprensivi bolognesi promossa dal circolo Uaar di Bologna e svolta sul campo nel primo semestre del 2015 da Simone Vincenzini, studente di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Bologna, che all’interno del proprio tirocinio curricolare ha intervistato i dirigenti degli istituti comprensivi (IC) statali del comune di Bologna. O meglio, solo gli 8 su 19 che hanno accettato di collaborare, che corrispondono a 8 IC su 21 (due dei presidi che non hanno risposto hanno una doppia dirigenza). Un primo risultato della ricerca è quindi la scarsa propensione a comunicare informazioni che dovrebbero essere pubbliche e prontamente aggiornate dalle scuole, mentre invece sono diffuse in esclusiva dalla CEI, che sceglie tempi e modi per farlo.
Passiamo ora gli altri risultati della ricerca.
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Si parte! RendiAMO LA SCUOLA LAICA @ Red Square Festa Unità | 14 set

10 Settembre 2015
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Lunedì 14 settembre 2015, ore 19:30Red Square, Festa Unità di Bologna, Parco Nord

Si parte! RendiAMO LA SCUOLA LAICA

Tutto quel che c’è da sapere sul diritto all’ora alternativa con i risultati della ricerca Uaar nelle scuole bolognesi

incontro con
Simone Vincenzini
, studia Sociologia e Ricerca Sociale all’Università di Bologna, autore della ricerca nell’ambito di un tirocinio curricolare presso il Circolo Uaar di Bologna
Marina Pirazzi, sociologa, consulente nel contrasto alle discriminazioni
Roberto Grendene, responsabile campagne Uaar, consulente progetto Ora Alternativa
Conduce:
Barbara Amadesi, coordinatrice del Circolo Uaar di Bologna
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L’Uaar ai sindaci: riscuotete Ici e Imu dalle scuole private, con gli arretrati

9 Agosto 2015
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Con le sentenze n.14225 e n.14226 depositate l’8 luglio 2015, la Corte di Cassazione ha dato torto a due scuole private religiose e ragione al comune di Livorno, che ora incasserà l’Ici non versata dall’anno 2004 per gli edifici di proprietà della Congregazione delle Suore Mantellate Serve di Maria e dell’Istituto S. Spirito delle Salesiane di Don Bosco. Per la suprema corte, incassare la retta scolastica qualifica il carattere commerciale dell’attività svolta in tali immobili, mentre l’esenzione spetterebbe solo nel caso di destinazione esclusiva ad attività di religione e di culto.

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Appello Uaar ai sindaci: chiedete l’8 per mille statale per scuole e calamità naturali

23 Giugno 2015
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Dopo aver spinto i primi comuni a chiedere finanziamenti al Governo nel 2014, il circolo Uaar di Bologna scrive anche quest’anno ai sindaci affinché presentino domanda per l’8 per mille statale, indicando come progetto da finanziare la messa in sicurezza di una scuola oppure un intervento a tutela della pubblica incolumità a fronte di calamità naturali.
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Convegno “Che genere di scuola?” @ Quartiere Porto | ven 22 maggio

17 Maggio 2015
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Circolo Uaar di Bologna, Cassero LGBT Center e Famiglie Arcobaleno invitano al convegno

CHE GENERE DI SCUOLA?
Spunti per un modo diverso di pensare la scuola
Venerdì 22 maggio 2015, ore 18
Sala Consiliare Quartiere Porto, via dello Scalo, 21 – Bologna

per parlare di cosa sono davvero gli studi sul genere, di bullismo omofobico tra i banchi, di quando la scuola discrimina su base religiosa e nega il diritto all’istruzione, di scuola pubblica e privata.Convegno CHE GENERE DI SCUOLA?

Intervengono:

Chiara Cretella, Centro Studi sul Genere e l’Educazione, Università di Bologna – Dipartimento di Scienze dell’Educazione
“Gli studi di genere. Breve storia di un dibattito”

Ezio De Gesu, Gruppo Scuola Il Cassero:
“Il Cassero a scuola”

Roberto Grendene, Responsabile Campagne Uaar:
“La cattiva scuola: quando i diritti all’istruzione e alla libertà religiosa sono negati”

Ilaria Lapadre, Unione degli Studenti:
“Scuola pubblica, individualità private”

Ingresso libero.

Per le bambine e i bambini, laboratorio a cura di Famiglie Arcobaleno all’interno del progetto “Tante storie tutte bellissime”.
Il convegno fa parte degli eventi di Bologna è Pride e ha il patrocinio del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’UUniversità di Bologna.
Aderiscono: Scuola e Costituzione, GDL Assemblea delle scuole, Rete Laica Bologna.

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L’Uaar scrive al Provveditore: richiamare le scuole al senso civico e a non discriminare su base religiosa

11 Febbraio 2015

Dopo l’approvazione a maggioranza dell’autorizzazione alle benedizioni cattoliche all’IC20, il Circolo Uaar di Bologna scrive oggi al Provveditore e agli uffici ispettivi dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR).

Ai dirigenti dell’USR è stato chiesto un intervento per richiamare le scuole:

  • al rispetto del supremo principio costituzionale della laicità dello Stato;
  • a non mettere in pratica con i propri atti alcuna discriminazione su base religiosa, ricordando che se vengono autorizzate le pratiche religiose di una confessione dovranno conseguentemente essere autorizzate senza disparità di trattamento anche quelle di altre confessioni, ed anche le attività richieste dalle associazioni filosofiche non confessionali, che sono considerate omologhe sul piano giuridico alle confessioni religiose dalla Legge n. 57/2005 (ratifica del trattato di adozione della Costituzione europea);
  • a non far percepire in alcun modo come organizzate o promosse dalla scuola attività ad essa estranee, quali sono quelle religiose e di culto, ponendo la massima attenzione a non creare disagio o barriere divisive tra gli alunni e le loro famiglie; in particolare, evitare la contiguità dell’attività scolastica con attività richieste o organizzate da confessioni religiose.

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Le parrocchie vogliono benedire a scuola. Oggi si vota all’IC20.

9 Febbraio 2015

Come ai tempi della religione di stato, le parrocchie hanno fatto richiesta di entrare nelle scuole scuole Carducci, Fortuzzi e Rolandino dell’Istituto Comprensivo 20 di Bologna per la benedizione pasquale. La maggioranza del Consiglio di istituto aveva già provato a dare l’autorizzazione, ma in modo un po’ maldestro in quanto non era all’ordine del giorno della seduta. La questione è stata riproposta formalmente e oggi, lunedì 9 febbraio, il punto 8 dell’odg del Consiglio di istituto dell’IC20 recita “apertura dei locali scolastici in occasione delle benedizioni pasquali”.

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L’Uaar Bologna scrive ai sindaci: chiedete l’8 per mille statale per scuole e calamità naturali

23 Aprile 2014
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Ci sono milioni di euro a disposizione dei  nostri comuni per l’edilizia scolastica e per far fronte alle calamità naturali: cosa aspettano i sindaci a richiederli? È quanto denuncia il circolo Uaar di Bologna, che ha scritto ai sindaci della provincia affinché presentino domanda al Governo per attingere ai fondi dell’8 per mille statale.

L’Uaar, che sin dalla sua nascita è impegnata nella difesa della laicità delle istituzioni, da anni lotta per l’abolizione dell’8 per mille e per un uso laico di quello statale. Quest’anno, grazie alla legge di stabilità 2014 che ha modificato la legge 222/1985 che regolamenta l’8 per mille, lo Stato può destinare il proprio 8 per mille — oltre che a «interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali» — anche per «ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica».

L’Uaar ha già spianato la strada ai sindaci: la Presidenza del Consiglio dei ministri ha infatti risposto a un sollecito dell’associazione impegnandosi ad adeguare al più presto il regolamento per l’assegnazione dei fondi dell’8 per mille di competenza dello Stato che, attualmente, non prevede ancora l’edilizia scolastica tra le destinazioni di intervento (vedi risposta del Governo all’Uaar)

Ai nostri sindaci non rimane che individuare i progetti da finanziare, compilare il modello che il circolo Uaar di Bologna ha inviato loro e spedirlo al Governo. Hanno tempo fino al 30 settembre, e possono essere presentati anche più progetti. Ad esempio il comune di Bologna, oltre a interventi di edilizia scolastica, potrebbe chiedere finanziamenti per la ristrutturazione del Pantheon: lesionato dal terremoto del 2012, il luogo per i funerali laici dei bolognesi è infatti ancora inagibile.

Il circolo Uaar di Bologna scriverà anche ai candidati alla carica di sindaco alle elezioni amministrative del prossimo 25 maggio: un loro impegno per un utilizzo laico e civile dell’8 per mille statale potrebbe essere valutato positivamente dai cittadini che dovranno votarli.

Maggiori informazioni alla pagina della campagna Occhiopermille 2014, compreso il nuovo materiale grafico (immagini e volantino).

Di seguito la lettera tipo inviata ai sindaci dei comuni della provincia di Bologna.

Signor Sindaco,

Le scriviamo affinché presenti domanda per l’8 per mille statale indicando come progetto da finanziare un intervento di edilizia scolastica oppure un intervento per far fronte a calamità naturali.

L’UAAR, che sin dalla sua nascita è impegnata nella difesa della laicità delle istituzioni, da anni lotta per l’abolizione dell’8 per mille e per un uso laico di quello statale. Quest’anno, grazie alla legge di stabilità 2014 che ha modificato la legge 222/1985 che regolamenta l’8 per mille, lo Stato può destinare il proprio 8 per mille— oltre che a «interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali» — anche per «ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica».

Le pubbliche amministrazioni hanno tempo fino al 30 settembre per presentare richiesta e fare così in modo che almeno l’8 per mille statale sia usato laicamente e a beneficio di tutti.

A questo scopo l’UAAR ha sollecitato la Presidenza del Consiglio dei ministri ad adeguare il modello per la presentazione della domanda che non prevede ancora l’edilizia scolastica tra le destinazioni di intervento. In allegato trova però il modello con l’aggiunta dell’opzione “edilizia scolastica di proprietà pubblica”: il Governo ha infatti risposto all’Uaar assicurando che il regolamento sarà al più presto modificato per includere tale destinazione.

Speriamo sinceramente che Lei voglia accogliere questa nostra richiesta a beneficio della cittadinanza, pensando a quante scuole del nostro territorio hanno bisogno di riqualificazioni e di consolidamenti strutturali.

La pagina del Governo con le indicazioni sopra esposte si trova seguendo questo link.

Rimanendo in attesa di una sua positiva risposta le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

23 aprile 2014, il Circolo Uaar di Bologna

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Convegno “Le parole chiave per il futuro della nostra Scuola”

14 Marzo 2014
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Abbiamo aderito a questo convegno nazionale di formazione sulla funzione costituzionale della scuola.

Sarà l’occasione per conoscere lo stato dell’arte delle mobilitazioni a difesa della scuola pubblica e per ritrovare molti compagni di viaggio del Comitato Articolo 33.

Di particolare interesse il confronto fra Osvaldo Roman e Corrado Mauceri sull’interpretazione della legge di parità (62/2000) e sul rapporto fra scuola pubblica e privata.

Il convegno intende anche analizzare la piena attualità della Legge di iniziativa popolare per una buona scuola, che ha raccolto 100.000 firme del 2006, e verificare la possibilità di ripresentazione in Parlamento.

Di seguito l’invito degli organizzatori.

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Un importante convegno per rilanciare la funzione fondamentale della scuola della Costituzione

Costituzione, democrazia, uguaglianza, merito, scuola pubblica, legge popolare, queste le parole chiave del convegno nazionale che si terrà a Bologna il prossimo 15 marzo presso il Liceo Copernico con decine di importanti adesioni e  il cui programma è reperibile su www.scuolaecostituzione.it/parolechiave

Il Convegno è organizzato dall’Associazione nazionale “Per la scuola della Repubblica” Ente accreditato dal Miur come formatore ed ha pertanto valore formativo per il personale della scuola.

Lo scopo principale del Convegno è rilanciare il dibattito sulla funzione costituzionale della nostra scuola come Istituzione in grado di rendere esigibile il diritto all’uguaglianza delle opportunità sancito dall’art. 3, soprattutto in questo momento in cui si amplia la discriminazione sociale ed economica verso i ceti più deboli.

Di questo vogliamo che studenti, genitori e operatori scolastici discutano con la Professoressa Lorenza Carlassare, professore emerito di diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Padova e prima donna italiana ordinaria nel settore e con il Prof. Andrea Morrone, ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università di Bologna.

Può il merito essere la soluzione dei problemi della nostra società bloccata? Ci può essere giusto merito senza uguaglianza di opportunità?  Questo il tema del confronto fra la Prof. ssa Nadia Urbinati, docente di Teoria politica presso il Dipartimento di scienze politiche della Columbia University e il Prof. Andrea Ichino, docente di economia politica presso l’università di Bologna.

Di piena attualità, dopo le esternazioni del nuovo Ministro, Il confronto sulla legge di parità (L. n. 62/2000) fra l’Avv.to Corrado Mauceri membro dell’associazione nazionale Per la Scuola della Repubblica da sempre impegnato nella difesa della funzione costituzionale della scuola statale e il Prof. Osvaldo Roman membro dell’Ufficio legislativo del gruppo PD della Camera e parte attiva nella emanazione della Legge n. 62/2000, che ha appena pubblicato un libro dal titolo “La scuola privata non è scuola pubblica”.

La legge popolare per una buona scuola per la Repubblica fu depositata presso la Camera dei deputati il 4 agosto 2006 sostenuta da 100.000 firme e da 120 comitati di base locali. Fu incardinata con il n. 1600 nella XV legislatura. La VII commissione ne iniziò la discussione ad aprile 2007. La crisi di governo del gennaio 2008 e l’opposizione di PD e PDL al provvedimento ne interruppero l’iter. Nella XVI legislatura prese il n. 1, ma non fu mai discussa né considerata ai fini dell’emanazione della Legge Gelmini. Dopo due legislature le leggi popolari decadono.
Il Convegno intende verificare la sua piena attualità e la possibilità di ripresentazione in Parlamento.

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Apericena Art.33 Annulla il debito!

5 Dicembre 2013
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apericena sabato 14 dicembre

apericena sabato 14 dicembre

“ANNULLA IL DEBITO” DEL REFERENDUM

SABATO 14 DICEMBRE

IL COMITATO ART. 33 INVITA

a L’ APERICENA incontro conviviale
per non disperdere il risultato referendario,
per non disperdersi e proseguire le azioni
in difesa della scuola pubblica.
Durante la serata, asta di scritti, manufatti e
immagini donate da artisti e artigiani della città;
e le storiche maglie referendarie firmate dagli
artisti che hanno sostenuto il referendum.

Scegli di fare un regalo originale a sostegno dell’ evento più glamour dell’ anno

“la Vittoria del referendum”

attivate il passaparola per ritrovarci numerosi

vi aspettiamo  al SENZAFILTRO via Stalingrado n° 59

dalle 19:30, ingresso offerta minima 7,00€  bambini 3,00€

ampio parcheggio e accesso senza barriere

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Comitato articolo 33

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